Marione........e la nostra Passione

[roberto]

Non so come lo prenderai,

ma te lo faccio come un complimento!

 

Nei tuoi "Racconti",

mi ricordi molto un'altro "Montanaro": Mauro Corona.

 

 

Credo che molti di noi abbiano un "Marione" da ricordare!

Modificato 17 Settembre 2009 da roberto

[ANACLETO60']

Ciò che hai scritto è vero , non è un incidente a farci desistere da questa passione , (nessuno andrebbe più in nessun posto) bisogna però far capire a chi non ha la tua immensa conoscenza dell'ambiente che bisogna rispettarlo in tutte le sfumature.....

La natura è tanto bella quanto pericolosa se non si conosce come affrontarla......

Diceva mio nonno.:il momento del c......e viene per tutti!!

Continuerò a seguire la mia passione ma gli anni passano e certi rischi.........

 

Ciao Gava i tuoi racconti sono sempre bellissimi.........

[Alpis63]

....imparo sempre qualcosa dalle tue parole.

Ciao Gianluca.

[Gibbo]

......voi locali vi si capisce in pochi,

forse nemmeno voi stessi vi capite fino in fondo.

Marione visto dagli occhi della città era un montanino cupo, solitario e che tirava a fare panierate di funghi....

il tuo riflettere ti ha dato poi ben altra soluzione.

Io dalla mia città posso solo tenere occhi ed orecchie aperte verso chi fa riflessioni profonde di un mondo che sento mio e che in fondo non lo sarà mai, e se non è Passione questa!

 

Piove ancora Miomo...

[pietragi]

Son diventato peggio di Marione....se mi succedeva qualcosa chissà dove mi venivano a cercare.

Dove peggio stava a significare più ostinato di lui.

 

E' stato in quel momento che ho compreso cosa aveva capito.

 

.... ed un carburante inesauribile......la passione.

 

La passione, l'unica cosa che può portarti a raggiungere traguardi impensabili.

 

Gianluca la passione spinge davvero a grandi cose ed è bello averne, avevo sentito qualcosa su questa storia, ma non la conoscevo del tutto.

Ed in effetti il contrasto suscitato in me è grande: provo grande rispetto per chi ha delle forti passioni e per chi fatica su e giù per le montagne, ma mi dispiacerebbe enormemente lasciare la mia vita in un bosco, pur amando la natura, perchè credo che l'amore che provo per i miei cari ed il dolore che darei loro non sarebbero nemmeno paragonabili.

 

Anche per questo non mi avventuro volentieri in certi posti ed ho imparato ad apprezzare quello che ho, a rallentare e godermi quello che c'è intorno, forse i funghi non sono bellissimi, forse non riempio il cesto, forse troverò sempre gente nei boschi, forse non sarò mai il numero 1 in montagna, forse perdo tempo a fare foto anche a fungacci o agli animali, ma cerco di vivere la montagna come un divertimento, un qualcosa che ogni volta mi arricchisce e che mi permetterà di andarci ancora una volta e poi ancora ed in fondo sono contento così, proprio perchè qui nessuno mi può chiedere efficienza, quella rimane a casa, da giocarsi nella vita di tutti i giorni.

 

 

Giovanni

[gava]

Gianluca la passione spinge davvero a grandi cose ed è bello averne, avevo sentito qualcosa su questa storia, ma non la conoscevo del tutto.

Ed in effetti il contrasto suscitato in me è grande: provo grande rispetto per chi ha delle forti passioni e per chi fatica su e giù per le montagne, ma mi dispiacerebbe enormemente lasciare la mia vita in un bosco, pur amando la natura, perchè credo che l'amore che provo per i miei cari ed il dolore che darei loro non sarebbero nemmeno paragonabili.

