Remi Inviato 6 Maggio 2009 Autore Condividi Inviato 6 Maggio 2009 Il palazzo comunale Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Remi Inviato 6 Maggio 2009 Autore Condividi Inviato 6 Maggio 2009 E questo è ciò che rimane della caserma dove ho passato oltre un anno: solo la recinzione esterna con la porta di ingresso principale. Era una caserma nuova: 38 morti!!! Sembra che dal passato non abbiamo imparato niente e il recente terremoto dell'Abruzzo lo ha confermato. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Remi Inviato 6 Maggio 2009 Autore Condividi Inviato 6 Maggio 2009 Dopo quarant'anni esatti, mi trovo davanti alla garritta dove mediamente ogni tre giorni ero di guardia. Confesso, mi fa preso un nodo alla gola. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ChiCercaTrova Inviato 6 Maggio 2009 Condividi Inviato 6 Maggio 2009 Grazie caro Remigio per questa tua testimonianza che intreccia i tuoi ricordi passati e gli inevitabili rimandi alle tragedie del passato così dolorosamente rinnovate in questi giorni. Guardando quella foto di distruzione e quella di uno spendido duomo ricostruito ho sentito un brivido e ho pensato che non c'è augurio più bello per chi ora è nel dolore. Un abbraccione Giuseppe Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
patrizio Inviato 7 Maggio 2009 Condividi Inviato 7 Maggio 2009 Grazie Remigio, hai fatto fare anche a me un tuffo nel passato!! Ero di stanza a Palermo e ricordo come fosse oggi quel giorno,anzi quella sera tremenda, correva voce,in caserma,che il terremoto era stato così forte da coinvolgere anche Milano e Pavia,non c'erano i cell. e le linee erano intasate, non si sapeva nulla,fù una notte da incubo. Poi,la chiamata per partire verso il Friuli...non ho foto,non c'erano le digit e nemmeno il tempo per far foto,restano i ricordi che a distanza di 33 anni si sono addolciti,forse per paura di soffrire ancora ricordo volentieri le persone che ho incontrato da vive che lo scempio che ci circondava. Ora,quì in forum,posso solo dire"io c'ero!"con la divisa infangata e le mani sanguinanti, coi muscoli che gridavano dalla fatica e con i miei 20 anni, lì ho trovato il dolore, lì ho perso il mio senso di immortalità, lì ho abbracciato gente dal cuore così grande che mi hanno cambiato per sempre, lì ho imparato a guardare dritto negli occhi per trovare il meglio di ogni Uomo. E' solo un ricordo,e adesso anch'io ho un nodo in gola...rivedendomi accanto a quelle macerie, mi stà scendendo una lacrima,non viene da 33 anni fà...era lì da un mese fà, e finalmente è uscita grazie ad un Amico come te!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dumbokid Inviato 7 Maggio 2009 Condividi Inviato 7 Maggio 2009 Caro Remigio, Ti ringrazio per questa carrellata fra passato e presente che mi hai fatto vivere..attraverso immagini e i tuoi pensieri/ricordi... Anche per me,nella tragedia,è un ricordo profondo e sempre presente... Insieme a degli Amici..offrimmo un numero telefonico alla nazione intera,oltre a quelli Ufficiali, per dare informazioni sugli esseri umani coinvolti in quella immane tragedia... 24 ore su 24 per più di una settimana..ricevevamo liste costantemente aggiornate da Roma..all'alba di ogni giorno e rispondevamo a quel telefono..dando a volte purtroppo cattive notizie...ma tante volte anche buone... Fu una bellissima esperienza umana e la ripeterei anche oggi...ma gli strumenti di informazione oggi sono Totali...allora era il treno e il suo capotreno che ci consegnavano i documenti... Un Abbraccio di cuore a te e a tutti gli Abruzzesi.. Giuliano Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
