In attesa dei nuovi ritrovamenti

[Enzo]

Hydnellum peckii o H. ferrugineum.........

 

dipende dal sapore.......

 

e gli altri cosa dicono delle altre foto ?

 

enzo.

[salvo56]

foto 6 nelll'esemplare adulto l'imenio non è ben visibile.....per caso avrebbe degli aculei??....perchè se così, Enzo ha già dato un buon indirizzo .....H. suaveolans....

 

Salvo

[Enzo]

........... .........perchè non potrebbe essere un Phellodon niger.......

 

enzo

[Enzo]

Gli esemplari della foto N° 5........sono bellissimi , ma dubito che siano coltivati.

 

Una volta , prima che molto venisse sinonimizzato......., si chiedeva se fossero su conifera o su latifoglia !!

 

ciao.

[Doni]

foto 3

 

Hydnellum sicuro

reperito in pineta litoranea sul livello del mare ... per il sapore non saprei non avendolo assagiato

 

foto 5

 

gli esemplari sono stati coltivati alcuni anni fa da noi , erano in una balla in commercio tipo quelle dei Pleurotus

 

foto 6

adesso mi fate venire i dubbi noi l'avevamo dato per Phellodon niger ma se Enzo pensa a Hydnellum suaveolens dovremo riguardare la questione

[Doni]

Mi soprende che nessuno si sia pronunciato sulla foto 1

 

allora inizio col dare un primo aiuto:

 

- somiglia ad una clitocybe ma non lo è tant'è che è commestibile.....

[Enzo]

Hai la chiave aggiornata con le specie di anton hausknecht ?

 

Non ricordo più dove sta ma devi lavorare con il microscopio per vedere i pleurocistidi..........

 

se non coinvolgi tutti o quasi........ non ci arrivi ad 800...... :e:e: :aa:

 

enzo

Modificato 21 Maggio 2005 da Enzo

[Doni]

No nessuna chiave aggiornata di anton hausknecht ... ancora io frequento solo generi facili ... o presunti tali

 

Credevo che Salvo fosse a porcini invece ... finita la raccolta si applica allo studio

 

 

Non sono nemmeno sicura che ci siano tutti gli exsiccata delle specie postate purtroppo abbiamo avuto qualche problema con deglie xsiccata che si sono completamente rovinati.

[salvo56]

........... .........perchè non potrebbe essere un Phellodon niger.......

 

enzo

<{POST_SNAPBACK}>

:ppooP:

[Enzo]

      :ppooP:

<{POST_SNAPBACK}>

 

.........ciao Salvo........

 

........non riesco a distinguere le parole ! :contr: :contr:

 

un abbraccio

 

enzo.

[salvo56]

Per dire che mi hai messo un po' di dubbi....ma anche quelli sono utili, aiutano a crescere micologicamente, ti stimolano nello studio di questo mondo affascinante.....insomma un grazie per avermi fatto pensare

 

Salvo

[Enzo]

No nessuna chiave aggiornata di anton hausknecht ... ancora io frequento solo generi facili ... o presunti tali    

 

Credevo che Salvo fosse a porcini invece ... finita la raccolta si applica allo studio       

Non sono nemmeno sicura che ci siano tutti gli exsiccata delle specie postate    purtroppo abbiamo avuto qualche problema con deglie xsiccata che si sono completamente rovinati.

<{POST_SNAPBACK}>

 

.......ho parlato così della chiave di Hausknecht......perchè in quella immagine ci vedo bene il Clitopilus cystidiatus ......cioè una specie vicina a Clitopilus prunulus.

 

Non è che ho toppato ?

 

enzo.

[Doni]

Noi lo abbiamo archiviato come Clitopilus prunulus per sporata rosa, frattura gessosa e forte odore di farina ... sinceramente non ho proprio considerato Clitopilus cystidiatus

sino ad oggi non ne conoscevo l'esistenza ora ho trovato su sentieri boschivi queste note

 

OSSERVAZIONI :

 

I giovani esemplari ancora parzialmente sviluppati, presentano tutte le caratteristiche tipiche del "sosia" C.prunulus , anche il fragante odore di farina particolarmente pronunciato rende alquando problematica la distinzione in questo stadio di crescita. Nella successiva fase vegetativa, i corpi fruttiferi tendono ad assumere gradualmente delle sfumature grigiastre, esse sono particolarmente evidenziate nel gambo ma sopratutto sul cappello le colorazioni possono accentuarsi notevolmente su toni grigio-seppia-nerastro, in alcuni esemplari sono visibili delle zone pseudoareolate o formante delle maculature guttuliformi concresciute nel tessuto cellulare. Le lamelle si mantengono a lungo biancastre, infine tardivamente predominano le tipiche colorazioni rosate, un ulteriore carattere di distinzione, analizzando le strutture microscopiche, in C.cystidiatus sono evidenziati i particolari cheilocistidi (da qui il nome) di forma cilindrica-filiforme provvisti di uno-due setti basali, mentre in C.prunulus sono totalmente assenti.

 

allego il link per poter vedere le foto Clitopilus cystidiatus

 

Grazie ad Enzo che ci fa imparare sempre qualcosa

Modificato 23 Maggio 2005 da Doni

[Enzo]

foto 3

 

Hydnellum sicuro

reperito in pineta litoranea sul livello del mare ... per il sapore non saprei non avendolo assagiato

 

foto 5

 

gli esemplari sono stati coltivati alcuni anni fa da noi , erano in una balla in commercio tipo quelle dei Pleurotus

 

foto 6

adesso mi fate venire i dubbi noi l'avevamo dato per Phellodon niger ma se Enzo pensa a Hydnellum suaveolens dovremo riguardare la questione

<{POST_SNAPBACK}>

 

Come faccio a pensare a suaveolens........ se vedo nero e non violetto ..... come vede Salvo ....... che odora e sniffa pure il monitor.......

 

ora clathroides e coralloides........sono considerati sinonimi..... :e:e:

[salvo56]

se vedo nero e non violetto ..... come vede Salvo

Come sarebbe a dire nero??....piu' violetto di cosi'.....Enzo ma che monitor hai

 

Senti Doni, per la num. 2 se ne era gia' parlato, e nemmeno tanto tempo fa'...dammi un'indicazione, non farmi sfogliare i libri a mezzanotte passata ...

 

 

sal