stewei Inviato 6 Agosto 2009 Condividi Inviato 6 Agosto 2009 Domenica, venendo a Campotosto ho rivisto tutti quei posti martoriati, quei cantieri in opera, quell'atmosfera sommessa.....sentimenti che, con il passare del tempo, non si erano assopiti, ma onestamente non erano intensi in me come quei giorni... Mi è tornato tutto improvvisamente ben presente, soprattutto quando Fabio, per indicarmi casa sua, mi ha detto" ..alla tendopoli gira a sinistra...". Grazie Alfonso per aver riaperto in me questa ferita. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Aquila Inviato 7 Agosto 2009 Condividi Inviato 7 Agosto 2009 questo messaggio lo scrissi 2 ore e mezza prima del sisma che ha distrutto L'Aquila e molti paesi limitrofi,io ero a conoscenza della situazione,lo ripropongo oggia distanza di 4 mesi, passati tra mille difficoltà dalla mia gente, per fare in modo che nessuno dimentichi quello che è successo e che questa immane tragedia possa servire in futuro a non commettere errori e a non sottovalutare mai la natura e il territorio che ci ospitano. E nel ricordo delle 307 vittime,che hanno pagato con le loro innocenti vite gli errori commessi da altri, allego uno scritto di una mia amica aquilana GIORNO E NOTTE Buonanotte città mia lontana, ferita infinite volte da chi disperatamente ti amava senza saperlo e da chi ti ha sfruttato fino a farti morire: da chi ha aperto tante ferite condonabili ai termini di legge a chi ha venduto fumo e zone edificabili dove non avrebbe dovuto esserci neanche un gazebo. Da chi voleva il balconcino o la finestrella a chi ha traforato il suolo. Da chi voleva viverti senza rispettarti a chi invece voleva solo abbandonarti come bambola morta appena possibile, appena economicamente conveniente. Buonanotte a chi dormirà nelle tende, sotto l'acqua al freddo, buonanotte a tutti quelli che sanno perfettamente che non sta a posto "un caxx' e'gnente" come saggiamente si dice da quelle parti. Buonanotte ai volontari, a chi ha lavorato e lavora prima nella polvere, poi nel fango, poi al freddo, o sotto al sole. La nostra terra è aspra ed inclemente, e non perdona nè ha pietà. Buonanotte a chi ci sta a fianco mentre proviamo ad imbrigliarla di nuovo, a domarla, a sentirla di nuovo casa nostra. E buonanotte anche a chi ha tradito, a chi ha svenduto tutto a prezzi da discount e poi è scappato con la cassa. Buonanotte a chi ha venduto le case a prezzo antisismico ed ha in tasca la differenza. A chi sapeva benissimo che non era proprio il caso di vivere e dormire in una di quelle trappole, difatti ci ha infilato dentro gli altri, chi non poteva fare altrimenti. Buonanotte perchè sono realista, e so che sotto le tende sarà una notte di mexxa. Una notte fredda, bagnata e tormentata dalle scosse. Mentre invece con buona probabilità chi ha tradito la mia città adesso è altrove con un bagaglio ben più fornito del mio. Piove sempre sul bagnato, al solito. nayma Domenica, venendo a Campotosto ho rivisto tutti quei posti martoriati, quei cantieri in opera, quell'atmosfera sommessa.....sentimenti che, con il passare del tempo, non si erano assopiti, ma onestamente non erano intensi in me come quei giorni...Mi è tornato tutto improvvisamente ben presente, soprattutto quando Fabio, per indicarmi casa sua, mi ha detto" ..alla tendopoli gira a sinistra...". Grazie Alfonso per aver riaperto in me questa ferita. friends.gif mai abbassare il livello di guardia...la ferita per me è sempre rimasta aperta e difficilmente si potrà mai rimarginare un saluto Marino Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Aquila Inviato 14 Ottobre 2009 Condividi Inviato 14 Ottobre 2009 non so se è stata già proposta o se la conoscete,questo scritto è diventato famosissimo dopo il terremoto del 6 Aprile...lo metto perchè rispecchia,in parte,l'Aquilanità,l'orgoglio,e la voglia di ripartire di un popolo che in pochi secondi ha visto trasformarsi la propria esistenza ...scuserete l'autore,e me che lo pubblico qui,per il linguaggio colorito,ma credo che nel privarlo di alcune parti,perderebbe parecchio del suo messaggio... Ju tarramutu... Pe fermamme, ju tarramutu, me tà ccjie Kjù fa ju strunzu , kjù ‘ndosto Se solo sapesse come se smorza ji farria vedè. Tengo solo trovà addò c....o hanno missu ju bottò Se me la spalla la casa, la refaccio. Pure senza sordi, co lle sputazze, ma la refaccio. Anzi me ne faccio una bassa e co le tavole cuscì vojo vedè proprio come se mette Tengo solo la paura che me frega. Perché non