Ennio Inviato 5 Novembre 2009 Condividi Inviato 5 Novembre 2009 (modificato) Sempre riguardo al gambo:occore dire che le morette non commestibili T. sciodes - T. virgatum e T. Pardinum in particolare hanno la carne del gambo molto consistente o elastica che non si modifica in seguito a pressione ciao P.S. prego gli esperti di correggere qualsiasi inesattezza, grazie vai Rossà, che stai andando molto bene! Sono contento di avere un socio e, prima ancora un amico, che tra un porcino e l'altro trova anche il tempo per studiare le morette e altri fungacci, Ennio. PS: la prossima settimana (dal 14 al 22) inizia la mostra cittadina "il bosco tra realtà e fantasia", ritieniti sin d'ora impegnato per il reperimento delle specie fungine da esporre, sperando che non debba trovarle sotto la neve come in passato. Modificato 5 Novembre 2009 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pietragi Inviato 6 Novembre 2009 Condividi Inviato 6 Novembre 2009 Estremamente interessante, ma ancora non mi fiderei a raccoglierle da solo. Se avrò occasione mi affiancherò ad un esperto per esser sicuro. Comunque interessante questa iniziativa Giovanni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Aquila Inviato 7 Novembre 2009 Autore Condividi Inviato 7 Novembre 2009 Certo sarebbe meglio!Tu annotati odori sapori e consistenze, e naturalemente habitat che sono importanti! Estremamente interessante, ma ancora non mi fiderei a raccoglierle da solo. Se avrò occasione mi affiancherò ad un esperto per esser sicuro. Comunque interessante questa iniziativa Giovanni concordo pienamente,il miglior modo per imparare a riconoscere un fungo è andare in ricerca con qualcuno che lo conosce bene e te ne illustra le caratteristiche e magari ,anche,le differenze tra quello commestibile e quello non commestibile anni fa qualche paesano ancora mi invitava ad andare a funghi insieme...poi è bastato,che arrivassi in piazza una volta con il cesto pieno da fargli vedere...e da quel momento gli inviti si sono rarefatti sensibilmente anzi che la prossima settimana vado con uno di loro a cercare le radici della genziana Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Aquila Inviato 7 Novembre 2009 Autore Condividi Inviato 7 Novembre 2009 Ciao a tutti,mi inserisco anch'io in questo post aperto da Aquila inserendo alcune foto di Tricholoma pardinum = T. tigrinum come ulteriore contributo; da ricordare che T. pardinum ha carne massiccia, soda, bianca, con odore di farina fresca e il gambo robusto, che non si schiaccia facilmente alla pressione come quello delle "morette" commestibili. Tricholoma pardinum è un fungo velenoso! 1) Tricholma pardinum sotto faggio in val Fondillo (AQ). Aggiungo alcune foto di "morette". Tricholoma atrosquamosum Predazzo , 15 sett 07 grazie ancora per il vostro autorevole e utilissimo apporto alla discussione per chi le mangia:ma in cucina a quale altro fungo si possono paragonare come sapore e bontà? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
rossano Inviato 7 Novembre 2009 Condividi Inviato 7 Novembre 2009 grazie ancora per il vostro autorevole e utilissimo apporto alla discussioneper chi le mangia:ma in cucina a quale altro fungo si possono paragonare come sapore e bontà? Alfò a me non piacciono molto ma ..... io non faccio testo perchè non sono un mangiatore di funghi mia sorella invece le adora, hanno un gusto delicato e vanno molto daccordo con la polenta per esempio ma accompagnano anche molto bene le carni. Poi ... provale sui gusti non si può discutere ciao a presto Rossano Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cioffi Inviato 10 Novembre 2009 Condividi Inviato 10 Novembre 2009 alfò.....nciò capito gnente..... cmq quando ce vai x morette.....chiamame che vediamo di che si tratta!!!!! un abbraccio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
supermac Inviato 24 Novembre 2009 Condividi Inviato 24 Novembre 2009 (modificato) I moretti sono il bersaglio di tanti pensionati delle mie zone... Sulle nostre colline crescono abbondanti, quando non infestanti... Mancano nel veronese le specie pericolose (pardinum e josserandi, soprattutto), quindi anche i meno ferrati si cimentano nella ricerca tricolomica (un nome per tutti? mio padre, che poi però prudentemente me li sottopone sempre, dopo averli trovati...) Oltre ai citati terreum, portentosum, gausapatum, scalpturatum, atrosquamosus, aggiungerei alla famiglia "moretti" almeno il myomices (che è anche il più buono di tutti a mio avviso) e l'orirubens.... Spesso distinguerli fra loro non è semplice, ma la confusione tra le specie (una volta evitati pardinum e josserandi) non crea problemi Buon moretto a tutti! Modificato 24 Novembre 2009 da supermac Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pino Inviato 24 Novembre 2009 Condividi Inviato 24 Novembre 2009 Attenzione si stà facendo un errore di fondo. Si sta chiamando tutto il mondo dei Tricholomi grigi "moretta". Quando parlando di Tricholomi si usa il termine moretta si intende, in senso stretto, Trcholoma terreum in senso allargato I tricholoma del gruppo terreum: terreum, myomyces, gausaptun ecc. Definendo morette anche i Tricholomi tossici si corre il rischio di generalizzare e infine di dimenticarsi che sono tossici. Il Tricholoma pardinum provoca gravi problemi fino, in casi limite, alla morte. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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