carletto Inviato 16 Novembre 2009 Condividi Inviato 16 Novembre 2009 Mi piaceva di piu' macrolepiota ma bisogna aggiornarsi e allora. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
john Inviato 16 Novembre 2009 Condividi Inviato 16 Novembre 2009 Mi piaceva di piu' macrolepiota ma bisogna aggiornarsi e allora. Tanto fra poco cambieranno di nuovo. Ciao Claudio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carletto Inviato 16 Novembre 2009 Autore Condividi Inviato 16 Novembre 2009 ................ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carletto Inviato 16 Novembre 2009 Autore Condividi Inviato 16 Novembre 2009 Arossamento evidente, cappello oltre i 150 mm.di diametro. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carletto Inviato 16 Novembre 2009 Autore Condividi Inviato 16 Novembre 2009 Arossamento evidente, cappello oltre i 150 mm.di diametro. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carletto Inviato 16 Novembre 2009 Autore Condividi Inviato 16 Novembre 2009 (modificato) Dimensioni davvero notevoli, insomma la regola del 10 che vuole le lepiote di grossa taglia commestibili, sembra in questo caso non esser valida? Modificato 16 Novembre 2009 da carletto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
john Inviato 16 Novembre 2009 Condividi Inviato 16 Novembre 2009 Dimensioni davvero notevoli, insomma la regola del 10 che vuole le lepiote di grossa taglia commestibili,sembra in questo caso non esser valida? Carletto, personalmente non credo che Macrolepiota rhacodes sia tossica,penso che le intossicazioni o meglio indigestioni da consumo di Macrolepiota gruppo rhacodes siano dovute ad una scarsa cottura delle medesime o meglio allo scambio di M.rhacodes con le sorelle M.venenata,M.bohemica e M.molybdites. Ciao Claudio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carletto Inviato 16 Novembre 2009 Autore Condividi Inviato 16 Novembre 2009 Carletto,personalmente non credo che Macrolepiota rhacodes sia tossica,penso che le intossicazioni o meglio indigestioni da consumo di Macrolepiota gruppo rhacodes siano dovute ad una scarsa cottura delle medesime o meglio allo scambio di M.rhacodes con le sorelle M.venenata,M.bohemica e M.molybdites. Ciao Claudio In effetti anche " Funghi italiani" la da come commestibile. Certo quell'arossamento non e' invitante. :tongue2: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
win_67 Inviato 16 Novembre 2009 Condividi Inviato 16 Novembre 2009 Secondo me, a parte la misura di questo cappello, potrebbe starci anche che possa essere il Leucoagaricus nympharum = Macrolepiota puellaris. Sentiamo pareri più autorevoli del mio :tongue2: :tongue2: Vincenzo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 16 Novembre 2009 Condividi Inviato 16 Novembre 2009 Secondo me, a parte la misura di questo cappello, potrebbe starci anche che possa essere il Leucoagaricus nympharum = Macrolepiota puellaris.Sentiamo pareri più autorevoli del mio :tongue2: Vincenzo ...di queste dimensioni, per quello che si vede, io mi accodo a carletto. :hug2: La A.puellaris non credo riesca a raggiungere certe misure e poi sarà che essendo vicino di Carletto trovo anch'io esemplari di C.rhacodes uguali a questo. O.T. ma la venenata l'avete mai vista???? :tongue2: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 16 Novembre 2009 Condividi Inviato 16 Novembre 2009 (modificato) Ciao a tutti, aggiungo un mio velocissimo contributo (devo andare alla mostra del bosco) su questo argomento. 1) Macrolepiota puellaris, ora Leucoagaricus nympharum, fotografata nei pressi di Pianfelan di Bellamonte (TN) in abetaia. Modificato 16 Novembre 2009 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 16 Novembre 2009 Condividi Inviato 16 Novembre 2009 (modificato) 2) Macrolepiota rhacodes var. bohemica, o Chlorophyllum bunneum, come si dovrebbe chiamare ora; fotografate in boschetto termofilo (lecci, cerri, pini, ecc.) vicino al mare Adriatico. Specie da considerare come tossica. Modificato 16 Novembre 2009 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carletto Inviato 7 Giugno 2012 Autore Condividi Inviato 7 Giugno 2012 Ieri. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carletto Inviato 7 Giugno 2012 Autore Condividi Inviato 7 Giugno 2012 .... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pietragi Inviato 7 Giugno 2012 Condividi Inviato 7 Giugno 2012 Carletto quando mi posti un estatino, quando te lo porto? :biggrin: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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