peter Inviato 26 Agosto 2009 Autore Condividi Inviato 26 Agosto 2009 Ma torniamo ora anche agli altri interessanti funghi reperiti nelle nostre uscite. Per esempio vediamo qui un fungo lignicolo dalla forma e dalla consistenza strana. Cresce su ceppaie di aghifoglia e ha una consistenza gelatinosa; in effetti fa un certo effetto toccarlo. Ha la forma di mensola o di conchiglia, con una superficie superiore rugosa, bianca mentre la parte inferiore, contenente l'imenio, presenta degli aculei fitti, gelatinosi, biancastri. Carne ha una consistenza gelatinosa senza odore o sapore particolare. Il suo nome è Pseudohydnum gelatinosum. E' abbastanza comune sulle Alpi in estate-autunno Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 26 Agosto 2009 Autore Condividi Inviato 26 Agosto 2009 Vediamo ora in dettaglio la superficie imeniale (con gli aculei) del Pseudohydnum gelatinosum. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 26 Agosto 2009 Autore Condividi Inviato 26 Agosto 2009 Non è infrequente reperire in questo periodo oltre al porcino anche altre boletaceae e tra queste uno dei miei preferiti funghi ovvero il Boletus erythropus, fungo che trentini, altoatesini, molti veneti, tutti gli austriaci, non racolgono perchè.......????? perchè il colore della carne al taglio vira drammaticamente e istantaneamente al blu. Ebbene non solo per me ma per molti miei amici l'erythropus è uno dei migliori funghi commestibili e viene nel mio ordine di preferenze subito dopo i porcini. In Val di Fiemme ho reperito in questi ultimi giorni 2 esemplari di grandi dimensioni (circa 750 grammi ciascuno) e in più uno di questi presentava una superficie superiore particolare: un gran numero di pieghe, tubercoli, avvallamenti e un margine molto irregolare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 26 Agosto 2009 Autore Condividi Inviato 26 Agosto 2009 E tra le boletaceae è abbastanza frequente in questo periodo trovarne una che si sviluppa in boschi di pini a 5 aghi. Si distingue per una superficie di colore bianco avorio, molto vischiosa. Anche i pori sono di colore bianco avorio, poi giallastri, mentre il gambo di colore bianco è ricoperto di granulazioni brunastre-rossastre. Si tratta del Suillus placidus, fungo commestibile mediocre. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 26 Agosto 2009 Autore Condividi Inviato 26 Agosto 2009 Suillus placidus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 26 Agosto 2009 Autore Condividi Inviato 26 Agosto 2009 E tra i funghi appartenenti alla famiglia delle boletaceae abbiamo anche reperito delle forme "disidratate" di Suillus viscidus (sinonimo Suillus laricinus). Si trova solo in boschi di larice di cui è fungo simbionte. La cuticola è di colore grigio-brunastro, con sfumature olivastre. I pori del fungo sono di colore biancastro-grigiastro, blu alla pressione. Il gambo è di colore bianco sporco con un anello biancastro supero. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 26 Agosto 2009 Autore Condividi Inviato 26 Agosto 2009 Ed infine tra i funghi interessanti reperiti nell'ultima settimana segnalo una boletacea che mi mancava all'appello da circa 15 anni. E' stato Angelo (Baffo) che lo ha reperito ieri in un bosco di abeti. Ci ha colpito immediatamente il fatto che il fungo presentava un colore giallo cromo in tutte le sue parti ma al tocco si osservava un viraggio immediato della parte interessata dal giallo al blu/nero. Anche i pori e il gambo, di colore giallo, al tocco o al taglio diventano di colore blu/nero. Si tratta di un fungo raro che si può ritrovare anche sotto latifoglia. E' il Boletus pulverulentus, fungo commestibile. Foto1: cappello e gambo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 26 Agosto 2009 Autore Condividi Inviato 26 Agosto 2009 Ed infine tra i funghi interessanti reperiti nell'ultima settimana segnalo una boletacea che mi mancava all'appello da circa 15 anni. E' stato Angelo (Baffo) che lo ha reperito ieri in un bosco di abeti. Ci ha colpito immediatamente il fatto che il fungo presentava un colore giallo cromo in tutte le sue parti ma al tocco si osservava un viraggio immediato della parte interessata dal giallo al blu/nero. Anche i pori e il gambo, di colore giallo, al tocco o al taglio diventano di colore blu/nero. Si tratta di un fungo raro che si può ritrovare anche sotto latifoglia. E' il Boletus pulverulentus, fungo commestibile. Foto1: cappello e gambo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 26 Agosto 2009 Autore Condividi Inviato 26 Agosto 2009 Foto2: pori e gambo di Boletus pulverulentus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 26 Agosto 2009 Autore Condividi Inviato 26 Agosto 2009 Ma i più frequenti funghi della settimana sono stati loro, gli amati e ricercati porcini, come questo qui ripreso, immerso nel muschio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 26 Agosto 2009 Autore Condividi Inviato 26 Agosto 2009 (modificato) Termina qui questo report di alcuni interessanti ritrovamenti fungini realizzati in occasione di recenti uscite in compagnia di Didò, Baffo e Supermac in alcune vallate alpine. Oltre ai porcini (e al dilà dei porcini) in questo periodo le Alpi sanno offrire a noi, appassionati e attenti micofili, motivi di soddisfazione e interesse. Un caro saluto a tutti gli amici di APB con l'augurio di splendide raccolte. Piero Modificato 26 Agosto 2009 da peter Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dumbokid Inviato 26 Agosto 2009 Condividi Inviato 26 Agosto 2009 Bella passeggiata Piero... Fatta poi con quegli Amici...pronti a trovare anche specie diverse dai soliti Porcini... di più... Un Abbraccio a tutti quanti.. Giuliano Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
raffaela Inviato 26 Agosto 2009 Condividi Inviato 26 Agosto 2009 E tra le boletaceae è abbastanza frequente in questo periodo trovarne una che si sviluppa in boschi di pini a 5 aghi. Si distingue per una superficie di colore bianco avorio, molto vischiosa. Anche i pori sono di colore bianco avorio, poi giallastri, mentre il gambo di colore bianco è ricoperto di granulazioni brunastre-rossastre.Si tratta del Suillus placidus, fungo commestibile mediocre. Ma guarda quant'è bello! Ha il cappello bianco e gelatinoso come una medusa Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
stewei Inviato 26 Agosto 2009 Condividi Inviato 26 Agosto 2009 Bellissimi edulis e grande carrellata micologica... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
didò Inviato 26 Agosto 2009 Condividi Inviato 26 Agosto 2009 Aggiungo qualche immagine a quelle molto belle e didattiche dell'amico di mille avventure, il Maestro Piero... Dovete sapere che il Maestro per indole sarebbe un po' un dormiglione ...ma "dolce dormire" e funghi non si conciliano molto bene...ragion per cui anche lui si deve sorbire delle levatacce mica da ridere... :biggrin: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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