Uscita micologica a Ceva

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Più che un'uscita.... è stato un ingresso, in un mondo al quale sono molto vicino ma sono ancora sull'uscio.

In occasione della mostra micologica di Ceva ho approfittato dell'ospitalità di un amico e dell'invito che mi era stato fatto alcune settimane fà.... quindi incastrati i mille impegni e complice un impegno rimandato, son partito giovedì e sono stato a vedere cosa si fà in un'occasione simile.

Si studia!

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Prima di allestire la mostra i funghi vanno reperiti... e vengono appunto cercati nelle zone circostanti dal gruppo di micologi aderenti all'iniziativa (ma tutti possono partecipare previa richiesta!!!). Avendo a disposizione più giorni gli habitat visitati sono tanti e i funghi reperiti a centinaia di specie!

Tutti poi partecipano a dividere in famiglie le varie specie e determinarle con gli strumenti di cui sono dotati: se conosciuti bene a vista, nei dubbi semplici consultando i vari libri che ognuno ha e intanto ci si scambia "conoscenza"

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Per alcune specie invece la determinazione non è così facile: vuoi che le differenze con altre simili sono riconoscibili in funzione del viraggio con certi reagenti... vuoi che alcune sono addirittura ridotte al livello delle spore.... e così:

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Si respira un aria diversa in queste stanze, si respira la voglia di saperne di più e la passione per il "sapere"

E' stata questa un'esperienza molto interessante che ripeterò certamente (salvo imprevisti!) l'anno prossimo, ma sicuramente anche prima!

 

Io arrivo tardi in questo mondo, del resto ho cominciato da poco a seguire questa passione e vedremo cosa il futuro riserverà.... per adesso cerco di farmi le basi e in questo oguno qua può farlo, guardandosi le Rassegne Micologiche di Ennio e ancora prima la Sezione di Micologia del Forum APB

 

 

Un incontro particolare che mi ha lasciato piacevolmente colpito, è stato con il disegnatore (non solo) Fabrizio Boccardo che disegna tavole di vari funghi rigorosamente a mano..... e sembra di poterli cogliere nel foglio! Grazie Fabrizio

 

Foto di un particolare di una sua tavola

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Come dicevo... è stata un'esperienza molto interessante, che ha comportato anche uscita nei boschi e prati per reperire le specie da portare a determinare.... specie che una volta determinate hanno fatto parte della mostra.

Ma intanto che si va per "fungacci" come scherzosamente dice Ennio..... i porcini cosa si fa???? Mi sa che anche loro hanno un certo peso.... e direi che anche per i micologi veri e propri... un cesto di porcini sortisce sempre una certa emozione. Vero Nico???

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Dopo la conferenza tenuta alla sede del Gruppo Micologico, Nico mi fà visitare un pò i dintorni e mi porta a Mondovì....... quante volte l'ho sentita nominare questa città!!! Ecco che finalmente.... ed è una bella cittadina che dovrò tornare a visitare con più calma.

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.... anche solo per coglierne dettagli più nitidi e impressioni anche di giorno!

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La notte (non) si dorme.

L'emozione di andare a cercare in alta quota è forte, non avevo mai fatto un giro così. Sapevo che il giorno dopo ci saremo avvicinati ai 2000 quasi... e che nella lista c'erano specie pratensi di rara bellezza, e un habitat a me completamente sconosciuto; abete e prati!!!

Ho dormito pochissimo ma al mattino...... è stata una bella emozione trovare sotto abete questa Clavulina (????) che ha formato un cerchio attorno ad un abete!!!

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Oppure questa Calocera Viscosa

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Naturalmente.... non sono mancati i porcini! Nico consoce molto bene queste zone e ogni angolo ci sono delle fungaie nascoste che lui consoce ed ecco che scova due bellissimi Boletus Edulis così ben nascosti che non sembrava possibile!!!

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Ci eravamo seduti per godere del sottobosco, delle specie che facevano capolino da tutte le parti, e di quello che un'abetaia offre così al buio, umida, e morbida al passo. E' stato quasi un caso trovarli, ma un'emozione che abbiamo condiviso per come questi habitat permettono ai funghi un nascondiglio incredibile! Una foglia era troppo alzata rispetto alle altre... giusto un paio di millimetri!!!

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Poi è stata la volta della Hygrocibe Punicea

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Un fungo che si nasconde bene nei prati incolti di alta montagna.

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Un piccolo gioiello dei prati!

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L'ultimo ritrovamento invece lo dedico ad Ennio, che mille volte ce li ha mostrati e finalmente capisco cosa c'è su quei prati così spogli di alberi: un sacco di agarici di tutti i tipi, vari funghetti piccoli e perfetti, colorati e bianchi.

Grazie Ennio!