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uno inconsueto fungo


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Breve sortita pomeridiana, ieri , alla ricerca di funghi per una lezione di micologia in Lessinia.

Funghi trovati: poche specie, per lo più vecchie e disidrate Russule, qualche amanita tra cui 4 magnifiche Amanita phalloides.

E poi una sorpresa: il fungo ripreso qui sotto.

Da distante sembrava una boletacea ma una volta staccato dal terreno si sono viste delle lamelle e pertanto si è escluso che fosse un Boletus.

L'habitat di crescia era un bosco di latifoglia, in una zona molto umida, e in particolare sotto un carpino nero.

Il cappello del fungo è a forma emisferica, con un diametro di circa 7-8cm, è di colore bruno ocra, opaco, con presenza delle fissurazioni dovute probabilmente alla siccità e al vento.

Nella foto si intravvede un gambo bianco massiccio, obeso e un secondo esemplare fuso con il primo, ma di dimensioni nettamente inferiori e quasi atrofizzato.

Foto 1

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foto 5: gambo bianco ingrossato alla base.

 

La carne è dura, consistente, al taglio biancastra.

Il fungo presenta anche un peso specifico superiore alla media con sapore ed odore non particolari.

 

Vi è qualcuno tra gli amici di ABP che ha nel passato o di recente trovato e identificato questo strano e a me sconosciuto fungo?

Grazie in anticipo a coloro che vorranno dare un loro contributo.

 

Piero

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foto 5: gambo bianco ingrossato alla base.

 

La carne è dura, consistente, al taglio biancastra.

Il fungo presenta anche un peso specifico superiore alla media con sapore ed odore non particolari.

 

Vi è qualcuno tra gli amici di ABP che ha nel passato o di recente trovato e identificato questo strano e a me sconosciuto fungo?

Grazie in anticipo a coloro che vorranno dare un loro contributo.

Piero

 

Ciao Piero,

io ci vedrei un vecchio esemplare di Leucopaxillus macrocephalus o come si dovrebbe chiamare ora, Porpoloma macrocephalus, ma sempre col "beneficio d'inventario", viste anche le vetuste condizioni.

un caro saluto,

Ennio.

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Ciao Piero,

io ci vedrei un vecchio esemplare di Leucopaxillus macrocephalus o come si dovrebbe chiamare ora, Porpoloma macrocephalus, ma sempre col "beneficio d'inventario", viste anche le vetuste condizioni.

un caro saluto,

Ennio.

 

Caro Ennio

ti ringrazio molto per il suggerimento.

In effetti sono andato a cercare informazione sui Leucopaxilli, funghi che a quanto sembra, sono piuttosto rari almeno a certe latitudini.

Ho avuto di recente la possibilità di incontrare al gruppo Daniele (Samurai) e anche lui mi ha confermato che si tratta di un Leucopaxillus, visto e studiato l'ultima volta una ventina di anni fa.

Le foto che ho visto in Internet del L. macrocephalum mostrano un fungo di dimensioni considerevoli mentre il cappello del mio esemplare non superava i 10 cm di diametro. Le lamelle poi del fungo "vetusto" tendevano al giallo.

Non potrebbe trattarsi di un fratello minore del L. macrocepahalum ovvero del L. tricolor?

Daniele mi ha riferito di aver trovato un esemplare di tricolo 20 anni fa proprio sotto un carpino.

Un carissimo saluto.

Piero

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Ciao Piero,

certamente!, le lamelle gialle e il gambo bianco potrebbero far propendere giustamente anche per L. tricolor, anch'io ho in memoria un ritrovamento di mooolti anni fà; evidentemente L. tricolor non è specie molto frequente.

Speriamo che passi uno scoiattolo per dirci qualcosa di più, ma con un esemplare in queste brutte condizioni penso che la cosa sia un pò complicata anche per lui,

un salutone a tutti,

Ennio.

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  • 2 settimane dopo...
Ciao,

l'habitus è da Leucopaxillus tricolor ma rimango perplesso per la zona di ritrovamento perchè è segnalato in ambiente termofilo.

Scoiattolo

 

Ciao Scoiattolo

la zona in cui è stato reperito il fungo è un' area della provincia veronese in cui il clima non è continentale ma mediterraneo. In effetti è possibile trovare, non molto distante dalla sede di ritrovamento del Leucopaxillus, anche il Boletus aereus all'inizio estate e talvolta anche in autunno.

Grazie per il tuo contributo.

Piero

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