...la Libertà...sul crinale

[fario73]

e se è condiviso, come piaceva anche a Giorgio, spesso è meglio...certo, ognuno con i suoi talenti :biggrin:

 

[fario73]

e in questa società in crisi educativa, che non possiamo certo dire sappia dove andrà a finire.... loro, le nostre speranze, hannno bisogno di sapere dove è la strada giusta...fidandosi di "maestri" giusti

Modificato 2 Settembre 2010 da fario73

[fario73]

magari saran frutti buoni...

[fario73]

... e cresceranno bene secondo me..e tanti sogni saranno realtà, intanto godiamcoi queste realtà..loro ci aiuteranno...

[fario73]

ciao a tutti, scusate, mi sono un po' impigrito ed ho messo diverse foto fatte col cellulare...grazie Gianlu per l'opportunità!!!!

Modificato 2 Settembre 2010 da fario73

[Ospite Pierca]

Contro ogni previsione...Against all odds

 

 

ascoltatela

 

 

io vorrei che questo sguardo sognante restasse tale ancora a lungo, contro ogni previsione o probabilità che le verrà imposta.

 

 

sperando di far cosa gradita inserisco la traduzione del testo e ringrazio Gava per avermi fatto ricordare/capire attraverso quella splendida foto della fanciulla sovrappensiero, quanto son pirla io quando dico a mio figlio adolescente:

 

"E smettila di star con la testa fra le nuvole, la vita qui è frenetica, corri corri corri ... "

 

ma per cosa , per arrivare dove ??

 

TESTO

 

Ma come posso farti andare via,

farti andare via senza lasciar traccia

quando sono qui a condividere ogni respiro con te, oh?

Tu sei l'unica che mi ha conosciuto davvero

 

Ma come puoi andartene da me

quando tutto ciò che posso fare è guardarti che te ne vai?

Perchè noi abbiamo condiviso le risa e il dolore, persino le lacrime

Tu sei l'unica che mi ha conosciuto davvero

 

Così, guardami un attimo; oh, c'è solo uno spazio vuoto

Non c'è più niente qui che mi può far ricordare,

solo la memoria del tuo viso

Oh, guardami un attimo; beh c'è solo uno spazio vuoto

E tu che ritorni da me é contro ogni probabilità;

e questo è ciò che devo affrontare

 

Vorrei proprio poter farti girare indietro

Girare indietro e vedermi piangere

Ci sono così tante cose che ho bisogno di dirti,

così tanti perchè,

Tu sei l'unica che mi ha conosciuto davvero

 

Così, guardami un attimo; oh, c'è solo uno spazio vuoto

Non c'è più niente qui che mi può far ricordare,

solo la memoria del tuo viso

Così, guardami un attimo; perchè c'è solo uno spazio vuoto

 

Ma aspettarti è l'unica cosa che posso fare

ed è quello che devo affrontare

Guardami bene un attimo, perchè io starò ancora qui

E che tu ritorni da me é contro ogni probabilità

è la possibilità che devo prendermi

 

Guardami ora

[raffaela]

..eppure il movimento ipnotico delle onde mi sorprende a riflettere...

...ad interrogarmi proprio sul suo futuro...

...sarà capace di esprimere la propria libertà ?

...gli sarà data la possibilità di tendere una mano e di poter cogliere un'occasione ?

 

e in questa società in crisi educativa, che non possiamo certo dire sappia dove andrà a finire.... loro, le nostre speranze, hannno bisogno di sapere dove è la strada giusta...

Sono i pensieri che accomunano tutti i padri e le madri del mondo..Volere la felicità di un figlio, sperare che abbia pochi dolori e molte gioie, e soprattutto tante opportunità da cogliere, la libertà di poter scegliere tra più opportunità..

 

Credo che la cosa più difficile per un genitore sia quella di saper stare al proprio posto, stando al fianco di un figlio per trasmettergli amore e sicurezza ma senza soffocarlo di premure ed attenzioni, senza sostituirsi a lui nelle decisioni, senza riversagli addosso ansie e le paure per il suo futuro, seguirlo senza corrergli avanti a spianargli la strada, aiutarlo a scoprire quali sono i suoi talenti e ad utilizzarli al meglio.. e poi fare un passo indietro per guardarli volare fuori dal nido.

 

E' un mestiere bestiale quello di allevare figli, ma forse il più stimolante che c'è... Una bella sfida

 

P.S. Oh, a me Naima sul pony sembra alquanto imbronciata..Sei sicuro che le piaccia andare a cavallo? :tongue:

 

[valtulin]

Ho letto e riletto

Guardato e riguardato.

