Pericoli del bosco

[Aquila]

mi è capitato lo scorso anno,stavo fotografando un porcino con tutta calma

quando ho sentito un ronzio sospetto,a un paio di metri dal fungo c'era una buca con le api

credo fossero api,perchè proprio vicino alla buca c'erano degli spezzoni di cellette di alveare,tipo che qualche animale selvatico,attratto dall'odore di miele,

sia riuscito a estrarre dalla buca i pezzi di alveare

comunque ho raccolto il porcino e me la sono data a gambe :wink:

['l bulaier]

mi è capitato lo scorso anno,stavo fotografando un porcino con tutta calma

quando ho sentito un ronzio sospetto,a un paio di metri dal fungo c'era una buca con le api

credo fossero api,perchè proprio vicino alla buca c'erano degli spezzoni di cellette di alveare,tipo che qualche animale selvatico,attratto dall'odore di miele,

sia riuscito a estrarre dalla buca i pezzi di alveare

comunque ho raccolto il porcino e me la sono data a gambe :wink:

non mi risulta che le api facciano l'alveare nel terreno, di solito certi tipi di vespe sì. magari qualche produtore di miele ci può aiutare, sennò come dicevo qualche messaggio prima tra api e vespe si fa sempre confusione a danno delle povere api (escluse quelle terribili che per ora sono in America, nate da incroci fatti dall'uomo per aumentare la produttività, e che hanno un'agressività fuori dal normale)

ciao!

[bibbo]

Esattamente...

 

 

Volevo spaventare le vespe...

:tongue:

 

E meno male che ha punto a metà coscia, se mi beccava 20 cm più a Nord...

 

...ecco, e a me è capitato 19 cm più a nord, diciamo in zona cesarini :biggrin: .... mi ero inchinato con le ginocchia per raccogliere un fungo e praticamente avevo il foro di entrata del nido proprio sotto la zona x , bè che dire due punture prese proprio nella parte interna a più alta della coscia... ....

per un paio d'ore dolore tremendo ed arrossamento solo nella zona circostante . Da quella volta prima di raccogliere un fungo guardo molto più attentamente in terra....

[sonaldo]

Purtroppo Questa è notizia di oggi, vicino Firenze..

 

 

 

 

p.s. Fabio ti ho spostato la discussione nell'area "decalogo"

[gava]

Se non si può fuggire l'alternativa è restare immobili.

 

A me è capitato diverse volte, specie nelle abetaie, ma lì darsela a gambe è un gioco da ragazzi.

 

Nel 2006 invece mi successe in mezzo a delle scogliere mentre scavallavo un crinale a 1600 m, mi aggrappai alla base di una ginestra per mantenermi in equilibrio e avertii un bruciore tremendo al polso, lì per lì pensai al morso di una vipera, ma poi il rumore dello sciame che usciva dal terreno mi fece capire che avevo disturbato l'alveare.

 

Fuggire non potevo perchè sarebbe stato ancor più pericoloso, quindi cercai di restare il più possibile immobile e me la cavai con altre due punture soltanto, una nell'altro braccio ed una nel collo.

 

Certo che ci vuole il pelo sullo stomaco per restare fermi fino a che non si sono tranquilizzate, ma se l'alternativa è farsi prendere dal panico e cadere in un burrone vale la pena farlo.

 

 

[carletto]

La vespa pericolosa e' la vespa cabro (calabrone) puo' arrivare fino a tre cm di lunghezza quindi ha notevolmente piu' veleno delle vespe normali o di quelle terragnole. Generalmente non attaccano quando mi mangiano i fichi, sciupano l'uva ecc.. ecc.. il pericolo delle vespe in generale e anche delle api se vogliamo nasce quando ci avviciniamo al loro nido.

Qui ci sono delle sentinelle generalmente con il compito di fare la guardia che non esitano a colpire.

Se pensate di gareggiare in velocita' con queste sentinelle siete degli illusi, in confronto siete lumache.

Il movimento da panico vi condanna in quanto provoca una miglior localizzazione da parte del loro sistema di rilevamento.

Avete presente i vostri sensori volumetrici di allarme che avete in casa? Se state fermi non intervengono se vi muovete, attivano il relèe. Onde per cui allontanarvi con calma, ma sei i guardiani hanno gia'deciso di colpire la puntura ve la beccate.Oppure gettarsi in terra immobili.

Non pensate che se non siete allergici potete stare tranquilli, anzi potete diventarlo, se punti ripetutamente a distanza di brevi periodi. Se dopo le punture notate forti gonfiori, difficolta' di respirazione, ingrossamento della gola, beh andate a farvi la prova allergica perche' la volta dopo ci potreste lasciare le penne. Se risultate positivi la regione toscana vi passa gratis la siringa autoiniettabile di adrenalina valida un anno. Altrimenti la potete acquistare credo a ottanta euro circa si inietta nella gamba.

[roberto]

Porto ancora i segni delle punture sulle braccia,

mi sono beccato 5/6 "pinzate",

giusto giusto lo scorso anno di questi tempi . . .

 

E mi è andata bene . . .

sarebbe stato difficile rimanere immobile . . .

avevo infilato lo scapone, proprio nel "nido" sul poggio . . . distruggendolo! (sponda da rossi :wink: )

 

sono scappato di corsa,

. . . anche di più !

 

. . . sembravo l'orso Yoghi!!! :biggrin:

[genesia]

Anche a me è toccata questa bruttissima esperienza, l'anno scorso giusto di questo periodo mentre raccoglievo gli ultimi "rossi" a San Genesio.

Volevo fotografare un fungo, ho spostato il ramo che nascondeva il nido di vespe e in un istante si è levato un nugolo imbestialito.......nonostante la fuga a gambe levate, mi son presa 5 punture, tutte sulla testa.

Da quella volta, quando sono in bosco sento il ronzio anche di una sola mosca.

Ciao, un saluto a tutti.

 

vittorina

[marcog]

non mi risulta che le api facciano l'alveare nel terreno, di solito certi tipi di vespe sì. magari qualche produtore di miele ci può aiutare, sennò come dicevo qualche messaggio prima tra api e vespe si fa sempre confusione a danno delle povere api (escluse quelle terribili che per ora sono in America, nate da incroci fatti dall'uomo per aumentare la produttività, e che hanno un'agressività fuori dal normale)

ciao!

 

Ti posso confermare che l'alveare in terra all'abete lo fanno, l'ho visto più di una volta e sono api. Lo creano all'interno

delle cavità naturali o delle vecchie tane degli animali.

 

Una di quelle volte l'amico che era dietro di me vi infilò inavvertitamente il bastone e uscì lo sciame indiavolato.

Le api non fecero distinzione fra innocenti e colpevoli, anzi... :biggrin: se non ricordo male ad aver la peggio fu l'innocente.

 

[marcog]

Sempre in tema d'api, posso dire che durante la stagione estiva alcuni apicoltori portano

le arnie in abetia per ricavarne la melata d'abete, un miele scuro dal sapore particolare.

Modificato 7 Ottobre 2010 da marcog