peter Inviato 10 Luglio 2009 Condividi Inviato 10 Luglio 2009 Finalmente !!!!! Dopo più di 15 anni ho avuto il piacere di rivedere e riprendere un boleto che nulla ha da invidiare (per lo meno per gli appassionati micofili) al nero o al fiorone. Si tratta di un fungo che almeno in Lessinia compare solo in alcune annate eccezionali come l'attuale. L'ha reperito stamani Gaetano, un mio nipote, che si è recato in Lessinia, dove ha potuto osservare una fioritura abbondante di varie boletaceae tra cui il Boletus satanas, Boletus luridus e Boletus queletii. L'habitat in cui è stato scovato è un bosco di latifoglia, misto con querce e carpini. Il fungo è dotato di un cappello di colore giallo che al minimo contatto vira al blu. I tubuli e i pori sono gialli e al taglio virano al blu. Anche il gambo presenta una colorazione gialla con un reticolo rossastro e al tocco vira al blu. Il carpoforo presenta un alto peso specifico nettamente superiore a quello di numerosi altri boleti. La carne del fungo di colore giallo vira rapidissimamente al taglio verso il colore blu scuro. L'odore della carne è molto particolare: somiglia a quello di medicinali. Le foto qui di seguito riportate sono state effettuate nel giardino di casa. Foto 1. cappello Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 10 Luglio 2009 Autore Condividi Inviato 10 Luglio 2009 foto 2. Cappello, pori e gambo Si nota il viraggio al blu scuro quasi nero del cappello, il colore giallo dei pori e del gambo. Anche il gambo presenta un viraggio al blu scuro al tocco. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 10 Luglio 2009 Autore Condividi Inviato 10 Luglio 2009 foto 3. Dettaglio dell'imenoforo e del gambo. E' da notare il reticolo sul gambo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 10 Luglio 2009 Autore Condividi Inviato 10 Luglio 2009 foto 4. Dettaglio reticolo del gambo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 10 Luglio 2009 Autore Condividi Inviato 10 Luglio 2009 foto 5. Viraggio della carne al taglio, dopo 30 secondi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 10 Luglio 2009 Autore Condividi Inviato 10 Luglio 2009 foto 6. Viraggio carne al taglio, dopo 1 minuto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 10 Luglio 2009 Autore Condividi Inviato 10 Luglio 2009 foto 7. il fungo in sezione con il fratello siamese. Qualcuno degli amici di APB ha riconosciuto il fungo sopra illustrato e probabilmente concorderà sul fatto che si tratta di un bel fungo. Dimenticavo di dire che il fungo è considerato un buon commestibile. Il suo nome? Boletus torosus Bentornato Boletus torosus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Lady Boleto Inviato 10 Luglio 2009 Condividi Inviato 10 Luglio 2009 devo esser sincera... è davvero bello ed intrigante non lo consumerei per nulla al mondo e mai avrei pensato che fosse commestibile con quella carne color puffo... ma Tu hai un modo così spiritoso di farceli conoscere ed apprezzare che son certa lo riconoscerò il giorno che me lo troveroò davanti, e farò pure una gran figura da esperta Grazie Maestro Peter (Prof sarebbe forse + adatto.... ma Maestro. affettivamente. mi piace di più ) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dumbokid Inviato 11 Luglio 2009 Condividi Inviato 11 Luglio 2009 Caro Piero, Sono molto felice per te... Molto bello..a parte il Viraggio a color Puffo..molto ben documentato anche... Grazie.. Un Abbraccio Giuliano Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
raffaela Inviato 11 Luglio 2009 Condividi Inviato 11 Luglio 2009 Certo che con quel viraggio non avrei mai pensato che potesse essere commestibile Mah...chissà qual è la spiegazione scientifica del fenomeno.. Comunque è sempre interessante scoprire che ci sono altri tipi di boleto oltre ai "soliti noti" Ciao Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sardus Inviato 11 Luglio 2009 Condividi Inviato 11 Luglio 2009 mai avuto il piacere di trovare questo bellissimo fungo ... ma visto che pure tu erano 15 anni che non lo trovavi non mi perdo d'animo ... ignazio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
piccio Inviato 11 Luglio 2009 Condividi Inviato 11 Luglio 2009 Peter i miei piu' vivi complimenti , fungo davvero raro. Personalmente e' la prima volta che lo vedo. Per curiosita ', il carattere inconfondibile per riconoscerlo e' questo viraggio che prende al taglio color nero? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 11 Luglio 2009 Autore Condividi Inviato 11 Luglio 2009 Peter i miei piu' vivi complimenti , fungo davvero raro.Personalmente e' la prima volta che lo vedo. Per curiosita ', il carattere inconfondibile per riconoscerlo e' questo viraggio che prende al taglio color nero? Ciao Piccio stranamente uno dei caratteri più importanti per riconoscere il fungo è lo strano odore di medicinale che presenta la sua carne. Un ulteriore carattere distintivo del B. torosus è il viraggio istantaneo al tocco verso il blu scuro di tutte le diverse componenti del carpoforo, dalla cuticola del cappello al gambo, ai pori. Ed infine il fungo si caratterizza e si distingue per un peso specifico molto elevato nettamente superiore a quello di altri altri funghi appartenenti al genere Boletus. Ovviamente conta anche l'habitat in cui il fungo si sviluppa: boschi di latifoglia e terreno calcareo. Un caro saluto. Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 11 Luglio 2009 Autore Condividi Inviato 11 Luglio 2009 mai avuto il piacere di trovare questo bellissimo fungo ... ma visto che pure tu erano 15 anni che non lo trovavi non mi perdo d'animo ... ignazio Ciao Ignazio il prof. Galli nella sua monografia sui boleti definisce il B. torosus come un fungo molto raro, reperibile nelle Prealpi e nell'appennino settentrionale. In teoria il fungo , secondo il Galli, non si dovrebbe trovare nella tua stupenda terra. In realtà ho consultato i 2 volumi della Guida ai funghi della Sardegna di Renato Brotzu (Editrice Archivio Fotografico Sardo, Nuoro) da cui risulta che il fungo è stato reperito anche in Sardegna. Quindi non ti perdere d'animo e quando lo troverai facci un post. Un caro saluto. Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 11 Luglio 2009 Autore Condividi Inviato 11 Luglio 2009 devo esser sincera... è davvero bello ed intrigante non lo consumerei per nulla al mondo e mai avrei pensato che fosse commestibile con quella carne color puffo... ma Tu hai un modo così spiritoso di farceli conoscere ed apprezzare che son certa lo riconoscerò il giorno che me lo troveroò davanti, e farò pure una gran figura da esperta Grazie Maestro Peter (Prof sarebbe forse + adatto.... ma Maestro. affettivamente. mi piace di più ) Ciao Ross sono lieto per il tuo apprezzamento del post sul B. torulosus ma nello stesso temo devo ammettere che Ego non sum dignus dei titoli accademici che mi hai riservato. Credo tuttavia che il mio ruolo e quello di altri amici di APB sia quello di realizzare attraverso il forum interventi didattico-divulgativi finalizzati ad aumentare e migliorare le conoscenze di tutti in campo della micologia. Un abbraccio. Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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