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Con che ordine escono i funghi?


Marci

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Mi riallaccio a una discussione recente dove il Gava rispondeva:

 

Aldo, se le russole eran vecchie il terreno sopra ha già fatto il suo, quindi con l'uscita delle amanite è probabile che avesse bisogno di scaldarsi ancora un pò e ritardino qualche giorno...

 

In altra occasione si diceva che le mazze di tamburo generalmente arrivano dopo la buttata dei porcini....

 

Allora io mi chiedo: oltre alla stagionalità dei funghi che prevede i primaverili, poi i porcini (prima i rossi), gli autunnali ecc....... all'interno di un ristretto periodo in quale ordine escono i funghi?

 

Spero di essermi spiegata.

 

Grazie a chi mi aiuterà a risolvere l'arcano!!! :biggrin:

 

Marci

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penso che l'arcano non esista

in quanto i funghi e le specie

in quanto tipiche

hanno bisogno delle loro condizioni ideali per fruttificare

quindi non si puo'stabilire un'ordine di nascita

 

lo capisci bene prendendo in esempio i porcini che sono i funghi piu'conosciuti e inflazionati :dntknw:

 

per esperienza personale ho visto porcini piccolini ovviamente come spilli a 10 giorni dall'unica acqua

ma li ho anche visti i primi a 28 giorni dall'ultima acqua e questo e'successo l'anno scorso

 

cosa vuol dire

 

semplice

escono quando sentono che e'il momento giusto

non perche'la Russola e'gia'uscita da un po'di giorni oppure i galletti da 10 e piu'

 

un altro esempio

quest'anno da me acqua in abbondanza come mai

terreno zuppo da far paura

caldo dai primi di Maggio e i neri non si sono visti...eppure

sarebbero dovuti uscire no???

 

niente da fare ..bastava farsi 2 passi nel bosco per capire chenon era aria...non si sudava

cioe'umidita'troppo bassa

cosa che alle Russole non cambia molto e loro invece escono tranquillamente dal 10 Aprile

 

naturlamente non c'e'nulla di scentifico MArci

ma solo un po'd'esperienza

che varia da essenza a essenza

da montagna a pianura

da stagione calda a fredda insomma...

 

c'e'di che divertirsi :rtfm:

 

vedrai che ora arriveranno altre info autorevoli

 

:biggrin:

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Ospite paolo_68

Peppe ha senz'altro ragione .......

Non è detto che i funghi escano .... in effetti la prova è l'anno scorso .... in alcuni boschi in autunno non si è visto un fungo ... eppure l'acqua c'era in abbondanza .....

Sono usciti (i porcini) in ritardo rispetto ai mie conteggi abituali 12 giorni ....

 

Per mia esperienza, in genere quando le condizioni di temperatura e umidità e acqua caduta sono ottimali, dopo 7 giorni si vedono le prime muffe .... a 9-10 giorni le prime vescie e poi i porcini a 12-14 giorni di media ....

Per quanto riguarda le mazze di tamburo .... ci sono boschi dove anticipano il porcino ed altri dove si trovano in simultanea o dopo ...

 

Per le russole .... in genere quando trovo la virescens è da guardare con attenzione perchè c'è sempre il porcino .....

 

Di più non so!!!!!!!!

 

Tutto questo, ovviamente, quando la situazione meteo è ottimale ....

 

Paolo

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Le mazze di tamburo non sono spie e poi non e' un fungo simbionte ma legato al concime per lo piu' animale.(cacca)

come del resto i prataioli.

Non ti si puo' rispondere cosi' genericamente, anche il Gava e' esperto dei suoi posti ma delle cerrete laziali non sa una cicca.

Dicci dove vuoi andare l'habitat, l'altezza, esposizione, condizioni climatiche, piogge, essenze arboree, e ti daremo dei consigli. :biggrin:

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molto interessante questo post!!

