'l bulaier Inviato 28 Agosto 2009 Condividi Inviato 28 Agosto 2009 non ìè un coniglio selvatico, la mixomatosi dalle mie parti li ha sterminati...totalmente.. queste sono le minilepri l(originarie del Nord America) liberate incautamente da "cacciatori" senza cognizione. Ne hanno liberati alcuni esemplari nel Pinerolese credo 30 o più anni fa e ormai il Piemonte ne è invaso, pure nelle zone verdi degli svincoli autostradali o in pieno centro città le puoi trovare. sono più rustiche e competitive delle lepri e ne contendono il territorio oltrechè a trasmettergli malattie, motivo tra i tanti che ne causano il declino. vivono e si riproducono nei roveti più fitti e sono la rovina dei cani da caccia, compreso il mio...deve già essere presente in Lombardia e sentivo dire che in Toscana alcune aziende venatorie le hanno immesse..."ma che state facendo!! vi state rovinando!!!" ormai ci sono e eliminarle nonostante i prelievi effettuati durante tutto l'anno è impossibile. però sono carine e frequentissime da vedere.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
'l bulaier Inviato 28 Agosto 2009 Autore Condividi Inviato 28 Agosto 2009 .... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
'l bulaier Inviato 28 Agosto 2009 Autore Condividi Inviato 28 Agosto 2009 .... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
'l bulaier Inviato 28 Agosto 2009 Autore Condividi Inviato 28 Agosto 2009 al massimo arrivano al chilo e due, hanno carne bianca, come i conigli,.... saluti dal bulaier... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sesto senso Inviato 29 Agosto 2009 Condividi Inviato 29 Agosto 2009 Anche le minilepri li' in quel mini paradiso , qui da noi e' tutto mini , miniboschi ,mini campi ,miniprati ,minimizzando la natura di macro c'e' solo Roma.Ma a quanti metri hai scattato la prima foto ,quella con il colombaccio????Ciao Ivan , ma li'da te , son rimaste anche pernici rosse e coturnici???????? :biggrin: :biggrin: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
'l bulaier Inviato 29 Agosto 2009 Autore Condividi Inviato 29 Agosto 2009 Anche le minilepri li' in quel mini paradiso , qui da noi e' tutto mini , miniboschi ,mini campi ,miniprati ,minimizzando la natura di macro c'e' solo Roma.Ma a quanti metri hai scattato la prima foto ,quella con il colombaccio????Ciao Ivan , ma li'da te , son rimaste anche pernici rosse e coturnici???????? :wink: eh sarò stato a pù di 70 mt, e su una macchina in moto per questo è venuta mossa. le pernici no. coturne solo ina lto sulle Alpi. qui c'erano le Starne ma la meccanizzazione delle colture e i diserbi primaverili che sterminano gli insetti di cui si cibano i pulcini nei primi 15-20gg. di vita ha fatto il resto.... ...amaramente...saluti dal bulaier... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carletto Inviato 19 Maggio 2010 Condividi Inviato 19 Maggio 2010 (modificato) Non ho zoom potente, ho scattato da 4 metri, non pensavo avesse cosi' poca paura di me, dice che con la polenta sia buona. Modificato 19 Maggio 2010 da carletto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
'l bulaier Inviato 19 Maggio 2010 Autore Condividi Inviato 19 Maggio 2010 è molto buona!! bisogna però che frolli per almeno 6-7 giorni, ma ora non è periodo.... di prelievo.. se si fa avvicinare o è un piccolo inesperto (un pò troppo, ma può succedere), oppure è malato. occhio. questa, per dire, a 30 mt s'è defilata senza che provassimo ad avvicinarsi. ciao!