piccio Inviato 23 Marzo 2009 Condividi Inviato 23 Marzo 2009 urca piccio! va beh che la fame è brutta ma .... scherzi a parte la cosa è possibile specialmente per i carnivori ma non è questo il caso comunque complimenti per l'impegno tra un po' vi do la soluzione (ora vado a magnare) Da quello che ci hai detto la preda è un capriolo. Tu vuoi sapere chi è il predatore? Non ci svelare il mistero...... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Galletto Inviato 23 Marzo 2009 Condividi Inviato 23 Marzo 2009 (modificato) Vediamo se il mio ragionamento funziona.... In genere gli animali marcano il territorio..... non è che anche il lupo ha marcato il pranzetto??? Magari per tornare a finirlo in un altro momento??? Non è un metodo ortodosso di marcare la pappa...io non lo farei!!! ...ma il lupo chissà.... Aspettiamo la spiegazione. Modificato 23 Marzo 2009 da Galletto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
funghimundi Inviato 23 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 23 Marzo 2009 proclamo Galletto e piccio vinvitori a pari merito in effetti l'abitudine di marcare la pappa con metodi igienicamente poco comprensibili per noi umani, per i carnivori diventa un modo per dire agli altri: "oh ragazzi alla larga, questa è roba mia!!" in questo caso direi che il comportamento l'ha messo in essere una volpe che ha marcato la carcassa dopo essersene cibata 'a sbafo' dico a sbafo supponendo che il capriolo sia stato vittima di predazione (fatto piuttosto probabile); la cosa certa è che l'eventuale artefice della predazione non può certo essere stato la volpe stessa che non ha alcuna possibilità di uccidere un capriolo (forse con un neonato ma non è questo il caso) è invece del tutto plausibile che abbia approfittato della capacità predatoria altrui, cosa che fanno assai spesso anche i leoni a scapito delle iene che sono predatori molto più efficienti , e poi, usando la poverbiale furbizia, abbia cercato di firmare l'atto di possesso della carcassa un saluto a tutti con particolare riguardo agli aficionados di questa sezione Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Galletto Inviato 23 Marzo 2009 Condividi Inviato 23 Marzo 2009 Il lupo è bello...la volpe però è anche più furba!!!! Sembra che abbia detto al lupo (fonte non divulgabile) "Ciucciati il calzino!" Ora ... mi fa piacere che le rotelle che ho in testa girano e ogni tanto si fermano al posto giusto, ma toglimi la curiosità: come mai la volpe? Non conosco le fatte ne della volpe ne del lupo, ho notato però la presenza di pelo nelle stesse. Quindi immegino sia una caratteristica delle fatte di carnivori predatori, ma la differenza tra quelle del lupo e della volpe stà solo nella dimensione o anche nella forma? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
funghimundi Inviato 23 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 23 Marzo 2009 ... Quindi immegino sia una caratteristica delle fatte di carnivori predatori, ma la differenza tra quelle del lupo e della volpe stà solo nella dimensione o anche nella forma? le rotelle giran bene Andrea la differenza sta principalemente nelle dimensioni ma anche nella forma che nella volpe può essere allungata come appunto quella in foto poi anche il contenuto dovrebbe dare indicazioni ma l'ho già detto: la fame è brutta ... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sardus Inviato 23 Marzo 2009 Condividi Inviato 23 Marzo 2009 proclamo Galletto e piccio vinvitori a pari merito in effetti l'abitudine di marcare la pappa con metodi igienicamente poco comprensibili per noi umani, per i carnivori diventa un modo per dire agli altri: "oh ragazzi alla larga, questa è roba mia!!" in questo caso direi che il comportamento l'ha messo in essere una volpe che ha marcato la carcassa dopo essersene cibata 'a sbafo' dico a sbafo supponendo che il capriolo sia stato vittima di predazione (fatto piuttosto probabile); la cosa certa è che l'eventuale artefice della predazione non può certo essere stato la volpe stessa che non ha alcuna possibilità di uccidere un capriolo (forse con un neonato ma non è questo il caso) è invece del tutto plausibile che abbia approfittato della capacità predatoria altrui, cosa che fanno assai spesso anche i leoni a scapito delle iene che sono predatori molto più efficienti , e poi, usando la poverbiale furbizia, abbia cercato di firmare l'atto di possesso della carcassa un saluto a tutti con particolare riguardo agli aficionados di questa sezione spiegazione eccellente Marco e bravissimo pure Andrea e Sergio ignazio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Vadese Inviato 23 Marzo 2009 Condividi Inviato 23 Marzo 2009 Grande Marco, siamo stati tutti sulle spine fino all'ultimo, Grandissimo, e compliemnti per spiegazioni e immagini. Sanzio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Marci Inviato 23 Marzo 2009 Condividi Inviato 23 Marzo 2009 Fantastico post!!!!! Mi ha tenuto davvero sulle spine, con la suspance fino all'ultimo!!! Davvero bravo Marco!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bibbo Inviato 23 Marzo 2009 Condividi Inviato 23 Marzo 2009 Interessantissimo Marco grazie.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
