peter Inviato 15 Dicembre 2008 Condividi Inviato 15 Dicembre 2008 Ciao a tutti Segnalo il mio primo e unico ritrovamento nel 2008 di un fungo che si reperisce in genere in numerosi esemplari nei boschi di latifoglia in tardo autunno. Si tratta di un fungo che in periodi come questo molto umido si presenta con un cappello e gambo molto vischiosi, di colore bruno-rossiccio. Le lamelle sono bianche, decorrenti sul gambo, con numerose lamellule intercalate. Il gambo bianco, cilindrico, attenuato alla base. La carne è di colore bianco, con leggero odore fungino e di sapore dolciastro. Si tratta dell' Hygrophorus arbustivus e in particolare della varietà quercetorum. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 15 Dicembre 2008 Autore Condividi Inviato 15 Dicembre 2008 Altra foto dell'Hygrophorus arbustivus var quercetorum. Si può notare la presenza di uno strato di sostanza vischiosa sul cappello che ne rendeva difficile la presa. Un caro saluto a tutti gli amici APB e a tutti gli appassionati di Hygrophoraceae. Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
funghimundi Inviato 15 Dicembre 2008 Condividi Inviato 15 Dicembre 2008 grande Piero, contraccambio il saluto come "amico APB" per quanto riguarda invece la passione per le Hygrophoraceae passo oh, mica voglio sminuire la cosa, sia ben chiaro .... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 16 Dicembre 2008 Autore Condividi Inviato 16 Dicembre 2008 grande Piero, contraccambio il saluto come "amico APB" per quanto riguarda invece la passione per le Hygrophoraceae passo oh, mica voglio sminuire la cosa, sia ben chiaro .... Carissimo Marco le Hygrophoraceae (generi Hygrophorus e Hygrocybe) sono funghi che mi appassionano per la forma e per i colori particolari. Sono convinto che se troverai una o più esemplari di Hygrocybe punicea o psittacina o coccinea ti innamorerai anche tu di questa famiglia dei funghi, senza rinnegare l'insana passione che ci accomuna ovvero la ricerca e raccolta dei porcini. Un abbraccio. Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
supermac Inviato 19 Dicembre 2008 Condividi Inviato 19 Dicembre 2008 Ti lascio tutti i porcini del mondo, tu lasciami coccinee e punicee! Un abbraccio telematico, ti chiamero' per gli auguri... PS Sei più andato nel paradiso delle geotrope a fare un giretto? Giammaria Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 19 Dicembre 2008 Autore Condividi Inviato 19 Dicembre 2008 Ti lascio tutti i porcini del mondo, tu lasciami coccinee e punicee!Un abbraccio telematico, ti chiamero' per gli auguri... PS Sei più andato nel paradiso delle geotrope a fare un giretto? Giammaria Ciao Già ho deciso di lasciare crescere le geotrope ancora qualche giorno, poi andrò a fare una spazzolatina. Oggi pomeriggio ho fatto una breve sortita in boschi di Pinus mugo e ho fatto incetta , per farne dono agli amici, di Tricholoma gausapatum e di Tricholoma scalpturatum. Ciao e a presto. Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tacos Inviato 25 Dicembre 2008 Condividi Inviato 25 Dicembre 2008 Ciao piero splendidi questi esemplari,io quello che so su questa specie è che per alcuni autori esistino due var la prima var arbustivus con il cappello sempre discolore mentre la var quercetorum con il cappello monocolore anche se non tutti gli autori concordano questa teoria quindi non rimane che la micro ciao a presto antonio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 26 Dicembre 2008 Autore Condividi Inviato 26 Dicembre 2008 Ciao piero splendidi questi esemplari,io quello che so su questa specie è che per alcuni autori esistino due var la prima var arbustivus con il cappello sempre discolore mentre la var quercetorum con il cappello monocolore anche se non tutti gli autori concordano questa teoria quindi non rimane che la micro ciao a presto antonio Antonio concordo pienamente con la tua tesi. Devo ammettere anche che nell'area in cui ho fotografato l'igroforo in questione nascono entrambe le varietà dell'Hygrophorus arbustivus (sia la var. arbustivus che la var. quecetorum). Sono tornato recentissimamente in zona (dopo una settimana circa) ed ho rilevato la presenza di numerossimi esemplari, meno viscidi e umidi che presentavano il classico colore uniforme (da te giustamente definito monocolore) bruno chiaro e con fibrille innate evidenti. La varietà arbustivus, che nel passato reperivo in grandi quantità nei boschi di latifoglia della Lessinia a quote basse (200-400 m slm), è letteralmente mancata, sostituita da un gran numero di Hygrophorus lindtneri (carpini). Ciao Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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