Ennio Inviato 27 Novembre 2009 Condividi Inviato 27 Novembre 2009 Ciao a tutti, l'altro giorno durante uno dei soliti giretti nei parchi cittadini ho reperito alcune specie che vi sottopongo in ordine alfabetico. 1) Agaricus arvensis, esemplari in fase di decadimento, ma ancora con l'odore anisato nettamente percettibile, in prato sotto leccio e pino. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 27 Novembre 2009 Autore Condividi Inviato 27 Novembre 2009 2) Armillaria mellea, alla base di un albero di albicocca: le dimensioni ottimale per uso alimentare sarebbero queste della foto, poi cotte con le solite raccomandazioni, ormai penso, note ai frequentatori del forum. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 27 Novembre 2009 Autore Condividi Inviato 27 Novembre 2009 3) dove una volta c'erano i matti (ex manicomio) ed ora ci vanno solo i matti come me a cercar funghi; ecco un fungo altrettanto matto: Fuligo cinerea, un Mixomicete che poi si dissolverà in un ammaso sporale polveroro grigiastro scuro. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 27 Novembre 2009 Autore Condividi Inviato 27 Novembre 2009 4) un crop dello stesso. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 27 Novembre 2009 Autore Condividi Inviato 27 Novembre 2009 5) su prato in una zona di verde attrezzato sotto leccio, un piccolo fungo velenoso: Lepiota subincarnata, diametro dai 2 ai 6 cm. Ricordo ancora una volta di non raccogliere MAI Lepiota di piccola taglia (2-8 cm) in quanto tra loro si annidano diverse specie velenose a anche potenzialmente mortali. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 27 Novembre 2009 Autore Condividi Inviato 27 Novembre 2009 6) vicino alla recinzione di un giardino, su ceppaia di ailantus, un piccolo cespo di Pleurotus ostreatus, "annaffiato" poco dopo da un grosso cane!!. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 27 Novembre 2009 Autore Condividi Inviato 27 Novembre 2009 7) un primo piano dei Pleurotus; i funghetti semi-secchi sul legno, sono degli Schizophyllum commune, onnipresenti in ogni ceppaia o ramo secco a terra tutto l'anno. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mare e monti Inviato 27 Novembre 2009 Condividi Inviato 27 Novembre 2009 belle Ennio un'abbraccio Aldo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mario Inviato 29 Novembre 2009 Condividi Inviato 29 Novembre 2009 Begli scatti Ennio e raccomandazioni sempre utilissime. Un salutone. Mario. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gava Inviato 29 Novembre 2009 Condividi Inviato 29 Novembre 2009 Ennio tu vai per parchi, ma quest'anno ti divertiresti anche in montagna. Qui da noi è incredibile come tra castgno, cerro e pino siano ancora presenti moltissime specie. Ma arriva l'inverno o no ? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Max-Bo Inviato 30 Novembre 2009 Condividi Inviato 30 Novembre 2009 Ennio Almeno tu in città hai trovato specie commestibili io in campagna, se escludo la mellea invadente, ho trovato funghi che nemmeno so cosa sono, ce ne è uno in particolare che gradirei guardassi, è nel mio ultimo post. una cosa stranissima. una lepiota cespitosa in un letto di foglie e rami marcescenti. Ciao Max Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pietragi Inviato 30 Novembre 2009 Condividi Inviato 30 Novembre 2009 Ennio grazie delle lezioni, io i pleurotus li ho trovati con la cappella molto più scura, marrone scuro, per intenderci Giovanni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 30 Novembre 2009 Autore Condividi Inviato 30 Novembre 2009 Ennio grazie delle lezioni, io i pleurotus li ho trovati con la cappella molto più scura, marrone scuro, per intenderci Giovanni Ciao Giovanni, il Pleurotus ostreatus presenta una grande variabilità di tonalità, dovute a diversi fattori anche ambientali e vanno dal nocciola chiaro fino al grigio-bluastro "metallizzato" passando per tutte le tonalità intermedie, considerando che da bagnati assumono tonalità più cariche, mentre da asciutti sono più decolorati, Ennio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tstorm Inviato 4 Dicembre 2009 Condividi Inviato 4 Dicembre 2009 3) dove una volta c'erano i matti (ex manicomio) ed ora ci vanno solo i matti come me a cercar funghi; ecco un fungo altrettanto matto: Fuligo cinerea, un Mixomicete che poi si dissolverà in un ammaso sporale polveroro grigiastro scuro. tanto matto non mi sembri .... :tongue2: questo fungo è troppo bello .....trovo spesso Fuligo Septica ....ed è davvero strano Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Peppe Inviato 4 Dicembre 2009 Condividi Inviato 4 Dicembre 2009 ehi Ennio hai fatto belle foto sai??? se stavi da queste parti di specie da fotografare ti saresti stufato sotto alcune essenze e'un invasione!!! bellissimo il ceppo di mellea!!! ciaooooo micopatito Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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