rossano Inviato 23 Novembre 2009 Condividi Inviato 23 Novembre 2009 Concordo nella difficoltà di una sicura determinazione dei piccoli, buoni tricholomi grigi reputo appropriate le puntualizzazioni di Ennio e l'ossservazione di Arturo anch'io non trascurerei l'ipotesi di di T. gausapatum ecco una mia immagine di gausapatum di qualche giorno fà .... molto evidente la tipica "lanosità" del cappello ciao Rossano Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 23 Novembre 2009 Condividi Inviato 23 Novembre 2009 .... dopo aver esposto alcune mie perplessità, direi che T. gausapatum sia la specie che più si addice a quanto inizialmente postato da Carlo; poi si sà, siamo sempre in web e tutto va preso con le dovute cautele. tanto per evidenziare la variabilità di questi Tricholomi (qual'ora c'è ne fosse ancora bisogno), ecco altri T. gausapatum, ciao, ciao, Ennio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mario Inviato 24 Novembre 2009 Condividi Inviato 24 Novembre 2009 (modificato) Grazie a tutti per i chiarimenti. I Tricholoma grigi, piccoli e commestibili sono da un po' una mia fissa ma mi rendo conto che sempre più necessitano di notevolissima cautela. Chiederei a Ennio: la discriminante tra quelli tossici e i commestibili, sta tutta nella lanosità/squamettatura del cappello/gambo (buoni), mentre la lucentezza e l'aspetto sericeo (liscio) degli altri ne attestano la sicura tossicità? Inoltre, tutti quelli da me trovati ad oggi odorano evidentissimamente di pepe: anche questa è una sicurezza? Grazie e ciao. Mario. Modificato 24 Novembre 2009 da mario Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 25 Novembre 2009 Condividi Inviato 25 Novembre 2009 (modificato) Ciao Mario, premetto che non è semplice illustrare tutte le differenze tra i vari Tricholoma del gruppo dei "grigi", ma visto che siamo in stagione e parecchie persone ne vanno in cerca, cercherò di sintetizzare qualche piccola regola per non incorrere in pericolosi scambi. Tricholoma commestibili. Dimensioni medio piccole, cappello max 5-6 (10) cm, generalmente +/- lanoso feltrato, carne fragile, odore nullo, erbaceo, pepato, farinoso, gambo fibrosetto, prima pieno poi cavo, anch'esso fragile, si fessura longitudinalmente se stretto tra i polpastrelli delle dita, nudo o con fugaci resti di velo. Habitat: frequentemente sotto aghifoglia ma anche latifoglia o misto. Specie: terreum, triste, gausapatum, orirubens e sua varietà, myomyces, cingulatum (anello), atrosquamosum, scalpturatum, squarrulosum. Tricholoma non commestibili o tossici. Dimensioni medio-grandi (7) 10-15 cm, cappello liscio, fibrilloso, con riflessi metallici, o anche feltrato (pardinum) carne soda (a volte massiccia) odore farinoso, sapore analogo o amaro-acre, gambo sodo, robusto e pieno. Habitat: comune con altri Tricholma grigi. Specie: virgatum, josserandii, sciodes, bresadolanus, pardinum (= tigrinum), filamentosum. Aggiungo, sconsigliando specialmente i principianti, a non raccogliere "morette" di dimensioni superiori ai 5-6 cm, con carne soda e gambo sodo e robusto e limitarsi alle specie che si conoscono con sicurezza e far controllare agli Ispettorati Micologici delle ASL, le raccolte incerte. NB: le dimensioni si intendono medie. in bocca al lupo, Ennio. Modificato 25 Novembre 2009 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mario Inviato 25 Novembre 2009 Condividi Inviato 25 Novembre 2009 Ciao Mario,premetto che non è semplice illustrare tutte le differenze tra i vari Tricholoma del gruppo dei "grigi", ma visto che siamo in stagione e parecchie persone ne vanno in cerca, cercherò di sintetizzare qualche piccola regola per non incorrere in pericolosi scambi. Tricholoma commestibili. Dimensioni medio piccole, cappello max 5-6 (10) cm, generalmente +/- lanoso feltrato, carne fragile, odore nullo, erbaceo, pepato, farinoso, gambo fibrosetto, prima pieno poi cavo, anch'esso fragile, si fessura longitudinalmente se stretto tra i polpastrelli delle dita, nudo o con fugaci resti di velo. Habitat: frequentemente sotto aghifoglia ma anche latifoglia o misto. Specie: terreum, triste, gausapatum, orirubens e sua varietà, myomyces, cingulatum (anello), atrosquamosum, scalpturatum, squarrulosum. Tricholoma non commestibili o tossici. Dimensioni medio-grandi (7) 10-15 cm, cappello liscio, fibrilloso, con riflessi metallici, o anche feltrato (pardinum) carne soda (a volte massiccia) odore farinoso, sapore analogo o amaro-acre, gambo sodo, robusto e pieno. Habitat: comune con altri Tricholma grigi. Specie: virgatum, josserandii, sciodes, bresadolanus, pardinum (= tigrinum), filamentosum. Aggiungo, consigliando specialmente i principianti, a non raccogliere "morette" di dimensioni superiori ai 5-6 cm, con carne soda e gambo sodo e robusto e limitarsi alle specie che conosce con sicurezza. NB: le dimensioni si intendono medie, in bocca al lupo, Ennio. Grazie Ennio! Chiarissimo ed esauriente. Un caro saluto. Mario. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 25 Novembre 2009 Condividi Inviato 25 Novembre 2009 Vedo solo adesso i post di Rossano anche nell'altro topic sulle Morette e colgo l'occasione per ringraziarlo assieme ad Ennio per i chiarimenti....... anche se a dirla tutta non ho ancora capito perfettamente ,ma per questo dovrete portarmi nel bosco per mano, io sono un pò San Tommaso con i funghi :biggrin: se non vedo non credo! Un abbraccio e grazie anche a Mario Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sardus Inviato 25 Novembre 2009 Condividi Inviato 25 Novembre 2009 anche io volevo ringraziare per tutti i consigli , mi e' capitato varei volte di trovarli ma non li ho mai presi solo fotografati con questi consigli mi sa che laprossima volta aproffondiro' di piu' specialmente stando attento al suo odore che per mancanza di tempo non avevo preso in cosiderazione Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sesto senso Inviato 29 Novembre 2009 Condividi Inviato 29 Novembre 2009 Volevo aggiungere una cosa: vicino alla fungaia delle morette,ce n'erano altre a colpo d'occhio simili, solamente quando le alzavo ,la parte sotto delle lamelle manteneva un colore bianco , mentre le morette raccolte sotto rimanevano sul grigio. Domanda naturale ,erano gli stessi funghi oppure trattavasi di altro???? In cottura hanno tirato fuori un odore fungino delicato ma corposo, ma dopo i primi due funghetti assaggiati.......na colica poi a cena ho fatto un bel piattino e 15 minuti dopo..... n'artra colica. Mia moglie non ha avuto nessun disturbo invece, che cosa potrebbe essere successo?????? E' possibile che qualcuna non fosse veramente mora , ma era tinta????? Sopra sembravano identiche ripeto , ma sotto non mi sembravano piu' loro e' anche possibile che sto' in overdose da funghi,pero' dopo ho mangiato anche le fettuccine con le finferle e niente da segnalare. Credo sempre nella scienza e nei suoi insegnamenti un abbraccio a tutti i micoproff Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Galletto Inviato 29 Novembre 2009 Condividi Inviato 29 Novembre 2009 na colican'artra colica. Sesto... coi funghi non si scherza!!!!! Distinguere le morette è mica facile??? "Sembra" facile ma invece sono tante le cose da guardare. Ci stà che tu abbia raccolto una cosa per un'altra.... Ora mi trovi in difficoltà a darti la dritta migliore.... ma ti farei una lavanda gastrica solo per il gusto di fartela!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
piccio Inviato 30 Novembre 2009 Condividi Inviato 30 Novembre 2009 (modificato) Come gia' ti ha detto Galletto con i funghi non si scherza. Ed aggiungo se ti sbagli di grosso non perdonano ....si possono avere conseguenze irreparabili per tutta la vita. Facci sapere. Qualche info. Molti Tricholoma danno Sindrome Pardinica.(tricholoma Pardinum) Effetti. Latenza 15 minuti o molto prima. Durata 24-48 ore Sintomatologia a seconda dei casi. Disturbi addominali con diarrea anche associata a nausea e vomito alimentare , dolori epigastrici e poi intestinali , cefalea , vertigini. Queste sono solo alcune delle effetti che possono verificarsi ingerendo Pardinum....... NB. Se ho detto qualcosa di errato correggetemi. Modificato 30 Novembre 2009 da piccio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Romanus Inviato 30 Novembre 2009 Autore Condividi Inviato 30 Novembre 2009 Allora Gianluca , seguimi bene . Hai/avete raccolto i funghi nello stesso posto di dove io e Ale la settimana scorsa , giusto ?? Quindi , da quello che descrivi , deduco che abbiate trovato anche questi , proprio quelli a cui ho dedicato appositamente un altro post ma che alla fine si sono rivelati verosimilmente sempre appartenenti al