cinzia Inviato 5 Maggio 2005 Condividi Inviato 5 Maggio 2005 Pinguicula vulgaris L. Pingucula leptoceras Rchb. Famiglia: Lentibulariacee Etimologia: dal latino pinguis, grasso, per le foglie carnosette Descrizione: pianta perenne alta 10-15 cm, con foglie riunite in una rosetta basale appressata al suolo. Foglie: sessili lunghe circa 3 cm ovate o sublanceolate con i margini revoluti. Di colore verde chiaro hanno la pagina superiore ricoperta da numerosissime ghiandole (fino a 25000 per cmq) che secernono una sostanza vischiosa ed enzimi digestivi. Fiore: dalla rosetta di foglie si sviluppa il peduncolo fiorale, villoso glandoloso, incurvato all’apice che porta un unico fiore. Sia il calice che la corolla sono bilabiale. Il calice ha i due lobi inferiori liberi in P. leptoceras e parzialmente saldati in P. vulgaris. Il fiore è lungo circa 2 cm, speronato di colore azzurro violetto con macchie bianche, la fauce è formata dal labbro superiore bilobato e da uno inferiore trilobo con lobi ovali non sovrapposti in P. vulgaris mentre sono più rotondi e parzialmente sovrapposti in P. leptoceras. Fiorisce da maggio a luglio. Frutto: è una capsula ovoide, leggermente sporgente dal calice. Habitat: luoghi umidi, sorgenti, prati torbosi su substrato siliceo o acido da 500 fino a 2500 m. Distribuzione: Il genere Pinguicola ha distribuzione prevalentemente circumborale, P. vulgaris è diffusa in tutta Europa, in Italia è presente e relativamente comune in tutto l’arco alpino. P. leptoceras è un endemismo alpino piuttosto raro, segnalata presente ma molto rara anche nelle Alpi Apuane e nell’Appennino Tosco-Emiliano. Nota: esiste in Italia una terza specie relativamente diffusa, P. alpina L. dai fiori bianchi e più comune in terreno calcareo sempre in ambienti umidi. In varie località Italiane sono segnalate diverse entità più rare e molto localizzate, per esempio In Friuli è anche segnalata una specie identificata recentemente e molto rara, Pinguicula poldinii Steiger et Casper spec. nov. Sono piante protette in tutto il territorio nazionale Applicazioni fitoterapiche: la medicina popolare del Nord America riporta l'utilizzo di P. vulgaris come purgante e come curativo delle ferite. Sembra che la pianta contenga un enzima proteolitico che si può usare in associazione con l'estratto di timo per il trattamento della tosse. Curiosità: la famiglia Lentibulariacee è assai affine alle Scrofulariacee, con la quale condivide la morfologia del fiore, e comprende circa 300 specie di piante insettivore. Le foglie della Pinguicola sono atte alla cattura di piccoli insetti, grazie alla secrezione viscosa che le ricopre, insetti che vengono poi digeriti in pochi giorni, le foglie sono spesso ricoperte dei resti delle prede. Vista la notevole somiglianza delle due specie e la difficoltà di distinguere i caratteri determinativi nelle foto e la possibilità che alcune Pinguicola hanno di formare ibridi, le immagini seguenti presentano esemplari che hanno i lobi della fauce sovrapposti e altri no, provengono da due località dei Lagorai in Trentino e in tutti e due i siti erano presenti fiori con entrambe le caratteristiche. Anche se da quello che si vede nelle foto del calice e della sovrapposizione dei lobi della corolla fa propendere per P. leptoceras nel primo sito e P. vulgaris nel secondo per sicurezza le immagini non sono determinate a livello di specie. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cinzia Inviato 5 Maggio 2005 Autore Condividi Inviato 5 Maggio 2005 Pinguicula vulgaris L. Pingucula leptoceras Rchb. fiore del primo sito foto di Cinzia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cinzia Inviato 5 Maggio 2005 Autore Condividi Inviato 5 Maggio 2005 Pinguicula vulgaris L. Pingucula leptoceras Rchb. fiore del primo sito foto di Cinzia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cinzia Inviato 5 Maggio 2005 Autore Condividi Inviato 5 Maggio 2005 Pinguicula vulgaris L. Pingucula leptoceras Rchb. pianta del primo sito foto di Cinzia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cinzia Inviato 5 Maggio 2005 Autore Condividi Inviato 5 Maggio 2005 Pinguicula vulgaris L. Pingucula leptoceras Rchb. fiore del secondo sito foto di Cinzia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cinzia Inviato 5 Maggio 2005 Autore Condividi Inviato 5 Maggio 2005 Pinguicula vulgaris L. Pingucula leptoceras Rchb. fiore del secondo sito foto di Cinzia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cinzia Inviato 5 Maggio 2005 Autore Condividi Inviato 5 Maggio 2005 Pinguicula vulgaris L. Pingucula leptoceras Rchb. pianta del secondo sito foto di Cinzia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cinzia Inviato 5 Maggio 2005 Autore Condividi Inviato 5 Maggio 2005 Pinguicula vulgaris L. Pingucula leptoceras Rchb. la rosetta basale di foglie glandolose foto di Cinzia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cinzia Inviato 5 Maggio 2005 Autore Condividi Inviato 5 Maggio 2005 Pinguicula vulgaris L. Pingucula leptoceras Rchb. le foglie sono ricoperte dai resti degli insetti intrappolati foto di Cinzia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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