Fagus Inviato 1 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 1 Marzo 2009 (modificato) Ora la salita è dura e aumenta anche l'altezza della neve sul ripido pendio. Modificato 1 Marzo 2009 da Fagus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fagus Inviato 1 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 1 Marzo 2009 Ancora uno sguardo in basso durante la salita. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fagus Inviato 1 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 1 Marzo 2009 Arrivati sulla ulteriore cresta sommitale lo spazio si allarga e appare la Serra di Rocca Chiarano che sovrasta il lago di Barrea (che purtroppo non si vede) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fagus Inviato 1 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 1 Marzo 2009 Laggiù in basso il crinale dove ci eravamo fermati poco prima. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fagus Inviato 1 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 1 Marzo 2009 Ringraziamo. Nemmeno una nuvola. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fagus Inviato 1 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 1 Marzo 2009 Verso il Gran Sasso di cui ora si vede anche il Prena e Camicia; sulla destra è il Monte Genzana. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fagus Inviato 1 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 1 Marzo 2009 Saliamo ancora di quota ed ecco la Montagna Madre degli Abruzzesi: la Majella. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fagus Inviato 1 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 1 Marzo 2009 Ora siamo sul pianoro sommitale dell’anticima del Monte Godi. Sembra di essere in cielo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fagus Inviato 1 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 1 Marzo 2009 Anche oggi il cuore batte per l’emozione e il pensiero va a chi tanto amava la montagna e a chi tanto amava la neve; sicuramente ora passeggiano in questi posti. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fagus Inviato 1 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 1 Marzo 2009 (modificato) Cominciamo a ridiscendere in una valle parallela al crinale di salita, tra sporadici faggi. Nella foto il colore di questo esemplare è perfettamente riprodotto . Modificato 1 Marzo 2009 da Fagus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fagus Inviato 1 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 1 Marzo 2009 Un minimo di timore di provocare una slavina c’è e allora cerchiamo di interpretare al massimo la discesa. La neve son sicuro che è altissima, ma la traccia scelta è sicura. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fagus Inviato 1 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 1 Marzo 2009 Dal basso il percorso effettuato, prima sul dosso con gli alberi, poi il taglio in basso del versante quando ormai non poteva più essere causato un distacco. Non inganni il grandangolo che schiaccia molto l’immagine ed attenua la pendenza. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fagus Inviato 1 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 1 Marzo 2009 Arrivati in basso percorriamo il canale in discesa e non la cresta dell’andata. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fagus Inviato 1 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 1 Marzo 2009 Ora le luci si fanno più calde, i riflessi più forti. Anche per questo capisco che la primavera si avvicina; manca ancora, ma si avvicina. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fagus Inviato 1 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 1 Marzo 2009 Laggiù riappare lo Stazzo di Ziomas Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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