 

Anche per questo non mi avventuro volentieri in certi posti ed ho imparato ad apprezzare quello che ho, a rallentare e godermi quello che c'è intorno, forse i funghi non sono bellissimi, forse non riempio il cesto, forse troverò sempre gente nei boschi, forse non sarò mai il numero 1 in montagna, forse perdo tempo a fare foto anche a fungacci o agli animali, ma cerco di vivere la montagna come un divertimento, un qualcosa che ogni volta mi arricchisce e che mi permetterà di andarci ancora una volta e poi ancora ed in fondo sono contento così, proprio perchè qui nessuno mi può chiedere efficienza, quella rimane a casa, da giocarsi nella vita di tutti i giorni.

 

 

Giovanni

 

A volte, con il continuo avvicendarsi delle innovazioni tecnologiche, ho provato intimamente anche a scusarlo domandandomi se con un cellulare o altro avrebbe potuto tentare di salvarsi, ma il continuo susseguirsi di incidenti causati anche da questi oggetti, che danno un senso d’invulnerabilità a chi ripone soprattutto in loro l’esito della propria escursione mi ha portato a credere che ognuno è figlio del proprio tempo.....nel bene e nel male.

 

Giovanni, ti rispondo con un mio quote, che esplicita il mio pensiero, che ANACLETO ha colto meglio.

 

Oggi si assiste ad un incidente al giorno, in questo topic ho parlato di un incidente occorso da sempre.

 

La passione unita al rispetto...connubio perfetto.

 

Marione non era uno scellerato, e nemmeno un megalomane....ed in tutta onestà nemmeno io credo di esserlo.

 

Chi si spinge sempre oltre i propri limiti, sapendo che tanto potrà chiamare telefonando chi lo andrà a cercare e ad aiutare lo è.

 

Posso aver estremizzato il concetto, ma la passione la si manifesta anche andando a funghi intorno al parcheggio...quello che conta è l'impegno per ottenere i risultati.

 

Impegno mentale...non necessariamente fisico.

 

Io il 20 giugno ho camminato 10 ore perchè i funghi erano là....se fossero stati più vicini ne sarei stato ben felice...credimi.....ma erano là

 

Quindi la passione si è manifestata in settimana per capire come mai erano là....non so se riesco a spiegarmi.

[funghimundi]

Gianluca m'hai tenuto incollato al video a 'bere' questa storia, questa bella storia

 

 

hai perfettamente ragione: la passione è un carburante inesauribile e ben diverso dall'incoscienza.

 

 

 

Poi c'è un'altra cosa che viene fuori bene dal tuo racconto e che non so bene se sia causa o effetto dell'ostinato andare per boschi, con volontà e curiosità ed anche in solitudine: la riflessione

 

quell'andare in silenzio che reca attese e riposte una specie di zaino metafisico che mai dovremmo lasciare a casa.

 

Vedi, m'hai fatto riflettere anche qui, immobile davanti allo schermo luminoso

 

ed anche sentire l'umidità del bosco e la sua struggente nostalgia

 

grazie

 

[pietragi]

La passione unita al rispetto...connubio perfetto.

 

Io il 20 giugno ho camminato 10 ore perchè i funghi erano là....se fossero stati più vicini ne sarei stato ben felice...credimi.....ma erano là

 

Quindi la passione si è manifestata in settimana per capire come mai erano là....non so se riesco a spiegarmi.

 

Guarda che passione e rispetto li condivido, lungi da me giudicare chi perde la vita, non sapremo forse mai come è andata davvero, volevo solo dire che alla mia vita ci tengo di più che a questa passione, la mia era una riflessione personale, non un giudizio su quanto scritto e quel pezzo che mi hai riscritto l'avevo capito e lo condivido, non avrei aggiunto nulla parlandone.

 

Poi ognuno ha i suoi limiti e li deve conoscere per ridurre il rischio, la mia passione è anche di girare 10 ore in boschi anche semplici, magari me la prendo comoda, ma lo faccio anche quando non ci sono i funghi perchè mi dà carburante per la settimana di lavoro, so che la maggior parte delle persone mi giudica un imbecille e pensa che andare nel bosco quando non ci sono è come andare al supermarket quando è chiuso, ma a volte la fatica ti premia con un risultato inaspettato e questo mi basta.