patrizio Inviato 23 Marzo 2009 Condividi Inviato 23 Marzo 2009 proclamo Galletto e piccio vinvitori a pari merito in effetti l'abitudine di marcare la pappa con metodi igienicamente poco comprensibili per noi umani, per i carnivori diventa un modo per dire agli altri: "oh ragazzi alla larga, questa è roba mia!!" in questo caso direi che il comportamento l'ha messo in essere una volpe che ha marcato la carcassa dopo essersene cibata 'a sbafo' dico a sbafo supponendo che il capriolo sia stato vittima di predazione (fatto piuttosto probabile); la cosa certa è che l'eventuale artefice della predazione non può certo essere stato la volpe stessa che non ha alcuna possibilità di uccidere un capriolo (forse con un neonato ma non è questo il caso) è invece del tutto plausibile che abbia approfittato della capacità predatoria altrui, cosa che fanno assai spesso anche i leoni a scapito delle iene che sono predatori molto più efficienti , e poi, usando la poverbiale furbizia, abbia cercato di firmare l'atto di possesso della carcassa un saluto a tutti con particolare riguardo agli aficionados di questa sezione Visto che parlate di rotelle che girano, provo a mettere in moto pure le mie Potrebbe starci un'altra ipotesi e cioè.... che il capriolo sia morto per malattìa e che la volpe l'ha trovato per primo, a questo punto se lo pappa,ma non a sbafo,ma facendo così una cosa basilare per la Natura,cioè togliere di torno e con una certa fretta un probabile pericolo di contaminazione... dando così a noi...la dimostrazione di quanto sìa importante la sua opera e la sua presenza in un ambiente in equilibrio!!! Urca...che fatica pensare!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
funghimundi Inviato 23 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 23 Marzo 2009 Visto che parlate di rotelle che girano,provo a mettere in moto pure le mie Potrebbe starci un'altra ipotesi e cioè.... che il capriolo sia morto per malattìa e che la volpe l'ha trovato per primo, a questo punto se lo pappa,ma non a sbafo,ma facendo così una cosa basilare per la Natura,cioè togliere di torno e con una certa fretta un probabile pericolo di contaminazione... dando così a noi...la dimostrazione di quanto sìa importante la sua opera e la sua presenza in un ambiente in equilibrio!!! Urca...che fatica pensare!! ok la seconda parte del ragionamento sulla prima ho diversi dubbi (e nessuna certezza) e cioè: - il luogo non è adatto per una animale che muore per morte naturale, forse a seguito di un trauma si visto che c'è una strada non lontana ma non ci sono segni di trascinamento (ammesso che una volpe riesca a trascinare un capriolo cosa della quale dubito fortemente); - il pelo sulle abbondanti parti di pelle ancora presenti si presentava in ottimo stato e questo dovrebbe deporee a favore di buone condizioni dell'animale; - che del capriolo si sia cibato un grosso predatore (secondo me + di uno perchè di ciccia ce n'era rimasta davvero poca) è quasi certo poiché una volpe per mangiarsi tutta quella carne ci impiegherebbe un tempo durante il quale la decomposizione sarebbe a tutt'altro stadio di quello rilevato; - la furbacchiona rossa non è in grado di spezzare le ossa con i denti (forse alcuni sì ma poca roba) come invece ho rilevato nel caso; e adesso vado a farmi un riposino perchè sono spossato Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
patrizio Inviato 23 Marzo 2009 Condividi Inviato 23 Marzo 2009 ok la seconda parte del ragionamento sulla prima ho diversi dubbi (e nessuna certezza) e cioè: - il luogo non è adatto per una animale che muore per morte naturale, forse a seguito di un trauma si visto che c'è una strada non lontana ma non ci sono segni di trascinamento (ammesso che una volpe riesca a trascinare un capriolo cosa della quale dubito fortemente); - il pelo sulle abbondanti parti di pelle ancora presenti si presentava in ottimo stato e questo dovrebbe deporee a favore di buone condizioni dell'animale; - che del capriolo si sia cibato un grosso predatore (secondo me + di uno perchè di ciccia ce n'era rimasta davvero poca) è quasi certo poiché una volpe per mangiarsi tutta quella carne ci impiegherebbe un tempo durante il quale la decomposizione sarebbe a tutt'altro stadio di quello rilevato; - la furbacchiona rossa non è in grado di spezzare le ossa con i denti (forse alcuni sì ma poca roba) come invece ho rilevato nel caso; e adesso vado a farmi un riposino perchè sono spossato Riposa saggio ...te lo meriti!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ChiCercaTrova Inviato 23 Marzo 2009 Condividi Inviato 23 Marzo 2009 Gran bel post Marco. Arrivo a ragionamenti e rotelle ferme .... ma anche prima .... Davvero interessante. Una curiosià: dici che non lontano ci sono strade e considerando anche la faccenda del rapporto (1:100.000) mi viene da pensare che queste creature più che in posti inaccessibili e lontani ..... ..... sappiano in realtà "evitare" i rapporti con noi in modo eccellente e forse sono relativamente più vicini di quello che c'immaginiamo. :biggrin: G. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tstorm Inviato 23 Marzo 2009 Condividi Inviato 23 Marzo 2009 Una curiosià: dici che non lontano ci sono strade e considerando anche la faccenda del rapporto (1:100.000)mi viene da pensare che queste creature più che in posti inaccessibili e lontani ..... ..... sappiano in realtà "evitare" i rapporti con noi in modo eccellente e forse sono relativamente più vicini di quello che c'immaginiamo. G. ...speriamo che lo sappiano fare anche in futuro. D'Inverno credo siano quasi costretti ad avvicinarsi ai centri abitati .....per la ricerca di cibo . Spero che la sua natura estremamente schiva rimanga tale e che anche lui non inizi a far l'abitudine all'uomo .... suo malgrado. Le prede nel ns appennino non gli mancheranno di certo quindi per ora non credo esista questo pericolo. :biggrin: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
funghimundi Inviato 23 Marzo 2009 Autore Condividi Inviato 23 Marzo 2009 .......Una curiosià: dici che non lontano ci sono strade e considerando anche la faccenda del rapporto (1:100.000)mi viene da pensare che queste creature più che in posti inaccessibili e lontani ..... ..... sappiano in realtà "evitare" i rapporti con noi in modo eccellente e forse sono relativamente più vicini di quello che c'immaginiamo. :biggrin: G. centro! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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