peter Inviato 10 Novembre 2009 Condividi Inviato 10 Novembre 2009 All'indirizzo qui sotto riferito http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-ital...-funghi-144684/ vi è la segnalazione di una intossicazione con esito letale dovuta al consumo di una lepiota sp. tossica scambiata per Marasmius orades. Il fungo era stato raccolto nei giardini pubblici. La scarsa conoscenza accompagnata da faciloneria può portare a drammatiche conseguenze come nel caso qui riportato. Attenzione alle piccole lepiote: alcune hanno un alto grado di tossicità per la presenza di alfa-amanitina, sostanza altamente lesiva per le cellule epatiche. Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ANACLETO60' Inviato 10 Novembre 2009 Condividi Inviato 10 Novembre 2009 All'indirizzo qui sotto riferito http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-ital...-funghi-144684/ vi è la segnalazione di una intossicazione con esito letale dovuta al consumo di una lepiota sp. tossica scambiata per Marasmius orades. Il fungo era stato raccolto nei giardini pubblici. La scarsa conoscenza accompagnata da faciloneria può portare a drammatiche conseguenze come nel caso qui riportato. Attenzione alle piccole lepiote: alcune hanno un alto grado di tossicità per la presenza di alfa-amanitina, sostanza altamente lesiva per le cellule epatiche. Piero Incredibile , a 67 anni.....a quella età non si dovrebbe essere impreparati.....e neppure incauti...... Non ho parole...anzi faccio un appello....se NON siete profondi conoscitori NON mangiate nessun tipo di miceto senza prima farlo vedere ad un esperto....... :biggrin: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Peppe Inviato 10 Novembre 2009 Condividi Inviato 10 Novembre 2009 Mette molta amarezza leggere notiziedel genere sopratutto nel 2009 quando le informazioni viaggiano veloci cosi'come la cultura generale ma si vede che ancora per i funghi e altre cose ci si ritiene bravi e superiori ai probabili rischi...mah mi spiace per i familiari Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pietragi Inviato 10 Novembre 2009 Condividi Inviato 10 Novembre 2009 Non ho parole, spero che questi casi aiutino a riflettere sulla pericolosità dei funghi, se non perfettamente conosciuti Giovanni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 10 Novembre 2009 Condividi Inviato 10 Novembre 2009 Sembra così difficile ed invece è così facile...... pensate a quanti "prataioli" vengono mangiati senza sapere perfettamente cosa sono, ancora piccoli, chiusi, pensate a quante Lepiote di piccola e media taglia tossiche o velenose ci sono, vi assicuro di aver trovato un prato montano di Macrolepiota mastoidea con Lepiotine mischiate, forse brunneoincarnata e sicuramente clypeolaria, e vi assicuro che basta un pò di pioggia, una di queste "lepiotine" che cresce un pò di più, basta trovarla assieme ad altre lepiote commestibili, che finiscono tranquillamente in paniere. Insomma quello che voglio dire è che a volte è più facile di quel che si pensa. :biggrin: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Romanus Inviato 10 Novembre 2009 Condividi Inviato 10 Novembre 2009 Sarà vero , non metto in dubbio , ma non prenderei per oro colato tutto quanto riportato da chi scrive Si tratta di un “Lepiota”, fungo che contiene la stessa sostanza velenosa rilasciata dalla temuta “Amanita” ( quale ??) .............. L’ipotesi più probabile è che Palmitessa abbia scambiato il “Lepiota” per un “Marasmiu" (marasmiu?? ....confuso poi con una Lepiota seppur di piccola taglia) ??' Mahh .......... :hug2: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 10 Novembre 2009 Condividi Inviato 10 Novembre 2009 Sarà vero , non metto in dubbio , ma non prenderei per oro colato tutto quanto riportato da chi scrive Mahh .......... ....la L.brunneoincarnata che è famosa per aver mietuto diverse vittime dovrebbe dare una sindrome falloidica. E' possibile che raccogliesse Marasmius veramente e trovandosi davanti una Lepiota l'abbia "battezzata" procera o mastoidea e se la sia