 

marci,vai sempre a beccare in pieno gli argomenti spiù interessanti e particolari :biggrin:

 

secondo me una relazione tra porcini e altri funghi in generale c'è.....

 

come per esempio quando trovi la spissa tra qualche giorno.....

 

è una catena di relazioni complicate,che in pochi sanno decifrare................

mado

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Puo' capitare anche che l'ordine di uscita sia anche unico.

Puo' essere solo galletti oppure solo russole oppure solo boleti.......

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Allora io mi chiedo: oltre alla stagionalità dei funghi che prevede i primaverili, poi i porcini (prima i rossi), gli autunnali ecc....... all'interno di un ristretto periodo in quale ordine escono i funghi?

 

Marci

 

Cara Marci,

alla tua domanda da 10 punti, circa l'ordine di uscita, verrebbe da ripondere: "IN ORDINE SPARSO E CASUALE".

Questo per ribadire ancora una volta che i funghi, anche all'interno dei vari periodi stagionali, crescono dove, come e quando vogliono.

Nello stesso posto, un'anno possono venire prima i Boletus poi le Russule e a seguire le Amanita, magari l'anno successivo l'ordine viene stravolto, ecc., specialmente poi con le "atipiche stagioni" di questi ultimi anni, non ci si capisce più niente, sicuramente 30 o 40 anni fà, in posti ben localizzati, il fungaiolo locale poteva fare affidamento su una sequenza (calendario) di crescita senz'altro più affidabile di quella attuale.

Comunque non meravigliamoci più di tanto se a maggio troviamo funghi che "di norma" dovremo reperire a ottobre; i funghi in particolare, sono molto sensibili ai micro mutamente ambientali e facilmente si adattano di conseguenza.

Un caro saluto,

Ennio.

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Eccoli là

 

ora mandate la Marcella ancora più in confusione, mi raccomando. :crigon_04:

 

 

In fondo Marci ha fatto una domanda di una semplicità disarmante, alla quale schematicamente si risponde con altrettanta semplicità.

 

Se poi ci volessimo addentrare nello specifico, traaaa.....tre o quattro anni siamo sempre qui parlarne e la cosa è impossibile da liquidare su queste pagine, ci veorrebebro esempi pratici fatti sul campo.

 

 

Allora, schematicamente si deve tener conto di: specie, altitudine e sottobosco.

 

Marci, prendendo come esempio i porcini i primi a nascere dopo un periodo di caldo e susseguente pioggia sono sempre i rossi, poi d\'estate gli estatini ( aestivalis ), in autunno invece li seguono gli edulis e poi gli aestivalis ( temperature permettendo )

 

Tutto questo si verifica ad un altitudine tot, sempre la stessa; ma siccome a noi piace camminare :contract: dobbiamo tener conto anche di quella, perciò, visto che la nascita è influenzata dalla temperatura del terreno e da quella esterna, partono prima da basso per poi salire, quindi capirai che nulla vieterà il fatto che mentre in basso stai raccogliendo già i primi estatini al castagno, in alto a malapena saranno spuntati i primi rossi.

 

Ed il sottobosco ??

 

C'entra anche lui, perchè i funghi per sviluppare hanno bisogno di aria ( prova a coprirne uno con le foglie ed a lasciare il gemellino accanto scoperto e vedrai che quest'ultimo svilupperà a velocità tripla )

questo significa che i funghi che trovi oggi al pulito ( sterrato ) sono dela stessa buttata di quelli che troverai tra qualche giorno tra le foglie ed i mirtilli, paleo ecc. ecc.

 

Perciò ?

 

Ulteriori ritardatari, che sommati ai ritardatari dovuti all'altitudine, e che sommati ai ritardatari dovuti all'esposizione del sole ( cosa molto importante anche quella )....riesci comunque a stilare un ordine cronologico attendibile.

 

 

Questo Marcella :friends: e l'ABC :dntknw:

 

Il ginepraio, bellissimo peraltro, che ne nasce sarebbe bello approfondirlo, ma ti ripeto non è affatto semplice farlo sulle pagine di un forum attaverso una tastiera.