gruppo dei Terrum , quindi mangerecci ma che , in ogni caso, nel dubbio, erano rimasti in loco . Mi sembra strano che Ale non se ne sia ricordato ....... Clicca qui In ogni caso difficile stabilire il motivo esatto dei tuoi disturbi .....chissà cosa e quant'altro avevi ingurgitato in questi giorni , hai mangiato anche i leccini , i giandulin , o no ??......magari hai sovraccaricato !!! Più che colpa dei terreum ( o gruppo relativo ) quindi , si è potuto trattare di un effetto "scatenante" di qualcosa già in corso , dal momento che ogni fungo anche il più edibile può singolarmente provocare più o meno intolleranze o problemi da "sovradosaggio" . Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sesto senso Inviato 30 Novembre 2009 Condividi Inviato 30 Novembre 2009 Infatti Ale se ne era ricordato,e mi aveva detto che fossero comunque entrambi commestibili, ma comunque li ho lasciati li', e' piu' probabile l'effetto overdose,visto che in una settimana sono passato dalle squisite Macrolepiote alle fenomenali trombette dei morti ,passando poi per morette e leccini,ma penso che la botta ar fegato so' state le sarcicce de fegato e de grasso(erano quasi bianche) Quoto pure Piccio , le morette leopardate sono ......bone ma pericolose.. Pero' so' felice , da tempo non avevo questa sensazione de leggerezza ,infatti me le sono messe da parte per smaltire la cena della vigilia de natale, permettendomi di non fare una figuraccia al pranzo di natale del giorno dopo..... Altro che legionari....assomijamo de piu' ai coccodrilli Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Romanus Inviato 30 Novembre 2009 Autore Condividi Inviato 30 Novembre 2009 in una settimana sono passato dalle squisite Macrolepiote alle fenomenali trombette dei morti ,passando poi per morette e leccini,ma penso che la botta ar fegato so' state le sarcicce de fegato e de grasso(erano quasi bianche) Mavaff.............. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
raffaela Inviato 30 Novembre 2009 Condividi Inviato 30 Novembre 2009 In ogni caso difficile stabilire il motivo esatto dei tuoi disturbi .....chissà cosa e quant'altro avevi ingurgitato in questi giorni E' quello che ti ho detto pure io quando hai dato la colpa alla mia mousse di cioccolato Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alpis63 Inviato 30 Novembre 2009 Condividi Inviato 30 Novembre 2009 Allora Gianluca , seguimi bene . Hai/avete raccolto i funghi nello stesso posto di dove io e Ale la settimana scorsa , giusto ?? Quindi , da quello che descrivi , deduco che abbiate trovato anche questi , proprio quelli a cui ho dedicato appositamente un altro post ma che alla fine si sono rivelati verosimilmente sempre appartenenti al gruppo dei Terrum , quindi mangerecci ma che , in ogni caso, nel dubbio, erano rimasti in loco . Mi sembra strano che Ale non se ne sia ricordato ....... Clicca qui In ogni caso difficile stabilire il motivo esatto dei tuoi disturbi .....chissà cosa e quant'altro avevi ingurgitato in questi giorni , hai mangiato anche i leccini , i giandulin , o no ??......magari hai sovraccaricato !!! Più che colpa dei terreum ( o gruppo relativo ) quindi , si è potuto trattare di un effetto "scatenante" di qualcosa già in corso , dal momento che ogni fungo anche il più edibile può singolarmente provocare più o meno intolleranze o problemi da "sovradosaggio" . ale si è ricordato si..... Infatti Ale se ne era ricordato, e mi aveva detto che fossero comunque entrambi commestibili,ma comunque li ho lasciati li', e' piu' probabile l'effetto overdose,visto che in una settimana sono passato dalle squisite Macrolepiote alle fenomenali trombette dei morti ,passando poi per morette e leccini,ma penso che la botta ar fegato so' state le sarcicce de fegato e de grasso(erano quasi bianche) Quoto pure Piccio , le morette leopardate sono ......bone ma pericolose.. Pero' so' felice , da tempo non avevo questa sensazione de leggerezza ,infatti me le sono messe da parte per smaltire la cena della vigilia de natale, permettendomi di non fare una figuraccia al pranzo di natale del giorno dopo..... Altro che legionari....assomijamo de piu' ai coccodrilli ... .... Mavaff.............. ..........................QUOTO. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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