tstorm Inviato 18 Marzo 2009 Condividi Inviato 18 Marzo 2009 Negli ultimi due mesi visti i pochi stimoli micologici , mi sono dedicato più che altro a cercare di tenere la gamba tonica girando la Calvana ....nessun grande itinerario o vetta appenninica ma solo il cercare di scoprire un ambiente vicino ma per me quasi sconosciuto. Il primo obbiettivo è VALIBONA con partenza da casa .....il sentiero che inizia a salire è quello che vedete nella foto sotto ( linea di cipressi sulla costa bassa della Retaia ). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tstorm Inviato 18 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 18 Marzo 2009 L'antica strada comunale " la via di Valibona " un tempo era trafficatissima da contadini , commercianti e viandanti visto che collegava velocemente Prato e la val di Bisenzio al versante opposto ...che da Le CROCi di calenzano scende verso il Mugello . Adesso la via è molto sciupata ed è poco più grande di un sentiero ma conserva ancora intatto tutto il suo fascino ... Eccoci col drago a metà dell'ascesa .... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tstorm Inviato 18 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 18 Marzo 2009 Si sale lungo la Valle del Rio Buti ....in un habitat particolarissimo ...a sinistra la Cipresseta di Monte Cagnani Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tstorm Inviato 18 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 18 Marzo 2009 ....tipico Cipresso della ns zona ...molto particolare ..... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tstorm Inviato 18 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 18 Marzo 2009 ma il bosco predominante è prettamente composto da quercia e carpino .....con elementi di tutto rispetto....che testimoniano in passato una cura e una vita di questi luoghi molto diversa dall'attuale . Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tstorm Inviato 18 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 18 Marzo 2009 ...si continua a salire con obbiettivo valibona ... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tstorm Inviato 18 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 18 Marzo 2009 ....siamo quasi arrivati ....ecco i primi prati prospicenti le vecchie case diroccate Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tstorm Inviato 18 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 18 Marzo 2009 ....ed eccoci arrivati ai 620 metri della foce di Valibona.... fra un pò apparirà sull'altro versante il Mugello ....oggi tutto è vicino e raggiungibile ma un tempo non era cosi.....e questo vecchio Noce ne è testimone .... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tstorm Inviato 18 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 18 Marzo 2009 ....come questo pozzo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tstorm Inviato 18 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 18 Marzo 2009 ....ed eccolo il versante Mugellese .... con la ns principale via moderna L'Autostrada del Sole ....... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tstorm Inviato 18 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 18 Marzo 2009 Poco sopra la targa che testimonia la famosa battaglia del 3 gennaio 1944 ...... da Wikipedia : Valibona è una piccola borgata del comune di Calenzano, posta alle pendici del Monte Maggiore. Ancora oggi è raggiungibile solo attraverso sentieri non asfaltati e piuttosto disagevoli e le sue case sono state abbandonate fin dal secondo dopoguerra. La località è nota per la battaglia del 3 gennaio 1944, primo esempio di Resistenza militare in Toscana, combattuta tra una brigata partigiana ("I lupi neri") ed i repubblichini della Legione Muti, camicie nere ed i carabinieri di Calenzano. Antefatto In quei giorni, la Brigata di Ballerini era impegnata in uno spostamento strategico verso le montagne dell'Appennino Pistoiese. Negli ultimi giorni del 1943 una parte dei suoi uomini fu protagonista di una piccola scaramuccia con alcuni militi fascisti in località Cornocchio, in seguito alla quale le autorità repubblichine pratesi decisero una spedizione punitiva in forze (150 uomini). La mattina del 3 gennaio 1944 i fascisti, che erano riusciti dopo vane ricerche a trovare una guida (un guardiacaccia di una fattoria di Vaiano) attaccarono di sorpresa i partigiani rifugiati in un fienile. Lanciotto Ballerini si rese subito conto che l'unica soluzione possibile era rompere l'accerchiamento e tentare una manovra di sganciamento con una sortita e diede l'ordine di attacco. La battaglia La battaglia, che vide una grande dimostrazione di valore da parte dei partigiani, durò tre ore e raggiunse il suo scopo, dato che una larga parte del gruppo riuscì a sfuggire all'assedio ed a infliggere serie perdite al nemico. Nelle file partigiane si contarono tre morti: Lanciotto Ballerini, morto nell'aprire la strada ai compagni; Luigi Giuseppe Ventrone, morto carbonizzato nel fienile a cui era stato dato fuoco e Vladimiro, catturato e fucilato. Furono fatti prigionieri Benito Guzzon, Tommaso Bertovich, Corrado Conti, Mario Ori e Loreno Barinci che furono oggetto di sevizie particolarmente efferate. Dall'altra parte si contarono dodici morti, tra cui il capo della spedizione Duilio Sanesi e Alfredo Pierantozzi, maresciallo dei carabinieri di Calenzano, anche se la morte di quest'ultimo pare fosse dovuta ai repubblichini, per ragioni non chiare. Il dopo battaglia I partigiani superstiti ricomposero la brigata, a cui fu dato il nome del comandante ucciso e che fu tra le protagoniste della liberazione di Firenze; Guglielmo Tesi cadde in un'imboscata delle SS a Pomino e fucilato il 18 aprile 1944. Il guardiacaccia-spia fu poi catturato in zona al momento della Liberazione e passato per le armi proprio nella zona della battaglia; nel 1946 Lanciotto Ballerini fu decorato con la Medaglia d'Oro al Valor Militare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tstorm Inviato 18 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 18 Marzo 2009 Siccome il mio prossimo obbiettivo è fare direttamente a piedi da casa mia il giro S.Lucia (70mt slm) - Valibona 620mt slm) - Cantagrilli ( 820mt slm ) - Retaia ( 753mt slm )- S.Lucia .... un volta fatta ed esplorato l'accesso a valibona il secondo step è quello di raggiungere la vetta di Cantagrilli . Si parte lo scorso fine settimana dallo stesso attacco solo questa volta cerchiamo una via alternativa , più breve . questo è l'habitat ........ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tstorm Inviato 18 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 18 Marzo 2009 (modificato) Non so se i pratesi avranno fatto caso a quella macchiolina bianca che si vede nel marrone rossastro del bosco ancora in veste invernale .... è il bellissimo ciliegio di casa rosa ! Modificato 18 Marzo 2009 da tstorm Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tstorm Inviato 18 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 18 Marzo 2009 (modificato) ..vi risparmio l'ascesa per il sentiero ( variante della via di valibona ) .... la prima tappa è l'antica torretta d'avvistamento Romana .... che non troviamo ..... ecco la vista verso Monte Maggiore Modificato 18 Marzo 2009 da tstorm Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tstorm Inviato 18 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 18 Marzo 2009 ....e verso la cima di Cantagrilli ..... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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