ANDA Inviato 21 Luglio 2010 Condividi Inviato 21 Luglio 2010 ATTENZIONE!! Molti di voi sarranno stati punti da ZECCHE, purtroppo in alcuni casi e raramente questo morso trasmette il VIRUS DELLA BORRELIA. Nella forma più grave si manifesta con FEBBRE,VOMITO e FORTI DOLORI ARTICOLARI, nella forma più leggera non PRESENTA SINTOMI se non un tipico arrossamento chiamato a forma di "BERSAGLIO". Vi racconto la mia esperienza perchè possa servire in caso di dubbi. Il 1° Maggio sono stato nel bosco, il 23 maggio dopo un' uscita in bici da corsa mi accorgo di un' arrossamento nella zona del ginocchio, penso a una puntura di un insetto durante il giro, uso una pomata antibiotica e dopo una settimane era quasi sparito (NESSUN PRURITO E BRUCIORE), il 15 giugno dopo un' altra uscita in bici compare di nuovo un leggero arrossamento questa volta più largo. Era Domenica, Cerco in internet argomenti su punture ecc. e trovo una foto che corrisponde perfettamente alla mia situazione iniziale. Vado alla clinica malattie infettive del Sant'Orsola, subito esame del sangue, il 22 giugno gli esiti:anticorpi positivi al VIRUS, subito CURA ANTIBIOTICA SPECIFICA DI TRE SETTIMANE. Quindi A T T E N Z I O N E !!! AL TIPO DI ARROSSAMENTO,è l'unico segnale in assenza di sintomi. L'infezione solo se trascurata dopo anni può cronicizzare in forme gravi di artriti e altri disturbi. Buone uscite, Andrea Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mare e monti Inviato 21 Luglio 2010 Condividi Inviato 21 Luglio 2010 Da piccolo, morso da una zecca mi ricoverarono per una settimana con varie cure e le flebo col cortisone,e che se le scorda I sintomi gravi come descritti da te,occhio sempre al bosco e buona guarigione ATTENZIONE!! Molti di voi sarranno stati punti da ZECCHE, purtroppo in alcuni casi e raramente questo morso trasmette il VIRUS DELLA BORRELIA. Nella forma più grave si manifesta con FEBBRE,VOMITO e FORTI DOLORI ARTICOLARI, nella forma più leggera non PRESENTA SINTOMI se non un tipico arrossamento chiamato a forma di "BERSAGLIO". Vi racconto la mia esperienza perchè possa servire in caso di dubbi. Il 1° Maggio sono stato nel bosco, il 23 maggio dopo un' uscita in bici da corsa mi accorgo di un' arrossamento nella zona del ginocchio, penso a una puntura di un insetto durante il giro, uso una pomata antibiotica e dopo una settimane era quasi sparito (NESSUN PRURITO E BRUCIORE), il 15 giugno dopo un' altra uscita in bici compare di nuovo un leggero arrossamento questa volta più largo. Era Domenica, Cerco in internet argomenti su punture ecc. e trovo una foto che corrisponde perfettamente alla mia situazione iniziale. Vado alla clinica malattie infettive del Sant'Orsola, subito esame del sangue, il 22 giugno gli esiti:anticorpi positivi al VIRUS, subito CURA ANTIBIOTICA SPECIFICA DI TRE SETTIMANE. Quindi A T T E N Z I O N E !!! AL TIPO DI ARROSSAMENTO,è l'unico segnale in assenza di sintomi. L'infezione solo se trascurata dopo anni può cronicizzare in forme gravi di artriti e altri disturbi. Buone uscite, Andrea Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 21 Luglio 2010 Condividi Inviato 21 Luglio 2010 Ciao Andrea, abbiamo in forum una lunga e interessantissima discussione riguardo la Borelliosi, è in evidenza in alto nella sezione dedicata agli animali. Zecca Mi spiace leggere che hai contratto la malattia, fai bene a allertare un pò tutti riguardo a questo fastidioso animaletto. Un saluto.