peter Inviato 18 Ottobre 2009 Condividi Inviato 18 Ottobre 2009 In un bosco appenninico di faggio ho reperito per la prima volta on my life un'amanita dal colore pileico del tutto particolare. Il fungo che ha una struttura del tutto sovrapponibile a quella di una classica di Amanita muscaria con cappello inizialmente emisferico poi convesso e cuticola ricoperta da verruche bianche presenta una cuticola dalla colorazione uniformemente gialla. Il gambo è bianco e alla base presenta un bulbo ricoperto da una volva dissociata in placche bianche concentriche. L'anello bianco è supero. Si tratta di una varietà dell'Amanita muscaria? Amanita muscaria var. aureola ? Neville e Poumarat nella loro monografia sul genere Amanita indicano che l'Amanita muscaria var aureola può avere una colorazione pileica gialla. Ennio, Arturo, Claudio, Daniele ed altri esperti APB .........cosa pensate che possa essere il fungo qui ripreso? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 18 Ottobre 2009 Autore Condividi Inviato 18 Ottobre 2009 (modificato) Altra foto dell'Amanita appenninica. Ho escluso che possa essere una Amanita junquillea per il colore particolare e per l'assenza di una volva circoncisa. Attendo con interesse l'opinione degli esperti. By By Piero Modificato 18 Ottobre 2009 da peter Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Max-Bo Inviato 18 Ottobre 2009 Condividi Inviato 18 Ottobre 2009 Ti posso dire che nel faggio zona Monghidoro provincia di Bologna la ho vista pure io. ma guardata e lasciata. Ciao Massimo Rizzoli Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Illecippo™ Inviato 18 Ottobre 2009 Condividi Inviato 18 Ottobre 2009 Se leggi su Amaniteae la diagnosi di Neville (buon anima, poveraccio è mancato quest'estate) e Poumarat la risposta sta scritta Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
win_67 Inviato 18 Ottobre 2009 Condividi Inviato 18 Ottobre 2009 Sembra comunque una muscaria..... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 18 Ottobre 2009 Condividi Inviato 18 Ottobre 2009 (modificato) Ciao Piero, penso che il tuo fungo si possa ricondurre entro la grande variabilità morfocromatica propria di Amanita muscaria. allego una mia foto di un esemplare completamente giallo, già inserita a suo tempo nel forum, proveniente dai boschi di Bellamonte (TN). A risentirci, Ennio. Modificato 18 Ottobre 2009 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 19 Ottobre 2009 Condividi Inviato 19 Ottobre 2009 Ciao Peter, ti linko alcuni interessanti passaggi di una discussione in cui Marco-Bo spiega tecnicamente queste variazioni genetiche... Boletus venturii-Boletus personii Un abbraccione Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
john Inviato 19 Ottobre 2009 Condividi Inviato 19 Ottobre 2009 Piero, è una Amanita muscaria a tutti gli effetti,con la caratteristica di essersi sviluppata senza un determinato pigmento. Ciao Claudio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pietragi Inviato 19 Ottobre 2009 Condividi Inviato 19 Ottobre 2009 Anche a me è capitato di vederne di questo colore, sempre in Appennino Giovanni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Lupo del salento Inviato 19 Ottobre 2009 Condividi Inviato 19 Ottobre 2009 NN sono sicuro. Probabilmente e statisticamente è molto più probabile che si tratti di una delle tante forme di Amanita muscaria, mi piacerebbe però sapere se c'erano esemplari più vecchi e se avevano il disco più scuro, brunastro Il colore delle verruche negli eventualie semplari più maturi studiati... insomma sarebbe bene escludere Amanita heterocroma che non credo sia mai stata trovata al di fuori della sardegna Insomma bel ritrovamento in ogni caso anche se fosse una varietà di muscaria.. per es. la emilii Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samurai Inviato 20 Ottobre 2009 Condividi Inviato 20 Ottobre 2009 Ciao Piero ne abbiamo discusso ieri sera, nei miei studi sul genere Amanita non avevo mai trovato un'esemplare così bello e con colorature giallo intenso, sarei sulle posizioni di Claudio, perchè anche io credo che si tratti di una muscaria cresciuta con la mancanza del pigmento rosso, potrebbe comunque avvicinarsi alla Amanita emilii Riel come suggerio da Arturo, o anche di Amanita emilii fma. lutetiana Heim,decritte dal compianto Neville, ma dallo stesso autore date per crscenti in boschi di betulla. Un salutone Daniele. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 20 Ottobre 2009 Autore Condividi Inviato 20 Ottobre 2009 Ciao Peter,ti linko alcuni interessanti passaggi di una discussione in cui Marco-Bo spiega tecnicamente queste variazioni genetiche... Boletus venturii-Boletus personii Un abbraccione Grazie Giacomo. Ho apprezzato molto i commenti fatti da Alfredo ed altri in merito all'impiego della genetica nella tassonomia moderna. Un carissimo saluto. Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 20 Ottobre 2009 Autore Condividi Inviato 20 Ottobre 2009 NN sono sicuro. Probabilmente e statisticamente è molto più probabile che si tratti di una delle tante forme di Amanita muscaria, mi piacerebbe però sapere se c'erano esemplari più vecchi e se avevano il disco più scuro, brunastro Il colore delle verruche negli eventualie semplari più maturi studiati... insomma sarebbe bene escludere Amanita heterocroma che non credo sia mai stata trovata al di fuori della sardegna Insomma bel ritrovamento in ogni caso anche se fosse una varietà di muscaria.. per es. la emilii Ciao Arturo I due esemplari sono stati reperiti ai margini di un sentiero in un bosco di faggi in cui erano presenti centinaia di esemplari classici di Amanita muscaria dal colore pileico decisamente rosso. A una decina di metri dai due esemplari vi era un gruppo di decine di classiche muscarie con verruche bianche. Nessuna amanita presentava un disco centrale scuro o brunastro. Oggi sono tornato nello stesso bosco e nel luogo dove avevo trovato i due esemplari gialli, ma non vi sono stati nuove crescite di Amanita muscaria dal colore pileico giallo. Non molto distante ho però trovato un altro interessante fungo appartenente al genere Amanita che penso sial'Amanita excelsa. Ciao e grazie. Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 20 Ottobre 2009 Autore Condividi Inviato 20 Ottobre 2009 Ciao Piero ne abbiamo discusso ieri sera, nei miei studi sul genere Amanita non avevo mai trovato un'esemplare così bello e con colorature giallo intenso, sarei sulle posizioni di Claudio, perchè anche io credo che si tratti di una muscaria cresciuta con la mancanza del pigmento rosso, potrebbe comunque avvicinarsi alla Amanita emilii Riel come suggerio da Arturo, o anche di Amanita emilii fma. lutetiana Heim,decritte dal compianto Neville, ma dallo stesso autore date per crscenti in boschi di betulla.Un salutone Daniele. Grazie Daniele per i suggerimenti e le indicazioni forniti. A presto. Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 20 Ottobre 2009 Autore Condividi Inviato 20 Ottobre 2009 Piero, è una Amanita muscaria a tutti gli effetti,con la caratteristica di essersi sviluppata senza un determinato pigmento. Ciao Claudio Grazie Claudio. Credo che anche per funghi come quello da me reperito l'esame del DNA permetterà di determinare se si tratta di una specie autonoma o di una forma di una specie conosciuta e descritta. Ciao. Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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