Fungo di Faggio

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Ciao a tutti,

eccomi a raccontare una giornata speciale.

 

Ha piovuto forte tutta notte, e durante tuttto il viaggio. All'appuntamento arrivo come al solito in grande anticipo; l'adrenalina, l'ansia, l'agitazione vivono dentro di me e non mi hanno fatto dormire!

 

La faggeta

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Avvolta nella nebbia, o meglio nelle nuovle basse.

non piove, ma tutto è bagnatissimo, ha smesso da poco, le foglie sono tutte schiacciate a terra, l'atmosfera è unica.

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Camminiamo all'interno della faggeta ad alto fusto... tranquillamente, fa caldo è umidissimo, le condizioni ideali per lui.

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Il fungo di faggio per eccellenza:

 

Boletus edulis

 

il più ricercato, il più commercializzato, il più venduto, ma anche il più comune in questi boschi

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Alberto ci precede, in questi posti sa il fatto suo e non ce ne accorgiamo traendone profitto immediato.

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Oggi sono con Paolo (rebe).

 

Conosciuto sul forum nella lontana primavera del 2004. Ricordo ancora, entrambi rispondavamo ad un post di un ligure... ci siamo scritti e ci siamo trovati per un'uscita ... poi finita con un clamoroso cappotto, ma in questi anni abbiamo continuato a sentirci e organizzare uscite sulle Alpi orientali e occidentali, sugli Appennini, insomma un po dappertutto...

 

Ciao Paolo

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Amanita muscaria

 

l'inseparabile amica dell'edulis di faggio

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Eccoli sono loro che popolano questi boschi, cresciuti nel secco sotto le foglie esplodono all'arrivo della prima umidità!

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coppie

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tutti da scoprire

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Le ore passano e i ritovamenti si susseguono.

 

Ci continuiamo ad alzare, fino ad arrivare al crinale.... atmosfera irreale

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cavalli bradi al pascolo

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funghi di rara bellezza, emozioni di rara intensità

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forme e ambiente che fa quasi paura

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faggi ritorti, boschi tetri