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ANDA Inviato 22 Luglio 2010 Autore Condividi Inviato 22 Luglio 2010 Ciao Andrea, abbiamo in forum una lunga e interessantissima discussione riguardo la Borelliosi, è in evidenza in alto nella sezione dedicata agli animali. Zecca Mi spiace leggere che hai contratto la malattia, fai bene a allertare un pò tutti riguardo a questo fastidioso animaletto. Un saluto.... Sono andato a vedere ed è interessante, non sapendolo ho preferito fare una nota nella sezione del forumo più seguita. Posso aggiungere che questa infezione ormai si cura con guarigione assicurata e l' antibiotico che sto prendendo da ormai due settimane non mi crea nessun tipo di controindicazioni, ho solo interrotto le uscite in Bici Non ho smesso comunque di adare per boschi. Grazzie per gli auguri. Andrea Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ANDA Inviato 22 Luglio 2010 Autore Condividi Inviato 22 Luglio 2010 Da piccolo, morso da una zecca mi ricoverarono per una settimana con varie cure e le flebo col cortisone,e che se le scorda I sintomi gravi come descritti da te,occhio sempre al bosco e buona guarigione Probabilmente da allora hai gli anticorpi che ti rendono immune a nuove punture infette, se fai gli esami del sangue si possono evidenziere sia gli anticorpi esistnti che quelli in atto per l'infezione BORRELIA specifica. Comunque grazzie e....buone passeggiate. Andrea Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pietragi Inviato 26 Luglio 2010 Condividi Inviato 26 Luglio 2010 Andrea in bocca al lupo Giovanni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
edulis Inviato 26 Luglio 2010 Condividi Inviato 26 Luglio 2010 Grazie Andrea, molto utile il documento della la Tua ( spiacevole ) esperienza. La Borrelia è un microorganismo un po' ostico, molto simile, anche per stadiazione della malattia che può provocare ( Lyme ), alle spirochete ( es. sifilide ). L'eritema che Ti è comparso, in forma ben visibile ed in zona esposta, è assolutamente tipico ( da manuale ) della prima fase di infezione, fase del tutto benigna se opportunamente e prontamente trattata con gli antibiotici ai quali il germe è sensibile. Guai a sottovalutare questo segno, e quindi l'informazione che se ne dà non è mai troppa. Nell'immediato successivo alla puntura viene ( in genere ) sconsigliata l'applicazione locale di pomate antibiotiche proprio perché potrebbe mascherare o ridurre la successiva manifestazione ( importante! ) dell'eritema "migrante". Personalmente ho riportato ormai decine di punture ( soprattutto in primavera, alla ricerca di verpe, morchelle e prugnoli ), ma fortunatamente tutte indenni da infezione. Di regola seguo quanto viene consigliato nei centri di sorveglianza e monitoraggio della malattia di Lyme, e quindi tolgo semplicemente la zecca con l'ausilio di una pinzetta, senza usare nessuna sostanza "facilitante" ( olio, alcool, o quant'altro ) perché, mentre è statisticamente difficile che la trasmissione della malattia possa avvenire entro le 18 ore dalla puntura con la zecca in situ, se si usano per toglierla sostanze irritanti, questa, morendo, può rigurgitare all'interno della lesione e quindi infettare anzitempo. E' quindi opportuno non usare niente. Se, come capita, parte del rostro rimane nella ferita, si può formare un piccolo granuloma pruriginoso che col tempo ( 7-14 gg ) sparisce. C'è chi cerca di togliere il rostro residuo con un ago, ma io preferisco non farlo. Dopo avere tolto la zecca è importante verificare quotidianamente ( per almeno 3 settimane ) il sito di puntura al fine di rilevare l'eventuale infezione. Se qualcosa compare, subito dal medico! Poi, chi come noi ama la vita all'aria aperta dovrebbe sempre avere una costante copertura antitetanica ( il tetano è ben più temibile della Lyme ) Aggiungo che sei stato sfortunato, perché dalle nostre parti non c'è ( al momento almeno ) un vero e proprio endemismo per la borreliosi ( più presente, invece, in Romagna ). Ancora grazie. Ciao. Mauro da Bologna Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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