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pietragi Inviato 19 Maggio 2010 Condividi Inviato 19 Maggio 2010 è molto buona!! bisogna però che frolli per almeno 6-7 giorni, ma ora non è periodo.... di prelievo.. se si fa avvicinare o è un piccolo inesperto (un pò troppo, ma può succedere), oppure è malato. occhio. questa, per dire, a 30 mt s'è defilata senza che provassimo ad avvicinarsi. ciao!! Probabilmente ha mangiato nell'orto di Carletto e si è avvelenata :biggrin: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Rusticolo Inviato 19 Maggio 2010 Condividi Inviato 19 Maggio 2010 non ìè un coniglio selvatico, la mixomatosi dalle mie parti li ha sterminati...totalmente.. queste sono le minilepri l(originarie del Nord America) liberate incautamente da "cacciatori" senza cognizione. Ne hanno liberati alcuni esemplari nel Pinerolese credo 30 o più anni fa e ormai il Piemonte ne è invaso, pure nelle zone verdi degli svincoli autostradali o in pieno centro città le puoi trovare. sono più rustiche e competitive delle lepri e ne contendono il territorio oltrechè a trasmettergli malattie, motivo tra i tanti che ne causano il declino. vivono e si riproducono nei roveti più fitti e sono la rovina dei cani da caccia, compreso il mio...deve già essere presente in Lombardia e sentivo dire che in Toscana alcune aziende venatorie le hanno immesse..."ma che state facendo!! vi state rovinando!!!" ormai ci sono e eliminarle nonostante i prelievi effettuati durante tutto l'anno è impossibile. però sono carine e frequentissime da vedere.. In primo piano c'è un colombaccio?? Nel viterbese alcune a.fv. le hanno immesse da anni..... con le conseguenze che hai detto tu. Marco Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mes Inviato 19 Maggio 2010 Condividi Inviato 19 Maggio 2010 Più che incautamente direi inconsideratamente. Purtroppo è da poco che gli impatti delle immissioni cominciano ad essere valutati . Tra pescatori e cacciatori sono stati fatti danni a non finire riempiendo l'ambiente di speci alloctone che in ambienti a loro più favorevoli hanno letteralmente soppiantato le specie che erano naturali delle nostre zone. Per non parlare degli inquinamenti genetici e le malattie portate lanciando inconsideratamente lepri o cinghiali ma anche trote fario di ceppi i più disparati. Così branchi di Mufloni al massimo originari della Sardegna (? - in realtà non ci sono evidenze fossili segno che anche lì comunque li abbiamo portati noi anche se in tempi non sospetti ) ora competono nella catena alimentare soppiantando e allontanando i camosci sulle Alpi o i Daini, la cui unica popolazione autoctona in "Europa" è in Turchia, ora colonizzano tutto il nostro appennino, in alcuni casi mettendo a rischio di sopravvivenza gli ultimi esemplari di cervo (della mesola). Nutrie, minilepri, siluri, aspi....in qualche caso saranno anche carini ma restano un bell'errore. La "Nicchia ecologica" (ovvero i limiti di condizioni e risorse in cui una determinata specie sopravvive) è un spazio a più dimensioni e le interazioni con altre specie non saranno mai abbastanza studiate. Un saluto canavesano Andrea queste sono le minilepri l(originarie del Nord America) liberate incautamente da "cacciatori" senza cognizione. Ne hanno liberati alcuni esemplari nel Pinerolese credo 30 o più anni fa e ormai il Piemonte ne è invaso, pure nelle zone verdi degli svincoli autostradali o in pieno centro città le puoi trovare. sono più rustiche e competitive delle lepri e ne contendono il territorio oltrechè a trasmettergli malattie, motivo tra i tanti che ne causano il declino. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
'l bulaier Inviato 19 Maggio 2010 Autore Condividi Inviato 19 Maggio 2010 In primo piano c'è un colombaccio?? Nel viterbese alcune a.fv. le hanno immesse da anni..... con le conseguenze che hai detto tu. Marco si, è un colombaccio. ciao! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tstorm Inviato 19 Maggio 2010 Condividi Inviato 19 Maggio 2010 Nutrie, minilepri, siluri, aspi....in qualche caso saranno anche carini ma restano un bell'errore. Concordo ... Stessa cosa è successa per i cinghiali ed i cervi nel ns appennino che hanno raggiunto densità impressionanti difficili se non impossibili da controllare . Il bello però è che questi errori commessi anche molte decine di anni fa non sono serviti per niente da lezione Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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