telefunghen Inviato 8 Novembre 2009 Autore Condividi Inviato 8 Novembre 2009 Ciao Mario,ribadisco: se la carne ingiallisce anche alla sezione, cioè "internamente" siamo nel Gruppo degli Agaricus "xanthodermatei" che sono +/- tossici, l'odore fenico se a volte si sente poco sul fresco, si accentua al momento della cottura (quando iniziano a rifare l'acqua), fammi sapere, Ennio. Ennio il giallo si vede solo nel gambo tagliato, e solo se graffio la cappella tende al giallo come evidenziato in qualche scheda di sylvicola. La prossima volta li fotografo di nuovo Ciao Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Romanus Inviato 8 Novembre 2009 Condividi Inviato 8 Novembre 2009 Ennio il giallo si vede solo nel gambo tagliato Nel sylvicola in sezione non si sarebbe visto . A questo punto hai fatto bene a non fidarti del semplice fatto che c'è chi li mangia e che evidentemente li tollera . Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bellinik Inviato 8 Novembre 2009 Condividi Inviato 8 Novembre 2009 (modificato) Ciao Aldo,vedo lamelle mooolto libere al gambo e di color rosa tenue, anello (se scorreva lungo il gambo), penserei ad un Leucoagaricus, a risentirci, Ennio. Ciao Albertose il tuo fungo ha un odore fungino (non fenolo, nè mandorla), lamelle leggermente rosate, gambo ingrossato e base bulbosa, anello mobile!, allora potrebbe essere il Leucoagaricus leucothites (ex Lepiota naucina). Cresce tra l'erba. By Piero grazie Ennio e Piero perciò il primo agarico potrebbe essere un Arvensis ed il secondo un Leuoagaricus?? erano a 30 metri di distanza e se non sbaglio la commestibilità del Leucoagaricus è sospetta.........non li raccoglierò mai!! ciao a PS x Ennio mi chiamo alberto Modificato 8 Novembre 2009 da bellinik Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 8 Novembre 2009 Condividi Inviato 8 Novembre 2009 grazie Ennio e Pieroperciò il primo agarico potrebbe essere un Arvensis ed il secondo un Leuoagaricus?? erano a 30 metri di distanza e se non sbaglio la commestibilità del Leucoagaricus è sospetta.........non li raccoglierò mai!! ciao a PS x Ennio mi chiamo Alberto scusa Alberto, ma rispondendo a diversi amici contemporaneamente a volte mi si confondono i nomi; eh, l'età, l'età, un caro saluto, Ennio. PS: concordo con la tua ultima ipotesi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 8 Novembre 2009 Condividi Inviato 8 Novembre 2009 Ciao Ennioil fungo illustrato da Mario non potrebbe essere l'Agaricus osecanus (ex niveus) ? Poco ingiallente al tocco, carne gialla alla base del gambo, odore di mandorle......... A risentirci. Piero Ciao Piero, vedo in alcuni esemplari (nella pentola) un anello tipico di arvensis, peccato che tutti i gambi siano recisi alla base; cosa che invece (in questo caso), sarebbe stata di grande utilità per la determinazione, un caro saluto, Ennio. PS: cmq, gli unici esemplari con la base del gambo sezionata, per me sono A. xanthodermus al100%, ci scommetterei anche 1 €. Gli altri sono tutti "mutilati", è come se dovessimo riconoscere una persona da uno spicchio di foto!!! . Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 8 Novembre 2009 Condividi Inviato 8 Novembre 2009 Ciao Piero,vedo in alcuni esemplari (nella pentola) un anello tipico di arvensis, peccato che tutti i gambi siano recisi alla base; cosa che invece (in questo caso), sarebbe stata di grande utilità per la determinazione, un caro saluto, Ennio. PS: cmq, gli unici esemplari con la base del gambo sezionata, per me sono A. xanthodermus al100%, ci scommetterei anche 1 €. Gli altri sono tutti "mutilati", è come se dovessimo riconoscere una persona da uno spicchio di foto!!! . Ciao Ennio anch'io ho osservato l'anello dei funghi ripresi da Mario ed ho osservato che è doppio e a ruota dentata. Anche l'Agaricus osecanus (oltre che l' A. arvensis) presenta un anello doppio e a ruota dentata. E in più l'A. osecanus ha la carne della parte terminale del gambo di colore giallo come evidenziano alcune foto di Mario. Un acro saluto. Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alpis63 Inviato 9 Novembre 2009 Condividi Inviato 9 Novembre 2009 .....che centra sta citazione?..... ..... Scusate l'ot...ma questa non l'ho capita. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Romanus Inviato 9 Novembre 2009 Condividi Inviato 9 Novembre 2009 Gli sarà rimasta la "citazione" in canna e poi gli è partita per sbaglio qui Ale . Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carletto Inviato 9 Novembre 2009 Condividi Inviato 9 Novembre 2009 Gli sarà rimasta la "citazione" in canna e poi gli è partita per sbaglio qui Ale . Confermo, errore. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Romanus Inviato 9 Novembre 2009 Condividi Inviato 9 Novembre 2009 Ciao Ennio, ho trovato questa foto determinato come A.arvensis in altro sito micologico. Quell' ingiallimento che si nota nel gambo in sezione ...... ?? Visto che quelli di Mario hanno caratteristiche molto simili all'arvensis , che l'odore da lui percepito era gradevole e non fenico , possiamo escludere al 100% che si tratti proprio di arvensis ?? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carletto Inviato 9 Novembre 2009 Condividi Inviato 9 Novembre 2009 Bulbo ricurvo direi che e' sylviola,il xantoderma ingiallisce di piu' al tocco. Caratteristica determinante e' l'odore. Per cui se sei raffreddato, meglio non mangiarlo. E poi te dei funghi ne mangi gia' troppi. Questo e' stato il mio ultimo messaggio, "no odore no party" Non mi sembra di averlo istigato a purgarsi o peggio di andare all'ospedale. Ho scritto anche "non sono abilitato a dirti mangialo" Bel post istruttivo cmq. che lascia pero' interrogativi. A Mario ripeto la stessa cosa: Te di funghi ne mangi gia' troppi quindi i prataioli boni o cattivi lasciali stare, oltretutto mo' ci hai le geox che ne parlano un gran bene in cucina. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
win_67 Inviato 9 Novembre 2009 Condividi Inviato 9 Novembre 2009 I dubbi da un riconoscimento fotografico, specialmente in questo genere, ci sono sempre. Quindi si può escludere e includere tutto e il contrario di tutto. La certezza, non assoluta, ma sicuramente più scientifica la si ha solo con la microscopia. Vincenzo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bibbo Inviato 9 Novembre 2009 Condividi Inviato 9 Novembre 2009 Un'altro topic che ci fa capire ....che......oltre al microscopio, se non lo conosci lo eviti ..... se lo eviti non ti uccide ....o non ti purga Mario meglio le geotrope , sò più sicure degli Agarici sconosciuti..... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Romanus Inviato 9 Novembre 2009 Condividi Inviato 9 Novembre 2009 Tutto vero , ma parlandone di più forse si ricerca di più, forse lo/li si (ri)conosce di più e forse si impara qualcosa di più . Con i funghi resta sacrosanto l'assioma che "se non lo conosci lo eviti" , ma è pure vero che esiste sempre l'altra alternativa : "se non lo conosci , impara a (ri)conoscerlo" , In questo senso questo topic mi sembra molto costruttivo, al di là di poter o meno dare una determinazione certa attraverso un monitor. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Galletto Inviato 9 Novembre 2009 Condividi Inviato 9 Novembre 2009 "se non lo conosci , impara a (ri)conoscerlo" Così dovremmo fare tutti noi! Studiare e imparare a riconoscere quei funghi che non conosciamo, ma ancora di più impararne il metodo! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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