raffaela Inviato 7 Maggio 2009 Condividi Inviato 7 Maggio 2009 (modificato) Non esiste cosa più consolante che il vedere il "prima" (la devastazione, le ferite, la desolazione) e il "dopo" (la rinascita, l'orgoglio ritrovato) Grazie Remigio, mi hai donato dei bei brividi al pensiero di ciò che è stato e ciò che potrà ancora essere A presto :hug2: Modificato 7 Maggio 2009 da raffaela Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pietragi Inviato 7 Maggio 2009 Condividi Inviato 7 Maggio 2009 Grazie Remigio del messagio di speranza per la ricostruzione in Abruzzo e speriamo che in Italia si cominci a costruire come si deve, smettendo di fare case di carta pesta che crollano alla prima occasione chiedendo un tributo di morte a chi non c'entra niente. Giovanni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
supermac Inviato 7 Maggio 2009 Condividi Inviato 7 Maggio 2009 ...mamma mia che brutti ricordi... Ero in vacanza Lignano, quando accadde..... Il grattacielo dove abitavo che ondeggiava, io che non capivo (avevo 9 anni).... Mi stupì (allora come ora in Abruzzo) la forza dei superstiti, che senza dimenticare quanti perirono in quella tragedia (furono circa un migliaio, se non ricordo male) trovarono la forza di ricostruire tutto daccapo... Chapeau! foto stupende" Giamma Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Piciacchiu Inviato 7 Maggio 2009 Condividi Inviato 7 Maggio 2009 Grazie Remigio, per questa testimonianza che apre il cuore alla speranza... Sappiamo che la realtà, anche economica, dell'abruzzo è diversa da quella del Friuli. Ma la tempra, quella sì, c'è anche da noi. La ricostruzione dell'Aquila è un'opera immane, ma sono certo che l'esempio friulano costituirà un utile sprone. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bibbo Inviato 8 Maggio 2009 Condividi Inviato 8 Maggio 2009 Che questi ricordi siano d'aiuto per quelle persone... che in questi momenti stanno passando le stesse angosce....... le stesse perplessità per il futuro... sperando soprattutto in una ricostruzione veloce e sicura.... il passato dovrebbe insegnare .... e che gli occhi di quelle persone che si occuperanno della ricostruzione siano privi di quella cecità che ha caratterizzato gli occhi i di quelli che con l'indifferenza hanno causato vittime e danni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
boletusfario Inviato 8 Maggio 2009 Condividi Inviato 8 Maggio 2009 Era una caserma nuova: 38 morti!!!Sembra che dal passato non abbiamo imparato niente e il recente terremoto dell'Abruzzo lo ha confermato. Sperando in un presente più saggio e roseo ,ti ringrazio per questo bel reportage !!!! Acciaoooo !!!!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Remi Inviato 8 Maggio 2009 Autore Condividi Inviato 8 Maggio 2009 Ringrazio tutti per le risposte. Grazie Remigio, per questa testimonianza che apre il cuore alla speranza... Sappiamo che la realtà, anche economica, dell'abruzzo è diversa da quella del Friuli. Ma la tempra, quella sì, c'è anche da noi. La ricostruzione dell'Aquila è un'opera immane, ma sono certo che l'esempio friulano costituirà un utile sprone. E' proprio questo lo spinto per cui ho aperto il post, dare speranza agli amici abruzzesi. Abruzzesi non siete inferiori ai Friulani! All'epoca la realtà economica del Friuli non era diversa da quella dell'Abruzzo attuale e quanto a tempra è la stessa. Gli Abruzzesi ho avuto modo di conoscerli: due mesi di car a L'Aquila (caserma Rossi) e moltissimi erano alpini con me in Friuli. Un :hug2: a tutti gli Abruzzesi Remigio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite mushroom75 Inviato 8 Maggio 2009 Condividi Inviato 8 Maggio 2009 (modificato) remigio... aspettero' anche 50 anni, se il signore me lo permetterà, ma io l'Aquila la rivedrò com'era prima... ne sono certo... .grazie per il contributo.... Modificato 8 Maggio 2009 da mushroom75 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora