Lupo del salento Inviato 6 Aprile 2009 Condividi Inviato 6 Aprile 2009 quando nel lontano 1980 ci fu la tragedia irpina nn c'era la protezione civile ma il cuore degli italiani. Allora ero un po' più piccolo, ma partì pieno di entusiasmo . nn feci nulla se non aiutare nello smistamento di indumenti ma sono contento di averlo fatto. Non vi nascondo che se mi chiedessero di lasciare tutto e andare ad aiutarli anche semplicemente a spazzare le strade o lavare i piatti, io ci andrei Per le iniziative, contate su di me. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alpis63 Inviato 6 Aprile 2009 Condividi Inviato 6 Aprile 2009 ............. per il raduno come prima cosa un'asta, ognuno porta ciò che fa o che può. Daccordissimo Giovanni. Non so se sarò fisicamente a vall'ombrosa. ...ma, ci sarò, mettendo qualche mio lavoro a disposizione.... CIAO Ale. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bibbo Inviato 6 Aprile 2009 Condividi Inviato 6 Aprile 2009 Pienamente d'accordo con i propositi di Gibbo e Lady Giovanni e Stefano.... L'unica cosa magari una volta raccolti i fondi quella di aspettare il passare della crisi e vedere il modo migliore per usarli........esempio ospedali ...asili ....etc etc...donando direttamente ai sindaci e seguire poi l'operazione.... comunque un giorno veramente triste.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Quartetto Toscano Inviato 6 Aprile 2009 Condividi Inviato 6 Aprile 2009 (modificato) Facciamo una sottoscrizione fra noi soci e frequentatori del forum destinandola poi, come associazione, ad uno dei comuni maggiormente colpiti oppure riversandola ad una delle sottoscrizione aperte da istituzioni più grandi della nostra (es. Mediafriends o similari). Abbiamo amici che abitano in quella regione quindi ci aiuteranno, nel primo caso, ad effettuare la scelta e la consegna. Non so se possibile ma dedicare qualche week end come associazione ad aiutare , in futuro, all'assistenza o qualsiasi altra opera le popolazioni colpite sarebbe il massimo. Io fin da adesso do la mia piena disponibilità. Modificato 6 Aprile 2009 da Quartetto Toscano Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Max-Bo Inviato 6 Aprile 2009 Condividi Inviato 6 Aprile 2009 Sono a disposizione per un contributo, Sappiatemi dire Max Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gava Inviato 6 Aprile 2009 Condividi Inviato 6 Aprile 2009 Mi sono connesso or ora ( tranne una breve apparizione ) ma non avevo dubbi che molti si sarebbero prodigati in nome della solidarietà. Concordo in pieno con i pensieri di Ross, Gibbo ed altri... ...se l'evolversi della situazione dovesse richiedere un aiuto fattivo in loco ci possiamo trovare d'accordo ed andare, per il futuro sarà argomento di discussione in quel di Vallombrosa. Al momento, un pensiero per gli abitanti di quelle zone. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fuoriclasse Inviato 6 Aprile 2009 Condividi Inviato 6 Aprile 2009 Sentiti per telefono alcuni amici Abruzzesi, sono rimasto sconcertato ancor prima di vedere le tragiche immagini. Cio' che e' stato proposto, da Gibbo e da gli altri mi piace molto. Vediamo di concentrarci su ua prima proposta da portare avanti con il cuore che APB ha davvero grande. Con la speranza che non ci siano altre scosse, saluto gli amici Abruzzesi e mi stringo intorno a loro. Massi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ratatouille Inviato 6 Aprile 2009 Condividi Inviato 6 Aprile 2009 Concordo in pieno con i pensieri di Ross, Gibbo ed altri... ...se l'evolversi della situazione dovesse richiedere un aiuto fattivo in loco ci possiamo trovare d'accordo ed andare, per il futuro sarà argomento di discussione in quel di Vallombrosa. Al momento, un pensiero per gli abitanti di quelle zone. anch'io la penso come voi, contate pure su di me. Silvia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Vichingo Inviato 7 Aprile 2009 Condividi Inviato 7 Aprile 2009 In base all'esperienza avuta, in altre tragedie simili a questa in passato, voglio dire che gli eventuali soldi ricavati non vengano buttati in calderoni vari,meglio è attendere un'attimo e poi magari attraverso i soci abbruzzesi indirizzare questi ad una sola finalità,e consegnarli al sindaco di questo o di quel paese,meglio se piccoli o ha associazioni noprofit locali, in modo da lasciare un segno tangibile della solidarietà di APB verso il popolo Abbruzzese. Posso dire gia da ora che sto recuperando quadri da mettere all'asta, avendo zio e Papà pittori per diletto, che hanno subito detto di si alla mia proposta, ciao Gio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
