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Rifugio Cibrario


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partenza alle 6.30 disabato 5 settembre 2009, il tempo è cambiato, tutto limpido e fresco dopo il vento impetuoso del giorno prima, attraversiamo l'accampamento, la vauda,territorio selvaggio, residuo delle antiche foreste (valde appunto) e altopiano residuo dell'azione erosiva del torrente stura, sull'altra sponda la mandria, entrambi aree protette.

la luna fa capoinea e noi andiamo proprio sotto la cima più alta, la Croce Rossa...

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si sta per giungere ad Usseglio in Val di Viù..

la conca del peraciaval con a sx il gruppo della Lera.

in quella conca a 2616 mt ci attendono per il cambio di gestione..

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c'è anche la mia fedelissima cagnetta Margot 7 anni..nata proprio a Usseglio

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tra boschi di faggi e ontani e larici si percorre la strada dell'Enel che porta al Lago dietro la Torre, bacino artificiale, e si scorge il salto del rio Peraciaval, là oltre quel salto, più su ancora è la nostra meta...

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si parte dal Lago dietro la Torre dove ardite mani avevano realizzato questa ferrovia per trasporto vagoncini materiali chiamata Decauville che dai 2300mt del Lago scendeva al Lago di Malciaussia ai 1800mt circa superando balzi spaventosi grazie ad argani. ora non più utilizzata e per certi tratti non percorribile fu ancora utilizzata durante la 2° guerra mondiale per trasportare i feriti partigiani all'ospedale qui realizzato nelle struttue della diga...

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il tratto pianeggiante della ferrovia visto in direzione del lago...

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superate due buie gallerie , alla terza, il sentiero ben evidente ci guida nell'ascesa...

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il primo tratto, trapietraie e in vista di nevai residui di depositi ventosi e di slavine , il tutto alla base della cresta del Cugnì

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un passaggio un pò esposto dove nonostante l'apparente facilità non bisogna mai abbassare la guardia..

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l'unico tratto "impegnativo" ma la catene permettono di effettuare il passaggio in relativa tranquillità..

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la prospettiva inganna è meno di quel che sembra ...o forse no..l'ultimo tratto..

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..e ci si può fermare ad ammirare quel che si lascia alle spalle...il vallone d'Arnas

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