Difficle non sentirsi coinvolti e partecipi anche se non ci si conosce.

Ma ci si incontra si fà un pò di strada assieme si condivide , momenti gioiosi momenti tristi.

A me piace pensare che la zia stia esplorando altri boschi e che un giorno molto lontano ti ci porti e ricominciate da dove avevato messo in pausa.

Non si muore mai davvero.

E l'unica vera eredità che riceviamo e quella che lasciamo sono le emozioni consivise.

Un abbraccio

[vurpe]

Ciao Gava, prima di tutto condoglianze, i tuoi topic anche quelli tristi sono sempre bellissimi......ascolta bene la voce del tuo bosco....sentirai anche l'amore di chi ti voleva e ti vuole ancora bene....

[Nik]

Amico mio, tua zia era e sarà sempre fiera di avere un nipote come te..

La vita ci riserva gioie e tristezza..ed è così per tutti.

I momenti passano..ma i ricordi rimarranno sempre dentro di noi!

 

Un grandissimo abbraccio a te e briganti compresi..

 

Matteo..

 

Giancarlo

[docmax]

Sempre belle immagini, belle storie

 

Chissa' mai che vi possa vedere un giorno nei miei posti o venire io da voi per vivere queste cose insieme

 

Un abbraccione by Max

[ChiCercaTrova]

Troppo facile ora leggere fra colori e parole,

troppo facile dopo la chiacchierata che mi hai regalato.

 

Un racconto in cui dondolarsi e perdersi .... dove memorie e sogni s'intrecciano in una ricerca di futuro e bellezza che senza radici non avrebbe linfa ... non avrebbe senso.

 

Parole che, molto più di quanto appaia, legano un'amata zia a una bellissima bambina:

sei tu che le ami entrambe e che a una trasmetti l'altra.

 

Grazie Gianluca

 

Giuseppe

 

[carletto]

Gran bel post di pensieri e immagini.

Mi spiace per la tua zia spero non fosse troppo giovane.

Poi per te il dolore e lo stesso indipendente dall'eta'.

 

 

[gava]

Sono i pensieri che accomunano tutti i padri e le madri del mondo..Volere la felicità di un figlio, sperare che abbia pochi dolori e molte gioie, e soprattutto tante opportunità da cogliere, la libertà di poter scegliere tra più opportunità..

 

Credo che la cosa più difficile per un genitore sia quella di saper stare al proprio posto, stando al fianco di un figlio per trasmettergli amore e sicurezza ma senza soffocarlo di premure ed attenzioni, senza sostituirsi a lui nelle decisioni, senza riversagli addosso ansie e le paure per il suo futuro, seguirlo senza corrergli avanti a spianargli la strada, aiutarlo a scoprire quali sono i suoi talenti e ad utilizzarli al meglio.. e poi fare un passo indietro per guardarli volare fuori dal nido.

 

E' un mestiere bestiale quello di allevare figli, ma forse il più stimolante che c'è... Una bella sfida

 

P.S. Oh, a me Naima sul pony sembra alquanto imbronciata..Sei sicuro che le piaccia andare a cavallo? :tongue:

 

Bimba :biggrin: ...tu sai sempre leggere tra le righe..

 

..e negli sguardi.

 

Infatti Naima forse non era felicissima, ma era giusto che provasse.

 

 

Ora, vista la sua statura, si proverà con la pallavolo. :tongue:

[gava]

Ho letto e riletto

Guardato e riguardato.

Difficle non sentirsi coinvolti e partecipi anche se non ci si conosce.

Ma ci si incontra si fà un pò di strada assieme si condivide , momenti gioiosi momenti tristi.

A me piace pensare che la zia stia esplorando altri boschi e che un giorno molto lontano ti ci porti e ricominciate da dove avevato messo in pausa.

Non si muore mai davvero.

E l'unica vera eredità che riceviamo e quella che lasciamo sono le emozioni consivise.

Un abbraccio

 

Qui sopra ne stiamo facendo molta di strada assieme..

 

...mancano attivamente alcuni personaggi, ma non per questo si son persi per strada.

 

Tutt'altro.

 

Ciao Gava, prima di tutto condoglianze, i tuoi topic anche quelli tristi sono sempre bellissimi......ascolta bene la voce del tuo bosco....sentirai anche l'amore di chi ti voleva e ti vuole ancora bene....

 

 

A volte è per non sentire quelle voci che mi allontano...

 

..è strano...ma sentirne confuse da migliaia di altre voci un pò ci stona.

 

 

Devo abituarmi a farci l'orecchio.