roberto Inviato 7 Aprile 2009 Condividi Inviato 7 Aprile 2009 (modificato) In base all'esperienza avuta, in altre tragedie simili a questa in passato, voglio dire che gli eventuali soldi ricavati non vengano buttati in calderoni vari,meglio è attendere un'attimo e poi magari attraverso i soci abbruzzesi indirizzare questi ad una sola finalità,e consegnarli al sindaco di questo o di quel paese,meglio se piccoli o ha associazioni noprofit locali, in modo da lasciare un segno tangibile della solidarietà di APB verso il popolo Abbruzzese. Posso dire gia da ora che sto recuperando quadri da mettere all'asta, avendo zio e Papà pittori per diletto, che hanno subito detto di si alla mia proposta, ciao Gio Concordo! Modificato 7 Aprile 2009 da roberto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tstorm Inviato 7 Aprile 2009 Autore Condividi Inviato 7 Aprile 2009 In base all'esperienza avuta, in altre tragedie simili a questa in passato, voglio dire che gli eventuali soldi ricavati non vengano buttati in calderoni vari,meglio è attendere un'attimo e poi magari attraverso i soci abbruzzesi indirizzare questi ad una sola finalità,e consegnarli al sindaco di questo o di quel paese,meglio se piccoli o ha associazioni noprofit locali, in modo da lasciare un segno tangibile della solidarietà di APB verso il popolo Abbruzzese. Posso dire gia da ora che sto recuperando quadri da mettere all'asta, avendo zio e Papà pittori per diletto, che hanno subito detto di si alla mia proposta, ciao Gio Giusta considerazione ... adesso l'onda emotiva fa scalpitare .....vorremmo fare qualcosa subito per aiutare gli amici Abruzzesi e non subire passivamente le immagini dei media ....ma forse è meglio attendere che il caos di questi primi giorni si assesti un pochino per poi procedere come hai indicato tu . Penso che sia opportuno parlarne a Vallombrosa come hanno indicato già alcuni di noi .....creare magari un gruppo di persone che possano coordinare le idee e i contributi dei soci ( e non ) APB ...... io mi rendo disponibile da subito. Stefano Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Pedroso Inviato 7 Aprile 2009 Condividi Inviato 7 Aprile 2009 In base all'esperienza avuta, in altre tragedie simili a questa in passato, voglio dire che gli eventuali soldi ricavati non vengano buttati in calderoni vari,meglio è attendere un'attimo e poi magari attraverso i soci abbruzzesi indirizzare questi ad una sola finalità,e consegnarli al sindaco di questo o di quel paese,meglio se piccoli o ha associazioni noprofit locali, in modo da lasciare un segno tangibile della solidarietà di APB verso il popolo Abbruzzese. Posso dire gia da ora che sto recuperando quadri da mettere all'asta, avendo zio e Papà pittori per diletto, che hanno subito detto di si alla mia proposta, ciao Gio Concordo sicuramente, anzi a mio parere meglio ancora sarebbe se qualche amico abruzzese ci segnalasse qualche caso particolare a cui indirizzare il nostro contributo. In ogni caso discuterne alla prossima Assemblea, tenendo conto delle considerazioni quì emerse, è senz'altro la cosa migliore. :hug2: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 7 Aprile 2009 Condividi Inviato 7 Aprile 2009 ....pensavo. Passiamo giorni a chiederci il futuro di APBe in definitiva a cosa serve l'Associazione, ma se riflettiamo un attimo siamo circondati di risposte.... non ultima quella di un contributo fattivo in diverse modalità nell'aiuto ai terremotati di queste zone d'Abruzzo. Basta farlo seguendo le nostre caratteristiche e i nostri valori primari, così da non forzarci in qualcosa che non è nostro e che altre associazioni o enti stanno già facendo o faranno, ma seguire il territorio, la sua valorizzazione, le sue peculiarità naturalistiche e artigianali, io credo che in questo possiamo fare un lavoro piccolo ma importante e senza sovrapporsi a altri. Ribadisco la volontà di un progetto di solidarietà a lunga gittata che possa fornire a questo territorio respiro in un futuro difficile. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
salvo56 Inviato 7 Aprile 2009 Condividi Inviato 7 Aprile 2009 In base all'esperienza avuta, in altre tragedie simili a questa in passato, voglio dire che gli eventuali soldi ricavati non vengano buttati in calderoni vari,meglio è attendere un'attimo e poi magari attraverso i soci abbruzzesi indirizzare questi ad una sola finalità,e consegnarli al sindaco di questo o di quel paese,meglio se piccoli o ha associazioni noprofit locali, in modo da lasciare un segno tangibile della solidarietà di APB verso il popolo Abbruzzese. Posso dire gia da ora che sto recuperando quadri da mettere all'asta, avendo zio e Papà pittori per diletto, che hanno subito detto di si alla mia proposta, ciao Gio Giuste e condivise le riflessioni di Giovanni, ognuno, per quel che può, cerchi di portare idee, proposte......quest'anno Vallombrosa assumerà un importanza particolare..... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gava Inviato 7 Aprile 2009 Condividi Inviato 7 Aprile 2009 Alla considerazione di Giovanni ci pensavo ieri sera. Viste le esperienze passate mettere i soldi in mano a chi non conosciamo può essere un azzardo, anche se ieri sera il ministro Maroni ha garantito la massima sorveglianza....credo sia anche nel loro interesse. Adesso le unità di crisi sono sufficienti, ad operare senza creare caos. Personalmente credo che il grosso del lavoro arriverà tra qualche mese, quando dovranno preoccuparsi di affrontare un nuovo inverno. Secondo me sarà più apprezzata una sostanzianle mano d'opera ad aiuti di carattere prettamente economico. Penso alla ricostruzione delle abitazioni , allestimenti di prefabbicati, all'approvvigionamento delle materie per riscaldamento qualora le condotte gas/metano non fossero ripristinate in tempo. Il prossimo inverno mi fa paura per quella gente, se doveva accadere è stato un bene che sia successo adesso visto che c'è un buon margine di tempo per prepararsi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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