Illecippo™ Inviato 29 Marzo 2010 Autore Condividi Inviato 29 Marzo 2010 MAI VISTO BOLETI DEL GENERE E' UNO SPETTACOLO A RISCHIO DI INFARTO DURANTE IL RITROVAMENTOIL SOGNO DI OGNI CERCATORE UN AESTIVALES DEL GENERE ! Eheeheh ti capisco Stef, ma guarda qui in liguria ne troviamo di alcuni che nulla hanno da invidiare Ciao a tutti Il Phlebopus marginatus ha un cugino che si sviluppa in Sudafrica e in Madagascar (il Phlebopus sudanicus) che può arrivare a pesare una ventina di chili. I partecipanti al raduno di Vallombrosa potranno vedere alcune immagini di quest'ultimo "mostro " in occasione della presentazione mia e di Fabio, sabato pomeriggio, intitolata " Il giro del mondo micologico". Nell'occasione oltre ai porcini "monstre" vi presenteremo numerose specie che testimoniano la grande biodiversità esistente anche nel regno dei funghi. Piero molto interessante, io del P.sudanicus non ho mai visto una diapositiva Pietro, puoi darci qualche notizia? Un abbraccio Caspita, non lo conoscevo.Peccato per la mediocre commestibilita' dato l'emorme dimensione Max Mediocre, ma da giovane è buono, solo un pò astringente dicono Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
wolfer Inviato 29 Marzo 2010 Condividi Inviato 29 Marzo 2010 Mizzica che boletone!!!!!! Comunque anche il Satanas non scherza a dimensioni!!!!!! Marco Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
didò Inviato 30 Marzo 2010 Condividi Inviato 30 Marzo 2010 impressionante ed interessante. continua con altre specie......a proposito il king boletus americano è un edulis o quasi?? ciao a Visto che non potrai essere con noi a Vallombrosa, vorra' dire che con Piero ti faremo una lezione privata (come la Cepu... ) Però noi non siamo venali, è sufficiente un bell'aperitivo... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
didò Inviato 30 Marzo 2010 Condividi Inviato 30 Marzo 2010 impressionante ed interessante. continua con altre specie......a proposito il king boletus americano è un edulis o quasi?? ciao a Esatto infatti il nome scientifico e' Boletus edulis var grandedulis. A quanto mi risulta è commestibile e buono come il suo "cugino" europeo che raccogliamo tutti gli anni Sono dei bei papagnoni, assomigliano, almeno vedendo questa foto, ai nostri rossi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Illecippo™ Inviato 30 Marzo 2010 Autore Condividi Inviato 30 Marzo 2010 Esatto infatti il nome scientifico e' Boletus edulis var grandedulis.A quanto mi risulta è commestibile e buono come il suo "cugino" europeo che raccogliamo tutti gli anni Sono dei bei papagnoni, assomigliano, almeno vedendo questa foto, ai nostri rossi Si, sono Boletus edulis di conifera, noi generalmente li troviamo con quell'aspetto. Arora e Simonini hanno fatto i soldi inventando nomi nuovi per i boleti californiani io non credo nemmeno a uno di quelli, ma chissà Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Peppe Inviato 30 Marzo 2010 Condividi Inviato 30 Marzo 2010 chissa'come la metteranno li per il quantitavo giornaliero... non credo sara' da ridere come da noi .... bellissimo davvero grazie Ni' Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bobtzen Inviato 31 Marzo 2010 Condividi Inviato 31 Marzo 2010 (modificato) chissa'come la metteranno li per il quantitavo giornaliero... non credo sara' da ridere come da noi .... bellissimo davvero grazie Ni' 1 fungo e il controllo micologico obbligatorio nei laboratori di C.S.I. Modificato 31 Marzo 2010 da bobtzen Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Illecippo™ Inviato 31 Marzo 2010 Autore Condividi Inviato 31 Marzo 2010 chissa'come la metteranno li per il quantitavo giornaliero...onn credo sara' da ridere come da noi .... bellissimo davvero grazie Ni' Non esistono limiti il punto è in quale cesto lo metti un coso da 29 kg? 1 fungo e il controllo micologico obbligatorio nei laboratori di C.S.I. ahahahahahaa, credo che alla Valera gli piacerebbe un botto sequenziarlo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 31 Marzo 2010 Condividi Inviato 31 Marzo 2010 Eheeheh ti capisco Stef, ma guarda qui in liguria ne troviamo di alcuni che nulla hanno da invidiare molto interessante, io del P.sudanicus non ho mai visto una diapositiva Pietro, puoi darci qualche notizia? Un abbraccio Mediocre, ma da giovane è buono, solo un pò astringente dicono Cia Nico ecco qui una scheda sul Phlebopus sudanicus tratta da una monografia che ho sui funghi del Sud Africa: Phlebopus sudanicus cappello: diametro 8-54 cm, convesso, poi piano, depresso al centro, scanalato, lobato, liscio, bruno oliva al centro, più chiaro verso la periferia gambo: h. 6-27 cm, eccentrico, bulboso, con diametro che alla base può raggiungere anche 22 cm, concolore con il cappello imenio: tubuli inizialmente giallo-verdastri poi giallo-oliva; pori concolori ai tubuli carne: bianca inizialmente, poi gialla e bruna, azzurra al taglio con buon odore e sapore habitat: prati commestibilità: sospetto, sembra aver dato luogo ad intossicazioni in popolazioni indigene. Ecco alcune immagini del fungo tratte dal libro di cui sopra. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 31 Marzo 2010 Condividi Inviato 31 Marzo 2010 Altra immagine di Phlebopus sudanicus. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Illecippo™ Inviato 1 Aprile 2010 Autore Condividi Inviato 1 Aprile 2010 Cia Nico ecco qui una scheda sul Phlebopus sudanicus tratta da una monografia che ho sui funghi del Sud Africa: Phlebopus sudanicus cappello: diametro 8-54 cm, convesso, poi piano, depresso al centro, scanalato, lobato, liscio, bruno oliva al centro, più chiaro verso la periferia gambo: h. 6-27 cm, eccentrico, bulboso, con diametro che alla base può raggiungere anche 22 cm, concolore con il cappello imenio: tubuli inizialmente giallo-verdastri poi giallo-oliva; pori concolori ai tubuli carne: bianca inizialmente, poi gialla e bruna, azzurra al taglio con buon odore e sapore habitat: prati commestibilità: sospetto, sembra aver dato luogo ad intossicazioni in popolazioni indigene. Ecco alcune immagini del fungo tratte dal libro di cui sopra. Altra immagine di Phlebopus sudanicus. Grazie Piero, come si chiama e dove ti sei procurato quel libro? Nic Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
stewei Inviato 1 Aprile 2010 Condividi Inviato 1 Aprile 2010 Sai entrare in un castagneto e trovare estatini come nell'ultima foto...? :biggrin: A me mi prenderebbe un colpo secco....sverrei all'istante...oddio non mi ci far pensare!!!!!!!!!!!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
piccio Inviato 9 Giugno 2010 Condividi Inviato 9 Giugno 2010 A saperlo quando tanto tempo feci un viaggio in Austalia lo avrei cercato con molto piacere. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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