è che se la pija solo co mmi, Se la pija co tutti quji che trova. Piccoli e rossi. Pure co ji vecchi che ggià non ne poteano kjù. Quji ggià steano stracchi. E non va bbona. No je ne te kjù de tribbolà. Ha cciso na frega de quatrani che non c’entreano na mazza. Che manco erano aquilani, ma ja ccisi uguale. A che servea tutta ssa carneficina lo sa solo jissu. Po te ta vedè tutta ssa ggente che te guarda e pare che te jice:” ma coma c....o le sete fatte sse case? Nojiatri le tenemo antisimiche”. Pure pe tilivisiò te llo icono. Antisimiche ju cazzu che vve frega! So kjù de trecento anni che non se sentea manco na scettacata e mo me vengono a ddi che lo sapeano tutti. Ma che sapeate? Chi ve ll’era ittu? Che teneamo fa? Ji bunker? Po me vengono a raccontà che :”Era una scossa di media intensità, 6,3 della scala Richter. Non sarebbero dovute cadere tutte quelle abitazioni! E’ indice di poca attenzione alle regole”. Ma dico ji:” Ma addò ju teneate ssu’ misuratore de tarramuti, appiccato co ji prusciutti! Ma se ss’è aperta la terra che appocatro se ‘gnotte tutto” Pe piacere! Onna l’ha spianata sana sana e Monticchiu, che sta cinquecento metri e che tè le case pure più vecchie sta loco che manco se ne so accorti! A mi me ss’è aperto ju cascittu deju bagnu addò tengo ji ferri pe tajamme l’ogna e j sso retroati dentro aju lavandino. E ju cascittu era quiju bassu. Me ll’ha revodecata tutta la casa. A cognatemo, che sta a San Demetrio, no ji se so cascate manco le fotografie sopra aju commò e a Villa Sant’Angelo che sta loco attraverso ha fatto ne frega de morti. E’ come tutte le cose: a chi tanto e a chi gnente Però è chiara na cosa sola: che non ci capite una beata mazza. Ssi strumenti che tenete addopreteje pe facci quacche atra cosa,. Atru che “sabbia nelle costruzioni”. Ha fatto na sorte de botta che appocatro se cascano le stelle no de “media intensità”. L’intensità, a certe parti, ci stea tutta quanta. Ma se sse so cascati pure gji alberi. Stu ggiru è toccato a nojatri ma non è che potete sta tanto pricisi manco vojatri. Allora mò se semo mbarati. Semo diventati tutti “esperti in terremotologia applicata”. Applicata perché so’ tre mesi che ropp’ju cazzu tutti i jorni e semo fatta pure la classificaziò deju tipu delle scosse. Atru che Mercalli e Richter!!!! Mo ve la jico: ju tarramutu se reconosce pe quantu trojajo fa 1. Essiju 2. Bottarella 3. Bella botta 4. Sileppa 5. Slenghera 6. Saraga 7. Petenga 8. °ngulallazia E quando le sete passate tutte come nojatri ve potete presentà a fa ji esperti ….. media intensità! Ma jeteaffangulo !!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
stewei Inviato 14 Ottobre 2009 Condividi Inviato 14 Ottobre 2009 non so se è stata già proposta o se la conoscete,questo scritto è diventato famosissimo dopo il terremoto del 6 Aprile...lo metto perchè rispecchia,in parte,l'Aquilanità,l'orgoglio,e la voglia di ripartire di un popolo che in pochi secondi ha visto trasformarsi la propria esistenza...scuserete l'autore,e me che lo pubblico qui,per il linguaggio colorito,ma credo che nel privarlo di alcune parti,perderebbe parecchio del suo messaggio... Quando ieri ci siamo salutati, ripassando per quei posti, ho pensato a te. Non smettere di riportare in evidenza questo topic. grazie. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Pedroso Inviato 14 Ottobre 2009 Condividi Inviato 14 Ottobre 2009 Bellissima Alfò.....solo così in versione integrale rende perfettamente l'idea Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Aquila Inviato 14 Ottobre 2009 Condividi Inviato 14 Ottobre 2009 Quando ieri ci siamo salutati, ripassando per quei posti, ho pensato a te.Non smettere di riportare in evidenza questo topic. grazie. grazie a te Marino,mi sento onorato di essere accostato mentalmente alla gente aquilana...poi ieri proprio nei pressi di dove ci siamo salutati,ne ho fatti 3,due bei boccioloni e una farnia...ed anch'io ti ho pensato,avrei voluto fossi stato tu a trovarli ...felice di leggerti Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
