Illecippo™ Inviato 2 Aprile 2010 Condividi Inviato 2 Aprile 2010 Passeggiando nei boschi avremo sicuramente incontrato qualche volta il fratello italiano di questo fungo, il Phallus impudicus. Ma pochissimi conoscono l’eleganza e il fascino della Dictyophora indusiata, tipica delle foreste tropicali. Se decidiamo di partire per un viaggio alla scoperta di continenti tropicali, come America del Sud, Asia Orientale o Indonesia, quasi sicuramente incontreremo una lunga serie di curiosi funghi, dall’aspetto molto particolare e dal curioso utilizzo in campo micologico. Nelle foreste più prossime alla fascia equatoriale, dove le temperature sono costanti e l’umidità è spesso molto elevata, si sviluppano molti funghi, in particolare lignicoli e saprofiti, dalle forme e dai colori davvero bizzarri. Curiosità da... Bamboo! In prossimità di grandi foreste di bamboo, sulla lettiera e sui detriti legnosi depositati a terra, spesso tendono a svilupparsi numerose specie appartenenti alle Phallaceae, un gruppo che racchiude gasteromiceti dalla forma fallica e dall’odore sgradevole. In Italia, il più comune e conosciuto è il Phallus impudicus, insieme al suo fratello Phallus hadrianii: sono due funghi non commestibili, che tuttavia paiono essere stati consumati crudi in insalata allo stato di uovo in alcune regioni del Nord! Ebbene, questi due “maschietti” hanno una sorta di sorellina tropicale! Si chiama Dichtyopora indusiata. Asia e America Si tratta di un gasteromicete comune nelle zone subtropicali e umide, in particolare Cina, Giappone, Vietnam, India, Stati Uniti centro-meridionali e isole tropicali (Hawaii). È un fungo dal corpo gelatinoso, sferico, che si apre a maturità per liberare un ricettacolo a forma fallica portante una gleba pastosa e maleodorante. Il ricettacolo cilindrico non è diviso e la testa è sovente conica, gelatinosa verdastra, con indusio pendente. L’indusio è la caratteristica principale della Dictyophora indusiata e si tratta di un velo reticolato biancastro che come il velo di una sposa contorna il gambo partendo dall’orlo del cappello. In Cina è conosciuto come zhu sheng ed è utilizzato nell’alta cucina delle regioni del Canton e dello Yunnan. Viene intensamente coltivato su truciolame di bambù, sul quale si sviluppa in numerosi esemplari: negli Stati Uniti lo hanno così ribattezzato Bamboo fungus. Studi affermano che il suo aroma (giudicato maleodorante dagli uomini testati) abbia causato spontaneamente orgasmi in individui di sesso femminile. Carta d'identità Nome scientifico: Dictyophora indusiata Sinonimi: Phallus indusiatus, Phallus impudicus var.indusiatus Nomi comuni: Veil Stinkhorn, Bamboo fungus, Lady Stinkhorn, Basket Stinkhorn Classe: Agaricomycetes Ordine: Phallales Famiglia: Phallaceae Genere: Dicthyophora Specie: indusiata Descrizione dell’aspetto: forma fallica, con un velo che circonda il gambo bianco Carne: elastica, gommosa, con odore persistente e maleodorante di rifuti Habitat: nella fascia subtropicale, ai margini di boscaglie di lecci e bamboo; cresce anche in ambienti cittadini. Commestibilità: in teoria, per il suo odore non gradevole e la consistenza mucillaginosa non sarebbe commestibile, ma in Cina e Giappone viene coltivato e raccolto proprio con lo scopo di impreziosire piatti dell’alta cucina locale. In Italia, il suo simile Phallus impudicus, viene consumato allo stadio di uovo non ancora schiuso, crudo in insalata, da pochi... mitomani più che micologi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Illecippo™ Inviato 2 Aprile 2010 Autore Condividi Inviato 2 Aprile 2010 Dictyophora indusiata (Ventenant) Desvaux Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Illecippo™ Inviato 2 Aprile 2010 Autore Condividi Inviato 2 Aprile 2010 Dictyophora indusiata (Ventenant) Desvaux Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Illecippo™ Inviato 2 Aprile 2010 Autore Condividi Inviato 2 Aprile 2010 Dictyophora indusiata (Ventenant) Desvaux Allo stadio maturo (a sinistra) e ovolo (a destra). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pietragi Inviato 2 Aprile 2010 Condividi Inviato 2 Aprile 2010 Pure le calze a rete c'hanno 'sti funghi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
raffaela Inviato 2 Aprile 2010 Condividi Inviato 2 Aprile 2010 E' davvero un fungo molto elegante..Un fungo da cerimonia! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Illecippo™ Inviato 2 Aprile 2010 Autore Condividi Inviato 2 Aprile 2010 Pure le calze a rete c'hanno 'sti funghi Ahahaahahahah ottima idea! E' davvero un fungo molto elegante..Un fungo da cerimonia! :biggrin: anche questo poteva essere un bel sottotitolo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
didò Inviato 2 Aprile 2010 Condividi Inviato 2 Aprile 2010 Incredibile questo fungo...se volete c'e anche un ...non chiedetemi pero' di tradurre i testi... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Illecippo™ Inviato 2 Aprile 2010 Autore Condividi Inviato 2 Aprile 2010 Incredibile questo fungo...se volete c'e anche un ...non chiedetemi pero' di tradurre i testi... Ce ne è piu di uno... è spettacolare come in poche ore si sviluppino i gasteromiceti :biggrin: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
'l bulaier Inviato 6 Aprile 2010 Condividi Inviato 6 Aprile 2010 ma che figata sto fungo.. e l'indusio .. a cosa serve? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
