Nik Inviato 11 Gennaio 2009 Condividi Inviato 11 Gennaio 2009 Nel titolo del topic troviamo i tre monti famosi d’Aprica. Osservandoli dalla finestra di casa in me è sempre stato forte il desiderio di trovarmi sulle loro vette. Il 14 Agosto 2008 decido che è giunto il momento di compiere un’ascesa particolare. Voglio salire dalla Magnolta e arrivare alla sua croce, passare in Palabione e poi affrontare le fatiche per arrivare in cima al dosso Pasò. Altezza massima da raggiungere 2575mt partendo non dai 1200 del passo, ma dai 1800mt dove la funivia arriva in Magnolta. E’ una fresca mattina d’estate in paese. Come al solito, quando mi appresto a vivere queste giornate mille pensieri mi assalgono e fanno si che i dubbi prendano il sopravvento. Ma ho deciso e mi dirigo verso la funivia. Il tragitto che dal paese porta al punto di partenza sarà il meno faticoso per il fisico, ma il più provante per il morale. Basta non è più tempo di avere dubbi e parto verso la meta. Cammino lungo una pista da sci, in Magnolta superiore, dove se ci si sposta lungo il lato destro, salendo la montagna, si può godere di una bellissima visuale della Val Belviso.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nik Inviato 11 Gennaio 2009 Autore Condividi Inviato 11 Gennaio 2009 Come in una partita di calcio bisogna scaldare i muscoli prima di iniziare la stessa e il primo tratto d’ascesa serve appunto per questo. I primi passi sono quelli più duri, faccio fatica e il respiro si fa affannoso. Il primo obbiettivo e li che mi aspetta, l’inizio del sentiero che mi porterà in vetta, alla croce della magnolta.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nik Inviato 11 Gennaio 2009 Autore Condividi Inviato 11 Gennaio 2009 Poi quando il fiato si rompe, le fatiche si trasformano in movimento costante, lento e piacevole. Il mondo intorno a me comincia a diventare piccolo.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nik Inviato 11 Gennaio 2009 Autore Condividi Inviato 11 Gennaio 2009 Il paesaggio è molto bello anche se sta lentamente perdendo parte del suo fascino a causa dell’intervento dell’uomo. Lingue di bosco e di abeti divelti dalla loro terra pensando al divertimento di questi giorni. Si continua a distruggere bosco pensando agli interessi, pensando a chi ora con gli sci sotto gli scarponi percorre queste chiare ferite, ma ci sta anche questo.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nik Inviato 11 Gennaio 2009 Autore Condividi Inviato 11 Gennaio 2009 Prosieguo lungo il sentiero circondato da larici, rododendri, arbusti e cespugli d’erba. Arrivo così all’ultimo strappo prima della croce. Un tratto molto ripido dove il classico bastone è persino d’intralcio.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nik Inviato 11 Gennaio 2009 Autore Condividi Inviato 11 Gennaio 2009 Sono sul crinale e vedo perfettamente il punto in cui la mia ascesa terminerà. Il pasò mi sta aspettando. Quel cucuzzolo in alto a destra sarà presto compagno dei miei pensieri. Ma prima c’è da faticare, c’è da lottare, c’è da affrontare e vincere le crisi che sicuramente arriveranno. C’è da scendere in Palabione, specchiarsi nelle acque del suo lago e percorrere tutta la pista da sci che mi porterà in Salina.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nik Inviato 11 Gennaio 2009 Autore Condividi Inviato 11 Gennaio 2009 Ma ora è il momento di godermi la croce di vetta. Niente di particolarmente difficile per arrivarci, solo un po’ di attenzione mi porta a vivere le “solite” sensazioni. Non mi importa dell’altezza, quello che mi importa è riuscire ad arrivare in questi luoghi. Per arrivare quassù non si può pagare. E ancora una volta mi rendo conto della grandezza.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nik Inviato 11 Gennaio 2009 Autore Condividi Inviato 11 Gennaio 2009 Ora l’orizzonte è dominato dalla fredda roccia. Profili minacciosi e belli allo stesso tempo che esigono grande rispetto.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nik Inviato 11 Gennaio 2009 Autore Condividi Inviato 11 Gennaio 2009 La montagna si specchia anch’essa nelle sue acque, quasi a cercarne la bellezza. Io dietro un giovane larice osservo in rispettoso silenzio l’intimità di questa terra.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nik Inviato 11 Gennaio 2009 Autore Condividi Inviato 11 Gennaio 2009 Per il momento nessuna crisi ha bussato alle porte dell’animo. Avanzo tranquillo. L’aspetto del pasò si fa più dolce, più rotondeggiante, ma comunque imponente. Da questo momento in poi prendete a riferimento il capannino sotto il monte pasò per avere una chiara idea del cambiamento delle dimensioni.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nik Inviato 11 Gennaio 2009 Autore Condividi Inviato 11 Gennaio 2009 La pendenza aumenta e ho bisogno di rifiatare. Mi guardo attorno ed osservo le mie medesime fatiche.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nik Inviato 11 Gennaio 2009 Autore Condividi Inviato 11 Gennaio 2009 Oramai il monte Palabione, 2361mt, è alle spalle, sulla destra. Lo osservo e noto in fianco alla sua croce di vetta un escursionista. Sotto quella croce ci sono stato con l’amico Paolo (Frer) nell’estate del 2007. Torno a tenermi stretta l’amicizia.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nik Inviato 11 Gennaio 2009 Autore Condividi Inviato 11 Gennaio 2009 Sono ai piedi del pasò ma ancora lontano dal traguardo. Ora l’erba è più rada e abbondano le pietre. Vorrei allungare la mano, toccare la vetta e accontentarmi di questo semplice gesto. Primi segnali della crisi che andrò a vivere.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nik Inviato 11 Gennaio 2009 Autore Condividi Inviato 11 Gennaio 2009 (modificato) Il sentiero con il tipico segnale c’è sempre. E' lui che mi da sicurezza e mi prende per mano.. Modificato 11 Gennaio 2009 da Nik Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nik Inviato 11 Gennaio 2009 Autore Condividi Inviato 11 Gennaio 2009 Vado avanti lungo un percorso a zigzag, devo stare attento e continuare nella giusta direzione. Raggiungerò la cima aggirando la montagna, scavalcandola in corrispondenza di un dente, dove troverò un difficoltoso passaggio attrezzato con catene per facilitarne il superamento. E continuo a voltarmi, forse dentro di me è forte il desiderio di tornare indietro. In centro alla foto il Palabione, subito dietro sul versante opposto il monte Padrio e sullo sfondo nascoste dalla foschia le Alpi Retiche.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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