Ennio Inviato 17 Aprile 2010 Condividi Inviato 17 Aprile 2010 (modificato) Ciao a tutti, chiarisco subito: non è la ripresa della serie (almeno per ora), ma una puntatina veloce (sotto tanta pioggia); solo qualche immagine dell'ultima escursione in montagna dopo lo scioglimento dell'ultima neve. Habitat faggio e cerro, alt. 900-1100 m. slm, zona Monti Sibillini (AP). 1) una specie molto comune in pianura, ma mai trovata su faggio: Hirneola auricola-judae a 1100 m. slm. Modificato 17 Aprile 2010 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 17 Aprile 2010 Autore Condividi Inviato 17 Aprile 2010 (modificato) 2) su un ramo di cerro a terra sui 900 m. slm, questa piccola ma bella specie: Polyporus arcularius, dal caratteristico margine pileico provvisto di corti peli irsuti e dai pori poligonali allungati radialmente. Modificato 17 Aprile 2010 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 17 Aprile 2010 Autore Condividi Inviato 17 Aprile 2010 (modificato) 3) un ricordo delle passate fruttificazione autunnali, in cerreta tra la lettiera di foglie e il muschio: Astraeus hygrometricus, un curioso Gasteromicete che si apre caratteristicamente a stella. Pensate, dopo alcuni mesi, schiacciando la "sferetta" (endoperidio) ancora uscivano le spore!!. Modificato 17 Aprile 2010 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 17 Aprile 2010 Autore Condividi Inviato 17 Aprile 2010 4) uno scorcio di uno degli ambienti visistati, faggio con qualche cerro. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 17 Aprile 2010 Autore Condividi Inviato 17 Aprile 2010 5) tra le faggete anche una piccola pineta di rimboschimento con pino silvestre e, dato che siamo a primavera, non potevano non esserci questi: Strobilurus tenacellus, su strobili e aghi interrati di pino, carne +/- amarascente. Nello stesso habitat si può confondere macroscopicamente con S. stephanocystis che ha carne dolce. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 17 Aprile 2010 Autore Condividi Inviato 17 Aprile 2010 (modificato) 6) al margine della faggeta, tipicamente su cespugli di ginepro (e solo in questo periodo) uno strano fungo appartenente alla famiglia delle Pucciniales: Gymnosporangium clavariiforme Modificato 17 Aprile 2010 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 17 Aprile 2010 Autore Condividi Inviato 17 Aprile 2010 7) c'erano anche alcuni di questi cosi, ma proprio solo "alcuni", per la contentezza dei due amici che mi hanno accompagnato, per il momento ci risentiamo più in là. un salutone a tutti, Ennio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
rossano Inviato 17 Aprile 2010 Condividi Inviato 17 Aprile 2010 Ennio Sono contento che avete trovato qualche marzuolo di sicuro, gli amici che non li hanno mai trovati saranno stati felici Poca roba in giro .... ora ci vorrebbe un pò si sole a presto Rossano P.S. marzuoli Toscani per la gioia degli amici presenti al raduno Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fagus Inviato 17 Aprile 2010 Condividi Inviato 17 Aprile 2010 Ennio, oltre a ringraziarti per le preziose informazioni, devo anche complimentarmi per il notevole miglioramento della qualità delle immagini. Ti seguo sempre con interesse.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 17 Aprile 2010 Autore Condividi Inviato 17 Aprile 2010 Ennio, oltre a ringraziarti per le preziose informazioni, devo anche complimentarmi per il notevole miglioramento della qualità delle immagini. Ti seguo sempre con interesse.. Ciao Paolo, ti ringrazio per i tuoi apprezzamenti, per le foto invece ho qualche problema con "l'area di messa a fuoco automatica", non riesco a mettere bene a fuoco tutta l'immagine: problemi di manico oppure si è incasinato il programma? si accettano consigli, un caro saluto, Ennio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fagus Inviato 18 Aprile 2010 Condividi Inviato 18 Aprile 2010 Ciao Paolo, ti ringrazio per i tuoi apprezzamenti, per le foto invece ho qualche problema con "l'area di messa a fuoco automatica", non riesco a mettere bene a fuoco tutta l'immagine: problemi di manico oppure si è incasinato il programma? si accettano consigli, un caro saluto, Ennio. Dalle foto non sembrerebbe un problema tecnico. Lo sfocato che vedo ai bordi mi sembra dovuto alla profondità di campo ed aiuta a "catturare la vista" sul soggetto principale. Se vuoi che venga messo a fuoco anche lo sfondo prova a chiudere il diaframma. Non so che obiettivo hai usato, ma fai varie prove, iniziando a chiudere il diaframma a F 11 e poi salire fin quando non trovi il risultato che cerchi. Ciaoo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
'l bulaier Inviato 18 Aprile 2010 Condividi Inviato 18 Aprile 2010 bellissimi quei funghi sul ginepro!! saluti dal Bulaier!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
salvo56 Inviato 18 Aprile 2010 Condividi Inviato 18 Aprile 2010 Riportare alla memoria i cosiddetti "fungacci" fa sempre bene.... e poi sarebbe bello se riprendessi la serie A proposito della sfocatura(quando imputabile alla ridotta profondità di campo) io cerco sempre di mettere sullo stesso asse orizzontale più funghi proprio per evitare questo inconveniente, altra cosa importante, come già fatto notare da Paolo, è chiudere il più possibile il diaframma. Purtroppo dentro il bosco, spesso, la quantità di luce è insufficente e un diaframma chiuso vuol dire tempi di esposizione lunghi e rischio di mosso, quindi cavalletto!! Altra cosa da tenere presente è la "distanza iperfocale" esistono varie tabelle(eccone una CLICCA QUI) che ti permettono di sapere, in base alla distanza focale e all'apertura del diaframma, se in una foto tutto o quasi va a fuoco. Ad es. scattando con un grandangolo a 10 mm di dist. focale e una apertura diaframma di circa f5,6 da 1,5 mt all'infinito TUTTO dovrebbe essere a fuoco. In questa foto le foglie in primo piano sono a meno di un metro e mezzo dall'obiettivo. Ecco i dati: 10 mm dist. foc. - f5,6 apertura diaf. un caro saluto :hug2: salvo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MENISCO Inviato 18 Aprile 2010 Condividi Inviato 18 Aprile 2010 vai così Ennio, sono felice che hai ripreso il tuo "racconto" (anche in formato ridotto). Per i dettagli tecnici ti hanno spiegato tutto due "mostri" sacri della foto, io non ti avrei potuto aiutare. Ci vediamo presto :hug2: Francesco Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sardus Inviato 18 Aprile 2010 Condividi Inviato 18 Aprile 2010 6) al margine della faggeta, tipicamente su cespugli di ginepro (e solo in questo periodo) uno strano fungo appartenente alla famiglia delle Pucciniales: Gymnosporangium clavariiforme bellissimo questo fungo mai visto , ora ho capito che se lo voglio trovare devo alzare un po lo sgurado grazie Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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