 

 

Difatti la mia frase che hai evidenziato, guarda caso non ha nienet a che spartire con queste regolette :tongue: ma piuttosto col discorso che documentai l'anno scorso nel topic della luna.

 

I primi rossi non nascono da pioggia su terreno caldo, ma a causa di varie congiunture legate anche al raffreddamento del terreno durante l'inverno ( ci trovo molte analogie con i dormienti ad esempio ) e le manite pure hanno molte similitudini.

 

Il fatto che le russole di Anacleto :bye1: fossero già nate da tempo, essendo un fungo che nasce molto superficialmente e quindi come abbiamo detto sopra " primaticcio ", che ci siano tante amanite giovani che è un fungo più " interrato " mi induce a pensare che: se gli estatini volevano nascere sarebbero già dovuti esser nati, ma probabilmente qualcosa gli ha dato fastidio ( vento, pioggia fredda ? )e non ce l'hanno fatta, il caldo esterno sta penetrando nel terreno facendo nascere appunto le amanite e tra poco, con ovviamente un pochino di ritardo perchè più coperti nasceranno anche i beneamati....e aggiungo che se il posto è adatto non mi meraviglieri che ci nascesse pure qualche rosso.

 

Non so se sono stato spiegato :fie:

 

però, come si fece l'anno scorso con Gibbo, se vieni in cima ad un crinale ( con Noemi e memole magari :biggrin: ) di lassù ci si spiega meglio.

 

 

:biggrin:

 

 

PS : Mentre scrivevo è intervenuto Ennio, col quale concordo e non concordo , ma che al quale non dedicherei mai l'introduzione al mio discorso che era chiaramente indirizzata a Peppe :biggrin:

Modificato da gava
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Marci, prendendo come esempio i porcini i primi a nascere dopo un periodo di caldo e susseguente pioggia sono sempre i rossi, poi d'estate gli estatini ( aestivalis ), in autunno invece li seguono gli edulis e poi gli aestivalis ( temperature permettendo )

E si vede che tu a neri un ci vai mai :biggrin: :crigon_04:

post-5-1242827955.jpg

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Eccoli là

 

ora mandate la Marcella ancora più in confusione, mi raccomando.

 

 

In fondo Marci ha fatto una domanda di una semplicità disarmante, alla quale schematicamente si risponde con altrettanta semplicità.

 

Se poi ci volessimo addentrare nello specifico, traaaa.....tre o quattro anni siamo sempre qui parlarne e la cosa è impossibile da liquidare su queste pagine, ci veorrebebro esempi pratici fatti sul campo.

 

 

Allora, schematicamente si deve tener conto di: specie, altitudine e sottobosco.

 

Marci, prendendo come esempio i porcini i primi a nascere dopo un periodo di caldo e susseguente pioggia sono sempre i rossi, poi d\'estate gli estatini ( aestivalis ), in autunno invece li seguono gli edulis e poi gli aestivalis ( temperature permettendo )

 

Tutto questo si verifica ad un altitudine tot, sempre la stessa; ma siccome a noi piace camminare :crigon_04: dobbiamo tener conto anche di quella, perciò, visto che la nascita è influenzata dalla temperatura del terreno e da quella esterna, partono prima da basso per poi salire, quindi capirai che nulla vieterà il fatto che mentre in basso stai raccogliendo già i primi estatini al castagno, in alto a malapena saranno spuntati i primi rossi.

 

Ed il sottobosco ??

 

C'entra anche lui, perchè i funghi per sviluppare hanno bisogno di aria ( prova a coprirne uno con le foglie ed a lasciare il gemellino accanto scoperto e vedrai che quest'ultimo svilupperà a velocità tripla )

questo significa che i funghi che trovi oggi al pulito ( sterrato ) sono dela stessa buttata di quelli che troverai tra qualche giorno tra le foglie ed i mirtilli, paleo ecc. ecc.