pappata. Comunque i funghi di prato vincono queste sfide 10-1 con i funghi di Bosco. :hug2: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 10 Novembre 2009 Autore Condividi Inviato 10 Novembre 2009 ....la L.brunneoincarnata che è famosa per aver mietuto diverse vittime dovrebbe dare una sindrome falloidica.E' possibile che raccogliesse Marasmius veramente e trovandosi davanti una Lepiota l'abbia "battezzata" procera o mastoidea e se la sia pappata. Comunque i funghi di prato vincono queste sfide 10-1 con i funghi di Bosco. :biggrin: Ciao Giacomo le specie di Lepiota sospettate di contenere amatossine sono ben 24 , ma solo in 16 ne è stata dimostrata la presenza. Esse sono: L. brunneoincarnata, L. kuehnerii, L. langei, L. ochraceofulva, L. brunneolilacea, L. felina, L. subincarnata / josserandii, L. clypeolarioides, L. fulvella, L. griseovirens, L. heimii, L. helveola, L. pseudohelveola, L. xanthophylla, L. castanea. Il consumo di questi funghi può dar luogo ad una sindrome falloidea con gravi conseguenze per la salute dell'intossicato. Un caro saluto. Piero PS: nella mia città Verona due anni fa vi è stata una gravissima intossicazione falloidinica in un bambino che aveva consumato a cena dei funghi raccolti da un parente, scambiati per gambe secche (Marasmius oreades) e che in realtà appartenevano alla specie Lepiota subincarnata. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
telefunghen Inviato 10 Novembre 2009 Condividi Inviato 10 Novembre 2009 Che brutta storia, morire per un fungo mannaggia, però scambiarla per gambesecche ce ne vuole. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Piciacchiu Inviato 12 Novembre 2009 Condividi Inviato 12 Novembre 2009 Ste cappero di lepiotine al momento sono il fungo più pericoloso, per la loro facile confondibilità. Spesso capita di doverle far posare alla gente, che, chissà perchè, è convinta che nella famiglia delle "mazze" sia tutto commestibile. Anche negli articoli di giornale, si parla sempre delle amanite e quasi mai di lepiote. Episodi simili manifestano, una volta di più, la necessità di corso+esame su scala nazionale... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pino Inviato 12 Novembre 2009 Condividi Inviato 12 Novembre 2009 Pensare che con tutti i gruppi micologici che ci sono e che potrebbero fare attività di divulgazione "preventiva" le istituzioni, molto spesso, continuano a vederci solo come mangia funghi. Senza capire che invece la nostra attività (mostre e serate) potrebbe essere un valido aiuto preventivo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 12 Novembre 2009 Condividi Inviato 12 Novembre 2009 (modificato) ..... e a proposito, queste due foto sono le gambesecche: Marasmius oreades, fotografati dopo pioggia recente. Modificato 12 Novembre 2009 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 12 Novembre 2009 Condividi Inviato 12 Novembre 2009 (modificato) Marasmius oreades 2, su prato di un parco cittadino a MC, in tempo moderatamente asciutto. Modificato 12 Novembre 2009 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Piciacchiu Inviato 12 Novembre 2009 Condividi Inviato 12 Novembre 2009 Premesso che non ha mai raccolto le "gambesecche" (pure se a Campotosto in primavera sono infestanti) francamente mi sembra davvero difficile confonderle con lepiote sia pur di piccole dimensioni... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
P@ola Inviato 12 Novembre 2009 Condividi Inviato 12 Novembre 2009 Ste cappero di lepiotine al momento sono il fungo più pericoloso, per la loro facile confondibilità. Spesso capita di doverle far posare alla gente, che, chissà perchè, è convinta che nella famiglia delle "mazze" sia tutto commestibile. confermo, è capitato anche a me di vederle raccoglierle, la somiglianza è forte specie se non si hanno di fronte i due tipi per fare un confronto, e in ogni modo la variabilità d'altezza delle Macrolepiote giustifica in parte l'errore. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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