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Funghi Siciliani


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E'stato ristrutturato egregiamente, poi la facciavista valorizza al massimo la bellezza della costruzione e si integra benissimo con il posto. Complimenti

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Alberto, non ti conosco di persona, ma non posso non farti i complimenti per il lavoro, uno SPETTACOLO a dir poco, queste idee mi appassionano molto, avere una casa costruita secondo antiche tradizioni in posti incantevoli con gente accogliente.... infatti il mio sogno da grande sarebbe ristrutturare un'antica villa nell'appennino e farci un agriturismo modello "funghi e fate" ad Albareto, un sogno, con tanto di riserva di raccolta per i clienti :give_heart: un abbraccio e ancora complimenti, Matteo

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:clapping: :clapping:

 

Stavo per perdermi gli Aggiornamenti...

 

Gran bel lavoro...e penso che tuo padre e anche voi...ve lo godrete un sacco...

 

Ma non ho capito dove è la Pista per l'Elicottero...e il Garage per la Porsche... :biggrin:

 

Un Abbraccio

 

Giuliano

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nooooooooooo non ci posso credere mi fate emozionare......... parlate di Scicli e dei "Fungi ri Carrua" ............... :68:

 

Io a Scicli ci sono nato :cray: ........... e li ho ancora tutti i miei parenti! :cray:

 

Un abbraccio a tutti

Salvo (lo sciclitano) :friends:

 

 

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come dice Raffa siamo andati completamente fuori tema...

 

mi fa piacere vi sia piaciuta la ristrutturazione,manca ancora il portico e alcune finiture.

 

Scicli è un paese bellissimo con molti scorci barocchi bellissimi...

post-1987-1287945524.jpg

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......citazione da internet!!

 

fungo di carrubbo a spezzatino

 

Rarissimo fungo (mai citato nei "sacri testi" anche se simile alla "fistulinacia hepatica") che nasce sul legno dei tronchi di carrubbo; si tratta di una massa informe, compatta, biancastra, che arriva a pesare più di 1 Kg. A maturazione (pochi giorni dalla comparsa) si fa rosalatteo con venatura giallognola. Questo fungo — per la sua rarità — non trova commercio, né se ne conosce il prezzo; sarà in genere offerto dal fortunato scopritore (il contadino spesse volte pernotta anche sotto l'albero per più giorni, facendo da sentinella) a chiunque si voglia fare un regalo di disobbligo. Il suo gusto è diverso da tutti gli altri funghi: è più vicino al sapore del filetto di maiale, del quale ha anche la consistenza. È ovviamente, reperibile in quelle poche oasi dove ancora vegeta il carrubbo, quindi nel ragusano e sulle coste di Caltagirone.

Tagliare il fungo a tocchetti (500 gr.). Tritare 1/2 cipolla a fette sottili e farla rosolare in un tegame di coccio con 2 cucchiai d'olio: appena comincia ad imbiondire unire i funghi, 1 spicchio d'aglio schiacciato, ed 1 foglia di alloro. Fare insaporire qualche istante e quindi aggiungere ancora la polpa di 3 pomodori ben grossi e maturi, un mazzetto di prezzemolo trito, sale, pepe e 1/2 bicchiere d'acqua. Far cuocere a fuoco stanco 30 minuti.

 

Fidatevi a casa mia si è sempre mangiato e non ha mai fatto male a nessuno!!

Anzi vi assicuro è una prelibatezza!!

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