 

Sulla passione di capire dove e perchè nascono sai come la penso e siamo d'accordo, sui tempi di apprendimento la vediamo diversamente.

 

Giovanni

[marco-bo]

Molto istruttivo, come sempre, anche sui pericoli che si corre a girare nei boschi...

 

Grazie anche per averci mandato tramite video l'odore della nebbia e delle foglie di faggio bagnate nella faggeta

 

Ciao,

 

 

Marco

[gava]

Non so come lo prenderai,

ma te lo faccio come un complimento!

 

Nei tuoi "Racconti",

mi ricordi molto un'altro "Montanaro": Mauro Corona.

 

Ho letto qualcosa, Falworth mi regalò un libro l'anno scorso

 

ma non ci si fa a farle tutte

 

ora devo imparare a far le foto.

 

Ciò che hai scritto è vero , non è un incidente a farci desistere da questa passione , (nessuno andrebbe più in nessun posto) bisogna però far capire a chi non ha la tua immensa conoscenza dell'ambiente che bisogna rispettarlo in tutte le sfumature.....

La natura è tanto bella quanto pericolosa se non si conosce come affrontarla......

 

Rispetto è una parola che il bosco ti imprime a fuoco nell'anima.

 

 

....imparo sempre qualcosa dalle tue parole.

Ciao Gianluca.

 

 

Grazie artista.

[gava]

......voi locali vi si capisce in pochi,

forse nemmeno voi stessi vi capite fino in fondo.

Marione visto dagli occhi della città era un montanino cupo, solitario e che tirava a fare panierate di funghi....

il tuo riflettere ti ha dato poi ben altra soluzione.

Io dalla mia città posso solo tenere occhi ed orecchie aperte verso chi fa riflessioni profonde di un mondo che sento mio e che in fondo non lo sarà mai, e se non è Passione questa!

 

Piove ancora Miomo... :wink:

Voi cittadini che ci capite

 

quando venite ??

 

 

ed anche sentire l'umidità del bosco e la sua struggente nostalgia

 

grazie

 

 

 

presidente....ma quale struggente nostalgia...

 

..si infili gli scarponi forza ...e via andare.

[gava]

Molto istruttivo, come sempre, anche sui pericoli che si corre a girare nei boschi...

 

Grazie anche per averci mandato tramite video l'odore della nebbia e delle foglie di faggio bagnate nella faggeta

 

Ciao,

 

 

Marco

 

Marcone, si fa quel che si può

 

obiettivamente con la reflex si riesce ad essere più aderenti alla realtà ed essere più fedeli nella riproduzione all'ambiente che si respira.

 

[Peppe]

Ti prego Gianluca raccontaci ancora....

 

son rimasto quasi in contemplazione di fronte a questa storia

che per contenuto e collocazione

non potra'mai essere mia nemmeno tra 100 anni!!!

 

a volte invidio molto gi uomini di montagna

non per quello che trovano

ma per quello che vivono

 

avrei voluto conoscere Marione...avrei voluto conoscere una persona come te e frequentarla piu'posibile!!!

 

6 grande Toscanaccio

[bellinik]

questo me lo sono gustato come ogni sera,o quasi,mi gusto le pagine dei libri che si alternano sul mio comodino........peccato che sia già finito,ma ce ne saranno altri lo so.

 

ciao a

 

PS qualche foto di quei rossi??....no??.......rimango un miserrimo porcinaro sigh!

Modificato 17 Settembre 2009 da bellinik

[piccio]

Se la mancanza di piogge ti ha fatto prendere un fungo solo per tutto questo periodo e hai saputo raccontarci una storia vera e cosi' emozionante e meglio che i funghi non escano piu'.

Quindi solo storie vere e niente funghi.

Anzi niente rossi.....!!!!!!!!!!!!!!!!!!!