Sampei Inviato 21 Ottobre 2009 Condividi Inviato 21 Ottobre 2009 Davvero specie più rara di quel che sembra.Oliviero.. c'è qualcosa che non mi quadra nelle foto che hai proposto.... Io questo boleto l'ho mangiato una 20 di volte in vita mia ! Noi al paese lo chiamiamo " COCCIA DE MORTU" Li sbollentiamo per un po (non so' quanto...lo faceva mia nonna) li saliamo e li mettiamo in acqua e sale per 40 giorni ... dopo i 40 giorni si puo' mangiare FRITTO ed è OTTIMISSIMO ! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Romanus Inviato 21 Ottobre 2009 Condividi Inviato 21 Ottobre 2009 (modificato) Davvero specie più rara di quel che sembra.Oliviero.. c'è qualcosa che non mi quadra nelle foto che hai proposto.... Stai pensando a rhodoxantus ?? Modificato 21 Ottobre 2009 da Romanus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 21 Ottobre 2009 Autore Condividi Inviato 21 Ottobre 2009 (modificato) Davvero specie più rara di quel che sembra.Oliviero.. c'è qualcosa che non mi quadra nelle foto che hai proposto.... Se posso permettermi nelle tue foto Olly ci vedo il B.legaliae o B.rhodoxanthus: Boletus legaliae: cuticola inizialmente di un grigio chiaro o grigio beige con tonalità presto rosate come del resto tutto il fungo, imenio e gambo rossi con reticolo delicato concolore, carne gialla, viraggio parziale, cappello blu, assente nel gambo, spore e carne amiloide. Il B.rhodoxanthus che ha gambo con reticolo rosso su carne gialla e che si differenzia per amiloidia negativa della carne? Olly tu che li hai avuti in mano cosa dici? Modificato 21 Ottobre 2009 da Gibbo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Romanus Inviato 21 Ottobre 2009 Condividi Inviato 21 Ottobre 2009 (modificato) Se posso permettermi nelle tue foto Olly ci vedo il B.legaliae o B.rhodoxanthus: Boletus legaliae: cuticola inizialmente di un grigio chiaro o grigio beige con tonalità presto rosate come del resto tutto il fungo, imenio e gambo rossi con reticolo delicato concolore, carne gialla, viraggio parziale, cappello blu, assente nel gambo, spore e carne amiloide. Ma il B.legaliae in sezione non vira interamente , gambo incluso ?? ( a differenza del B. rhodoxantus ) Modificato 21 Ottobre 2009 da Romanus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 21 Ottobre 2009 Condividi Inviato 21 Ottobre 2009 (modificato) Davvero specie più rara di quel che sembra.Oliviero.. c'è qualcosa che non mi quadra nelle foto che hai proposto.... anch'io ci vedrei meglio un B. rhodoxanthus pur non essendoci toni rosati nel cappello, ma il viraggio solo nella parte alta del carpoforo è proprio suo. ciao a tutti, Ennio. Modificato 21 Ottobre 2009 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Romanus Inviato 21 Ottobre 2009 Condividi Inviato 21 Ottobre 2009 (modificato) Aguzza la vista Ennio : a volerceli vedere , i toni rosati nel cappello , si vedono ( foto n°10/11 ) Secondo me eh ?? Modificato 21 Ottobre 2009 da Romanus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 21 Ottobre 2009 Autore Condividi Inviato 21 Ottobre 2009 Ma il B.legaliae in sezione non vira interamente , gambo incluso ?? ( a differenza del B. rhodoxantus ) Detto tra me e te Carlo ne parlano tanto del B.legaliae ma in fondo a me sembra sempre il B.rhodoxanthus, con il classico viraggio parziale e la carne gialla. L'ho messo perchè è nella chiave di detrminazione che ho. Allora diciamo che a me sembra un B.rhodoxanthus. Nel B.satanas ho sempre trovato carne pallida biancastra e gambo con reticolo finissimo rosso su fondo rosso, senza mai riscontrare tonalità gialle nè nella carne nel resto del fungo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Romanus Inviato 21 Ottobre 2009 Condividi Inviato 21 Ottobre 2009 Detto tra me e te Giacomo, tra un po' arriva Artù e ci entrambi !! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
