Remi Inviato 4 Settembre 2010 Autore Condividi Inviato 4 Settembre 2010 proprio vero,bisognerebbe ricordare di più queste vicende e questi luoghi di sacrificio ti ringrazio di averle riproposte,bisognerebbe che i nostri giovani le vedessero più spesso ricordando ciò che hanno fatto i loro coetanei di allora un omaggio e un ricordo per il loro sacrificio Giorgio E' proprio quello che penso anch'io, anche se la maggior parte dei coetanei di allora, forse lo faceva solo perchè costretti...dai carabinieri con il fucile puntato alle spalle Remigio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Remi Inviato 4 Settembre 2010 Autore Condividi Inviato 4 Settembre 2010 Grazie per il viaggio.... Pe me è sempre un piacere condividere con Voi le mie uscite Remigio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Remi Inviato 4 Settembre 2010 Autore Condividi Inviato 4 Settembre 2010 I tuoi topic in questi luoghi mi fanno sempre stringere il cuore..Come madre mi immedesimo in quei ragazzi, nelle loro paure, nelle loro speranze, nei loro ideali E' triste osservare ciò che resta del passaggio di quelle vite, ma ogni tanto è giusto pensare che se oggi siamo quelli che siamo lo dobbiamo alle tante anime che si sono perse lassù... Grazie Remigio, un grande abbraccio Cara Raffaela "Come madre mi immedesimo in quei ragazzi, nelle loro paure, nelle loro speranze, nei loro ideali" condivido perfettamente il tuo pensiero, quanto agli ideali della maggior parte di quei ragazzi morti, forse erano diversi da quello che certa storiografia vuol farci credere. Ti abbraccio Remigio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
'l bulaier Inviato 4 Settembre 2010 Condividi Inviato 4 Settembre 2010 (modificato) Cara Raffaela "Come madre mi immedesimo in quei ragazzi, nelle loro paure, nelle loro speranze, nei loro ideali" condivido perfettamente il tuo pensiero, quanto agli ideali della maggior parte di quei ragazzi morti, forse erano diversi da quello che certa storiografia vuol farci credere. Ti abbraccio Remigio non forse, hai assolutamente azzeccato, basta parlare con qualche anziano che abbia ricordi di persone di venti trentanni più vecchie e si capisce che di quella guerra non gliene fregava niente a nessuno ed è stata mitizzata dalla propaganda, quanta diserzione che c'era, altrochè ideali e speranze, solo D'Annunzio e qualche altro .......bell'elemento come lui ne potevano avere... comunque remi , aspettavo che finissi per dirti che il tuo è uno splendido documentario, sono stato in friuli, e ho visto alcune cose a redipuglia, e sentire suonare il silenzio la sera in quei luoghi è stato decisamente intenso... ciao, Ivan!! Modificato 4 Settembre 2010 da 'l bulaier Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
docmax Inviato 4 Settembre 2010 Condividi Inviato 4 Settembre 2010 Quanta storia, quanti morti E' doveroso ancora documentare certe antihce vicende, sperando che questi racconti siano un esempio per il futuro e che non si compiao piu' certi errori Grazie per il viaggio che ci hai fatto fare Max Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Pedroso Inviato 4 Settembre 2010 Condividi Inviato 4 Settembre 2010 Sempre ricchi di interesse e di storia i tuoi topic Remigio.... Un giorno a l'altro riuscirò a vederli con i miei occhi quei luoghi, con te a farmi da guida....per adesso mi accontento di vederli attraverso le tue foto e i tuoi racconti....e ti ringrazio Un :hug2: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pietragi Inviato 6 Settembre 2010 Condividi Inviato 6 Settembre 2010 Bellissimi posti, pensare che lì ci siano state delle guerre è quasi incredibile, la guerra e quei posti stonano in modo assoluto Giovanni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paololonghi Inviato 6 Settembre 2010 Condividi Inviato 6 Settembre 2010 Buongiorno Grazie per il "viaggio" che ci hai fatto fare. Per caso, recentemente mi è capitato per le mani proprio un libro di recente edizione e che si occupa specificamente dell'argomento trattato nel Tuo post, cioé: M. Buana, P. Pozzato, R. Dal Molin, Monte Ortigara - Volume primo - Guida ai campi di battaglia dell'Altipiano dei Sette Comuni, Itinerari della Grande Guerra. Salutoni Paolo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Marci Inviato 6 Settembre 2010 Condividi Inviato 6 Settembre 2010 Ciao Remigio, ogni volta che vedo i tuoi post sull'altopiano mi emoziono. Ed ogni volta mi riprometto di venirci a fare un salto. Mi piacerebbe molto ripercorrere i passi dei soldati dell'epoca. Marci Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gheppio Inviato 6 Settembre 2010 Condividi Inviato 6 Settembre 2010 Quando mi capita di visitare le trincee provo sempre un sentimento di pietà per tutti quei giovani caduti in battaglia... quanti morti dalle due parti per la conquista di una cima... Ciao Remigio e grazie Sergio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 6 Settembre 2010 Condividi Inviato 6 Settembre 2010 Vivere la montagna e i suoi paesaggi.... sai bene Remigio quanto io ami la montagna e quanto la montagna sia dentro di me, proprio per questo vedere le sue rocce sfruttate e scavate per un ecatombe mi lascia sbigottito, battaglie impossibili venivano combattute in luoghi irrilevanti per la "guerra" vera, eppure ci son cime come l'Ortigara che passarono di mano in mano e alcune cime vicine alternarono più volte in pochi giorni la bandiera austriaca e quella italiana. Cadorna si impuntò sulla conquista della dorsale nord dell'Altopiano che giustamente vedeva come decisiva, ma su quei monti trovammo solo sconfitta e morte, eppure in molti avevano cercato di dissuaderlo..... La guerra è assurda di per se e cercare il giusto e lo sbagliato come sto facendo non porta da nessuna parte, scusami Remigio, ma leggendo più volte quelle battaglie ho potuto lontanamente sfiorare la mostruosità di quegli scontri e se porto tuttora grande rispetto per il tricolore è sicuramente per quei "ragazzi"..... ti abbraccio e ringrazio per queste meravigliose pagine che hai regalato al Forum. A presto Alpino..... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
leona Inviato 7 Settembre 2010 Condividi Inviato 7 Settembre 2010 ci hai accompagnato in posti bellissimi..... anche ricchi di ricordi e di testimonianze tragiche..... complimenti per questa bella e interessante documentazione Leonardo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Remi Inviato 7 Settembre 2010 Autore Condividi Inviato 7 Settembre 2010 Ringrazio tutti per l'apprezzamento e se volete visitare l'Altopiano, non avete che da fare un fischio: sono a vostra disposizione. Remigio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
testa Inviato 8 Settembre 2010 Condividi Inviato 8 Settembre 2010 ....grazie ancora per avermi guidato tra questi sassi e gallerie nei racconti di una storia che sembra lontana, e che alcuni vorrebbero far dimenticare esorcizzandola, ma che invece è ancora molto vicina sia nel tempo che nel pensiero. E pensare che questi luoghi sono stati vissuti anche nei mesi invernali con 4 metri di neve sulla testa e un freddo "boia" (inverno del 1916/17). ....e quando il conflitto finì, la guerra per tutti quelli che risiedevano nell'Altopiano continuò per anni e anni. Per capirne il senso profondo bisogna leggere "L'anno della vittoria" e "Le stagioni di Giacomo" di M. Rigoni Stern. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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