stewei Inviato 14 Ottobre 2009 Condividi Inviato 14 Ottobre 2009 grazie a te Marino,mi sento onorato di essere accostato mentalmente alla gente aquilana...poi ieri proprio nei pressi di dove ci siamo salutati,ne ho fatti 3,due bei boccioloni e una farnia...ed anch'io ti ho pensato,avrei voluto fossi stato tu a trovarli ...felice di leggerti Felice di più io di aver ricevuto il tuo MP..e quello di molti altri..grazie a tutti..forse avevo capito male io... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Aquila Inviato 14 Ottobre 2009 Condividi Inviato 14 Ottobre 2009 Bellissima Alfò.....solo così in versione integrale rende perfettamente l'idea contento che ti sia piaciuta Pasquale...ho meditato se postarla integrale oppure censurata...giustamente,avrebbe perso troppo pensa,che è stata tradotta in spagnolo...mi chiedo come hanno fatto a rendere fruibile l'aquilano anche a loro Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Piciacchiu Inviato 14 Ottobre 2009 Condividi Inviato 14 Ottobre 2009 Bella, Alfò. L'avevo già letta in versioni più o meno simili, ma questa è la più verace di tutti. Un autentico ritratto dell'aquilanità. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Aquila Inviato 15 Ottobre 2009 Condividi Inviato 15 Ottobre 2009 Felice di più io di aver ricevuto il tuo MP..e quello di molti altri..grazie a tutti..forse avevo capito male io... ...era il minimo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Aquila Inviato 15 Ottobre 2009 Condividi Inviato 15 Ottobre 2009 Bella, Alfò. L'avevo già letta in versioni più o meno simili, ma questa è la più verace di tutti. Un autentico ritratto dell'aquilanità. concordo con te Fabio...niente a che vedere con le versioni "edulcorate"...io poi trovo il dialetto aquilano bellissimo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
patrizio Inviato 15 Ottobre 2009 Condividi Inviato 15 Ottobre 2009 Alfonso, leggevo....e sentivo il tuo timbro di voce, continuavo....e vedevo il tuo volto amico e vedevo i segni tracciati dalle rughe che esprimevano tutta la tua rabbia,tu...che parlavi a nome del tuo popolo. Infine,dopo aver letto e riletto,penso alla semplicità vostra, alla schiettezza delle coscenze di chi sà di esser nel giusto e quindi gli sembra di aver pagato per colpe altrui. Vi ho visti,voi Abruzzesi,al limite delle vostre notevoli forze e ho immaginato quanto vi costa sopportare le voci degli stupidi, i milioni di frasi dette da loro...dalla freddezza calcolatrice...per mettersi in mostra a vostre spese e ho visto tanto altro...ma è meglio tacere...e agire!! Ti abbraccio forte,e con te tutto il tuo popolo...ferito troppe volte,troppe davvero!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
raffaela Inviato 15 Ottobre 2009 Condividi Inviato 15 Ottobre 2009 non so se è stata già proposta o se la conoscete Non la conoscevo...Stupenda, amara, ironica, spietata, realistica.. Il vero specchio dell'anima aquilana In questi giorni di freddo intenso rabbrividisco pensando a loro ancora nelle tende.. Un abbraccio a tutti loro Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
'l bulaier Inviato 15 Ottobre 2009 Condividi Inviato 15 Ottobre 2009 forse si, a Onna, case antisismiche o no, non sarebbe cambiato nulla (stando a quello che dice nella lettera), o forse qualcuno in più si sarebbe salvato, ma dalle altre parti non si sarebbero potute evitare le tragedie? il Vajont, il terremoto in Irpina , in Umbria, in Abruzzo, la frana di Messina e, quante altre tragedie ancora ci saranno. tutte inevitabili nella loro portata?.. ma con questa scusa chi deve pagare non la pagherà mai... ...la pagheranno solo i poveri cristi...tra cui molti innocenti, ignari di tutto, ma anche qualcuno di quelli che hanno votato magari le persone che gli promettevano di chiudere un'occhio di fronte a certe irregolarità nelle costruzioni o di condonare abusi edilizi... ....succede qua da me figurati se non succede nel resto d'Italia... ..mi rivedo molto di più in "giorno e notte" che non nell'altra lettera seppur bella nella sua intensità ma fatalista nel suo crudo realismo. ...il vostro dolore così come la rabbia è talmente forte che sarebbe presuntuoso per me dire che riesco a immaginarlo, è impossibile ma, quello che voglio comunque dire è che vi auguro di indirizzare bene il vostro orgoglio, tutti insieme, uniti, per spazzare via quel marcio che con false lusinghe e sorrisi ammiccanti vi ha condotto all'ecatombe.... e alla disperazione.. e chissà quanti altri ne condurrà.. sarà un processo lento, lungo, ma ce la faremo! l'importante è non abbassare mai la guardia! saluti Ivan. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fario73 Inviato 15 Ottobre 2009 Condividi Inviato 15 Ottobre 2009 Bella Alfonso , c'ho messo un po' ma alla fine ce l'ho fatta!! Son forti però sti aquilani!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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