olly Inviato 6 Aprile 2010 Condividi Inviato 6 Aprile 2010 (modificato) Passeggiando nei boschi avremo sicuramente incontrato qualche volta il fratello italiano di questo fungo, il Phallus impudicus. Ma pochissimi conoscono l’eleganza e il fascino della Dictyophora indusiata, tipica delle foreste tropicali. Se decidiamo di partire per un viaggio alla scoperta di continenti tropicali, come America del Sud, Asia Orientale o Indonesia, quasi sicuramente incontreremo una lunga serie di curiosi funghi, dall’aspetto molto particolare e dal curioso utilizzo in campo micologico. Nelle foreste più prossime alla fascia equatoriale, dove le temperature sono costanti e l’umidità è spesso molto elevata, si sviluppano molti funghi, in particolare lignicoli e saprofiti, dalle forme e dai colori davvero bizzarri. Curiosità da... Bamboo! In prossimità di grandi foreste di bamboo, sulla lettiera e sui detriti legnosi depositati a terra, spesso tendono a svilupparsi numerose specie appartenenti alle Phallaceae, un gruppo che racchiude gasteromiceti dalla forma fallica e dall’odore sgradevole. In Italia, il più comune e conosciuto è il Phallus impudicus, insieme al suo fratello Phallus hadrianii: sono due funghi non commestibili, che tuttavia paiono essere stati consumati crudi in insalata allo stato di uovo in alcune regioni del Nord! Ebbene, questi due “maschietti” hanno una sorta di sorellina tropicale! Si chiama Dichtyopora indusiata. Asia e America Si tratta di un gasteromicete comune nelle zone subtropicali e umide, in particolare Cina, Giappone, Vietnam, India, Stati Uniti centro-meridionali e isole tropicali (Hawaii). È un fungo dal corpo gelatinoso, sferico, che si apre a maturità per liberare un ricettacolo a forma fallica portante una gleba pastosa e maleodorante. Il ricettacolo cilindrico non è diviso e la testa è sovente conica, gelatinosa verdastra, con indusio pendente. L’indusio è la caratteristica principale della Dictyophora indusiata e si tratta di un velo reticolato biancastro che come il velo di una sposa contorna il gambo partendo dall’orlo del cappello. In Cina è conosciuto come zhu sheng ed è utilizzato nell’alta cucina delle regioni del Canton e dello Yunnan. Viene intensamente coltivato su truciolame di bambù, sul quale si sviluppa in numerosi esemplari: negli Stati Uniti lo hanno così ribattezzato Bamboo fungus. Studi affermano che il suo aroma (giudicato maleodorante dagli uomini testati) abbia causato spontaneamente orgasmi in individui di sesso femminile. Carta d'identità Nome scientifico: Dictyophora indusiata Sinonimi: Phallus indusiatus, Phallus impudicus var.indusiatus Nomi comuni: Veil Stinkhorn, Bamboo fungus, Lady Stinkhorn, Basket Stinkhorn Classe: Agaricomycetes Ordine: Phallales Famiglia: Phallaceae Genere: Dicthyophora Specie: indusiata Descrizione dell’aspetto: forma fallica, con un velo che circonda il gambo bianco Carne: elastica, gommosa, con odore persistente e maleodorante di rifuti Habitat: nella fascia subtropicale, ai margini di boscaglie di lecci e bamboo; cresce anche in ambienti cittadini. Commestibilità: in teoria, per il suo odore non gradevole e la consistenza mucillaginosa non sarebbe commestibile, ma in Cina e Giappone viene coltivato e raccolto proprio con lo scopo di impreziosire piatti dell’alta cucina locale. In Italia, il suo simile Phallus impudicus, viene consumato allo stadio di uovo non ancora schiuso, crudo in insalata, da pochi... mitomani più che micologi. bellissima foto!!!!!! da vedere è anche la Dictyophora multicolor..... spettacolare!!!! olly Modificato 6 Aprile 2010 da olly Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
funghimundi Inviato 6 Aprile 2010 Condividi Inviato 6 Aprile 2010 ma pensa te mi fa venire in mente un incrocio tra le retine che c'erano nelle lampade a gas da campeggio dei miei tempi (parlo del pleozoico :hug2: ) e i dervisci dnazanti belle Nico complimenti; ma le hai fotografate tu? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AA74 Inviato 6 Aprile 2010 Condividi Inviato 6 Aprile 2010 Bellino codesto fungo, con il pizzo non l'avevo mai visto. Se non sbaglio credo di averlo incontrato la scorsa stagione, ma era gia' vecchiotto...... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sonaldo Inviato 7 Aprile 2010 Condividi Inviato 7 Aprile 2010 Avevo già messo questa immagine ma la ripropongo, bel fungo davvero! Fonte Wikipedia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ariapura Inviato 7 Aprile 2010 Condividi Inviato 7 Aprile 2010 Sicuramente un opera d'arte della natura, ma in natura niente avviene a caso o per piacere ai nostri sensi. Se un organismo si dota di un simile ornamento oppure di un particolare odore ci deve essere una ragione. L'odore cadaverico immagino che attiri le mosche come nel caso del Phallus e forse il velo a rete potrebbe offrire uno superficie di appoggio molto più ampia ed ospitare più insetti . Naturalmente il mio è un ragionamento che vale per quel che può valere, puramente intuitivo . Mi chiedo però per quale motivo questi funghi si siano evoluti per attirare gli insetti; forse per diffondere le spore ? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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