Gibbo Inviato 23 Gennaio 2009 Condividi Inviato 23 Gennaio 2009 Caro Giacomo Ho rivisto le foto su altro monitor e devo ammettere che almeno negli esemplari più piccoli ci sono tonalità di giallo-giallastro anche nell'imenoforo. Pertanto giusta la determinazione di Ennio: Cantharellus tabaeformis var. lutescens (non poteva che essere così :biggrin: ) ma......tutte queste varietà In tutta questa bella discussione abbiamo tralasciato un particolare macroscopico indispensabile per determinare le due specie di finferle: in C. tubarformis e sue varietà il gambo è sempre cavo e la cavità già si può apprezzare dalla depressione al centro del pileo. ciao Rossano .....oramai siamo ospiti del post di Peppe, continuo qui... In questi anni in diversi casi ho riscontrato che si può trovare l'anello di congiunzione tra una varietà e una vicina, cioè degli esemplari che come caratteristiche macroscopiche ed anche a volte microscopiche sono a metà strada tra le due versioni. Mi è capitato nei boleti, potrei ripescare il mio vecchio post dei boleti rodo-rubro-luteo-lupinus ecc ecc. Insomma anche in questo caso credo che si possano trovare fungaie di tubaeformis con caratteristiche intermedie, avevo delle immagini che era tanto che volevo postare ma non le ritrovo. A presto Rossano, ci si vede a Marzuoli Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mare e monti Inviato 24 Gennaio 2009 Condividi Inviato 24 Gennaio 2009 Grande peppe come sempre Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nicodoc Inviato 25 Gennaio 2009 Condividi Inviato 25 Gennaio 2009 Per quanto riguarda il fungo in questione si tratta del Cantharellus tubeaformis var. lutescens, che noi qui in zona chiamiamo semplicemente lutescens in quanto l'altro il Cantharellus lutescens=cantharellus aurora da noi e di difficile trovarlo, quando dico da noi mi riferisco alla zona in cui l'ha trovato l'amico Peppe e zone limitrofe. Io personalmente il Cantharellus lutescens l'ho trovato ingrandi quantità in Toscana nella zona del Grossetano, Roccastrada ed altre località limitrofe, ed hanno colori che va dal giallo al rosa salmone ed un imenoforo quasi liscio con venature poco pronunciate. Quello trovato da Peppe ha sempre colori che vanno dal giallo vivo all'arancio ma ha un imenoforo con pseudolamelle abbastanza evidenti e non quasi liscio come l'altro e si distingue ancora dal C. tubeaformis in quanto quest'ultimo ha delle colorazioni dell'imenoforo grigio-giallastro. Per la certezza per la specie possiamo averla solo microscopicamente........ un saluto a tutti e scusate l'intrusione Domenico. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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