salvo56 Inviato 21 Ottobre 2009 Condividi Inviato 21 Ottobre 2009 ...e poi una caratteristica tipica del satanas è quel bel gambo panciuto evidentissimo nella foto di Gibbo ma non altrettanto in quella di Olly.....concordo con le ultime diagnosi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 21 Ottobre 2009 Condividi Inviato 21 Ottobre 2009 Io questo boleto l'ho mangiato una 20 di volte in vita mia ! Noi al paese lo chiamiamo " COCCIA DE MORTU" Li sbollentiamo per un po (non so' quanto...lo faceva mia nonna) li saliamo e li mettiamo in acqua e sale per 40 giorni ... dopo i 40 giorni si puo' mangiare FRITTO ed è OTTIMISSIMO ! ..... ??????? sarà, ma forse non è il Boletus satanas. Ho avuto modo alcune volte al centro-sud, di "chiarire" questa prassi (sono stato coinvolto di persona): risultato; si trattava sempre di Boletus lupinus o B. pulchrotinctus dai pori rossastri. Non dico che tutti casi siano simili, ma il B. satanas è tossico sicuramente, ad eccezione forse di alcune zone di crescita nelle pendici dell'Etna, dovute alla particolare composizione del terreno. ci risentiamo, Ennio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 21 Ottobre 2009 Autore Condividi Inviato 21 Ottobre 2009 Oh ragazzi, che gli facciamo a Sampei che scrive certe......... beeep??? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Romanus Inviato 21 Ottobre 2009 Condividi Inviato 21 Ottobre 2009 Io questo boleto l'ho mangiato una 20 di volte in vita mia ! Noi al paese lo chiamiamo " COCCIA DE MORTU" Li sbollentiamo per un po (non so' quanto...lo faceva mia nonna) li saliamo e li mettiamo in acqua e sale per 40 giorni ... dopo i 40 giorni si puo' mangiare FRITTO ed è OTTIMISSIMO ! Alessà, dopo quel trattamento e con la panatura fritta dorata , sarebbe buona pure la suola degli anfibi !! Cmq . confermo, al paese di Sampei preferiscono i luridi agli eduli , un po' "come l'antichi, che magnavano le cocce e buttavano li fichi " !! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 21 Ottobre 2009 Condividi Inviato 21 Ottobre 2009 Aguzza la vista Ennio : a volerceli vedere , i toni rosati nel cappello , si vedono ( foto n°10/11 ) Secondo me eh ?? ... che voi agguzzà!!! l'età è l'età, cè vorrebbero du occhi de vent'anni. Cmq, proprio aguzzando e con un pò de fantasia, qualche riflesso rosato se vede, ciao Carlo. PS: domani vò a cambia le lenti!!! paga APB, perchè a forza de sta davanti al pc m'è calata la vista!!! e soprattutto me fà male l'occhi quanno vedo i porcini de Peppe!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
salvo56 Inviato 21 Ottobre 2009 Condividi Inviato 21 Ottobre 2009 ..... ??????? sarà, ma forse non è il Boletus satanas.Ho avuto modo alcune volte al centro-sud, di "chiarire" questa prassi (sono stato coinvolto di persona): risultato; si trattava sempre di Boletus lupinus o B. pulchrotinctus dai pori rossastri. Non dico che tutti casi siano simili, ma il B. satanas è tossico sicuramente, ad eccezione forse di alcune zone di crescita nelle pendici dell'Etna, dovute alla particolare composizione del terreno. ci risentiamo, Ennio. Penso di no Ennio.......non ho MAI trovato il satanas alle pendici dell'Etna, ma solo sui Nebrodi-Madonie e nel calatino. Tempo fa ad una mostra di funghi si discusse proprio di questo e i micologi presenti sostenevano che sul terreno vulcanico non fruttifica il satanas ma spessissimo veniva scambiato con i cosiddetti "russiddi" cioè rodhoxanthus e luteocupreus.....che qui vengono regolarmente consumati dopo adeguata cottura. Ecco perché alcuni sostengono di aver consumato il satanas, ma evidentemente non è così.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 21 Ottobre 2009 Condividi Inviato 21 Ottobre 2009 Penso di no Ennio.......non ho MAI trovato il satanas alle pendici dell'Etna, ma solo sui Nebrodi-Madonie e nel calatino.Tempo fa ad una mostra di funghi si discusse proprio di questo e i micologi presenti sostenevano che sul terreno vulcanico non fruttifica il satanas ma spessissimo veniva scambiato con i cosiddetti "russiddi" cioè rodhoxanthus e luteocupreus.....che qui vengono regolarmente consumati dopo adeguata cottura. Ecco perché alcuni sostengono di aver consumato il satanas, ma evidentemente non è così.... grazie Salvo per la gradita precisazione, un caro saluto, Ennio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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