Morchella - genere

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Cari amici,

sapete che è un pò che mi sto interessando a questo genere, ho elaborato una presentazione che vuole essere un avvio alla discussione.

Come già fatto per altro da Cos aprirò in contemporanea un altro post dove inserire i commenti così che la presntazione possa essere seguita in modo continuato.

 

Vi chiedo di segnalrmi tutto quanto non vi convince o vi sembra poco chiaro, premetto però che alcuni passaggi non sono destinati a chi si avvicina per la prima volta allla micologia.

 

Il lavoro è stato possible grazie alle foto di tutti gli amici del forum, ho pensato di inserire i loro nomi in ogni foto, là dove mancano sono foto di Arturo.

se qualcuno dovesse notare errori nei nomi degli autori è pregato di segnalarmelo

Modificato 21 Aprile 2005 da Doni

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Foto 1

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Foto 2

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Foto 3

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Foto 4

 

 

Note :

 

-Funghi ipogei = sono tutti quelli che si sviluppano al di sotto della superficie del terreno, quindi sotto terra, fanno parte di questo gruppo i funghi del genere Tuber più noti come tartufi.

 

- Funghi epigei = sono tutti i funghi, intesi come carpoforo, visibili sulla superficie del terreno, ad esempio le amanite, i boleti, le russule ecc.

 

- Aschi opercolati = l'opercolo è un'apertura circolare posta all'apice dell'asco che consente la fuoriuscita delle spore dallo stesso.

 

- Aschi inopercolati = sono gli aschi privi di opercolo

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Foto 5

 

 

Note:

 

Nella foto si vede quella che comunemente è detta palizzata di aschi. All'interno del corpo fruttifero (apotecio) gli aschi sono disposti in modo ordinato a formare una palizzata. Frammiste agli aschi si trovano delle ife sterili le parafisi che in questa foto sono poco evidenti.

 

- Asco ottosporico = è l'asco che contiene otto spore, potrebbe eserre bisporico e contenerne due o tretasporico e contenerne quattro ecc.

 

- Spore uniseriate = si dice di disposizione uniseriata quando le spore si dispongono su un'unica fila all'interno dell'asco

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Foto 6

 

 

Note:

 

Taxon = indica il raggruppamento a cui appartiene un fungo. Il plurale è taxa, poichè il termine è latino.

 

Rango= indica la posizione di un determinato taxon ed è prefissata. Si passa così dal più alto al più basso secondo l'ordine di seguito riportato: Regno, Divisione, Classe, Ordine, Famiglia, Genere, Specie. Questi elencati sono obbligatori cioè servono per identificare un fungo. Vi sono poi taxa facoltativi come : sezione, Sottogenere, varietà, forma ecc.

 

Nomenclatura = è l'insime delle regole che vanno rispettate nell'indicare il nome di un fungo e segue delle regole sancite periodicamente dal C.I.d.N.B. = Codice internazionale di nomenclatura botanica. I nomi sono espressi in latino e terminano con delle desinenze fisse: divisione in -ota, classe in - mycetes, ordine in ales, famiglia in aceae.

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Foto 7

 

 

Note:

 

Guttule = goccioline di sostanza oleosa

 

Spore guttulate: spore contenenti guttule

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Foto 8

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Foto 9

 

 

Note:

 

ascospora = è il nome dato alle spore che sono prodotte negli aschi.

 

n = corredo cromosomico aploide

 

+ e - = polarità delle spore , corrisponde a quella che in campo animale è la sessualità

 

 

micelio primario = è il micelio che si forma dalla germinazione della spora e contiene un corredo cromosomico aploide (n)

 

 

ascogonio = organo femminile contenente i nuclei aploidi

 

Tricogino = è il nome di un'ifa particolare che si differenzia dall'ascogonio e che si accresce fino a raggiungere l'anteridio maschile , atraverso quest'ifa i uoclei maschili migrano nell'organo femminile avviene così la plasmogamia.

 

anteridio = organo maschile contenente i nuclei aploidi

 

Plasmogamia = fusione dei plasmi porta alla formazione di strutture dotate di corredo cromosomico (n+n), si parla quindi di dicarion.

 

Ife binucleate = sono le ife che contengono come patrimonio genetico un dicarion (n+ n), significa che i nuclei rimangono separati e non si fondono. Queste ife rppresentno il micelio secondario tipicamente dicariontico.

 

 

Apotecio = le spore sono prodotte negli aschi che aloro volta sono prodotti all'interno di un corpo fruttifero che in questo caso si chiama apotecio.

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In attesa di avere l'autorizzazione dagli autori a pubblicare il materiale originale ritengo possa essere utile guardare i link che allego.

 

Qui potrete osservare come germina una spora di Morchella in vitro, foto del micologo Antonio Granziero.

 

Vedrete lo sviluppo di un primordio di ascoma come ripreso nel New York Botanical Garden

 

 

Potrete anche vedere gli studi condotti da Tom Volk, docente universitario del Dipartimento di Biologia dell'Università del Wisconsin, sul ciclo delle morchelle

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Foto 10

 

 

Note :

 

Saprofita = è un organismo eterotrofo che si nutre di sostanza organica proveniente da organismi morti.

 

Eterotrofo = è un organismo vivente che non è in grado di produrre sostanza organica a partire da elementi inorganici, ad esempio sono eterotrofi tutti gli animali.

 

Autorofo = è un organismo vivente in grado di produrre sostanza organica a partire da elementi inorganici , ad esempio sono autotrofe tutte le piante.

 

Simbiosi = è un meccanismo di scambio tra due organismi con vantaggi per entrambi

 

Micorriza = è quell'organo che risulta dallla connessione che si forma tra ifa fungina e la porzione terminale di un apparato radicale.

 

Micorrize ectotrofiche = sono quelle che si stabiliscono quando l'ifa fungina si localizza esternamente aitessuti dell'organismo vegetale, tipiche delle piante arboree perenni

 

Micorrize endotrofiche = sono quelle che si stabiliscono quando l'ifa fungina pentera nei tessuti della radice., tipiche delle piante annuali o biennali.

 

Simbiosi esclusiva = si ha quando un fungo crea un meccanismo di simbiosi esclusivamente con un gruppo di piante , può essere rivolta ad un genere di piante o ad una spcecie di piante.

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Foto 11

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Foto 12

 

 

 

Sotto latifoglie

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Foto 13

 

 

 

 

 

Vicino a corsi d'acqua