 

Perciò ?

 

Ulteriori ritardatari, che sommati ai ritardatari dovuti all'altitudine, e che sommati ai ritardatari dovuti all'esposizione del sole ( cosa molto importante anche quella )....riesci comunque a stilare un ordine cronologico attendibile.

 

 

Questo Marcella e l'ABC

 

Il ginepraio, bellissimo peraltro, che ne nasce sarebbe bello approfondirlo, ma ti ripeto non è affatto semplice farlo sulle pagine di un forum attaverso una tastiera.

 

 

Difatti la mia frase che hai evidenziato, guarda caso non ha nienet a che spartire con queste regolette :biggrin: ma piuttosto col discorso che documentai l'anno scorso nel topic della luna.

 

I primi rossi non nascono da pioggia su terreno caldo, ma a causa di varie congiunture legate anche al raffreddamento del terreno durante l'inverno ( ci trovo molte analogie con i dormienti ad esempio ) e le manite pure hanno molte similitudini.

 

Il fatto che le russole di Anacleto :contract: fossero già nate da tempo, essendo un fungo che nasce molto superficialmente e quindi come abbiamo detto sopra " primaticcio ", che ci siano tante amanite giovani che è un fungo più " interrato " mi induce a pensare che: se gli estatini volevano nascere sarebbero già dovuti esser nati, ma probabilmente qualcosa gli ha dato fastidio ( vento, pioggia fredda ? )e non ce l'hanno fatta, il caldo esterno sta penetrando nel terreno facendo nascere appunto le amanite e tra poco, con ovviamente un pochino di ritardo perchè più coperti nasceranno anche i beneamati....e aggiungo che se il posto è adatto non mi meraviglieri che ci nascesse pure qualche rosso.

 

Non so se sono stato spiegato :dntknw:

 

però, come si fece l'anno scorso con Gibbo, se vieni in cima ad un crinale ( con Noemi e memole magari :bye1: ) di lassù ci si spiega meglio.

 

 

:biggrin:

 

 

PS : Mentre scrivevo è intervenuto Ennio, col quale concordo e non concordo , ma che al quale non dedicherei mai l'introduzione al mio discorso che era chiaramente indirizzata a Peppe :fie:

 

 

si si ... proprio risposta semplice e concisa.... :friends:

 

:biggrin:

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Cara Marci,

alla tua domanda da 10 punti, circa l'ordine di uscita, verrebbe da ripondere: "IN ORDINE SPARSO E CASUALE".

Questo per ribadire ancora una volta che i funghi, anche all'interno dei vari periodi stagionali, crescono dove, come e quando vogliono.

Comunque non meravigliamoci più di tanto se a maggio troviamo funghi che "di norma" dovremo reperire a ottobre; i funghi in particolare, sono molto sensibili ai micro mutamente ambientali e facilmente si adattano di conseguenza.

Un caro saluto,

Ennio.

 

rispondo con piacere a Gianluca e agli altri,

forse non mi sono spiegato bene, facevo meglio a essere più prolisso; ma per "mutamenti ambientali" intendo tutte quelle variabili (clima, esposizione, altezza, umidità, tipo di vegetazione, spessore del soprasuolo, pH, condizioni meteo locali e del momento, ecc. ecc.) che condizionano sicuramente lo sviluppo del micelio e la produzione fungina.

Un caro saluto,

Ennio.

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Caro Ennio :friends:

 

adesso concordo di più :jawdrop: ...ma si sa che questa modalità d iinterloquire ci espone a fraintendimenti.

 

In effetti., come hai accennato anche nel post precedente, 30/40 anni fa i funghi non si cercavano.....si andavano a prendere. :friends:

 

 

E' già da un pò di tempo che predico che le cose son cambiate....ed in tutta franchezza ti dirò che la cosa non mi dispiace affatto..

 

...lo trovo ancora più stimolante.

 

 

Un caro saluto.

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