'l bulaier Inviato 2 Novembre 2010 Condividi Inviato 2 Novembre 2010 anche a me è capitato un principio di ipotermia durante un ascesa (quando le facevo) con gli sci d'alpinismo e la sensazione è stata per niente piacevole, non ero da solo, sennò ero ancora lì sul pendio, ti senti vuoto di ogni volontà...... sui buoni consigli sono d'accordo che vengano ricordati, anche se poi ognuno fa come gli pare, ho visto andare nei boschi gente in braghe corte e canottiera, ci mancavano le ciabatte...un'insidia che temo sono i rami sotto le foglie, puoi avere stivali, scarponi, quello che vuoi, ma parti lo stesso, anche se non piove, mille occhi bisogna avere, eppure non bastano mai.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Geppo Inviato 2 Novembre 2010 Condividi Inviato 2 Novembre 2010 Mi spiace x la vittima, una cosa che non mi e' chiara, ma se e' stato trovato a pochi metri da un sentiero, i soccorritori che lo cercano, non seguono prima i sentieri x cercare di indirizzare lo sperso verso di loro? In ogni caso se il sentiero e' abbastanza grosso come sembra, da qualche parte portera' pure. Secondo me le cause son state altre, dispiace solo per la persona e per una vita persa cosi'. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
herminator Inviato 2 Novembre 2010 Condividi Inviato 2 Novembre 2010 (modificato) Quando una persona sola si perde in un bosco subentrano paure ed ansie difficili da controllare,non sai piu cosa fare....scendere ,salire, tagliare a piedi la costa del monte per vedere di riuscire a trovare un'apertura o qualcuno che ti sappia indirizzare sulla giusta direzione. prendere qualche sentiero non è sempre la via di uscita...anzi molti non sono segnati e sono creati da animali col loro passaggio quotidiano e quasi sempre girano attorno al monte e non portano a nessuna via di uscita. poi col passare delle ore subentra la fatica, la paura di non farcela, la notte ,e qua deve essere terribile una situazione nella quale non mi ci vorrei mai trovare e che non auguro a nessuno. anni fa nella zona del Lago Santo modenese si perse un cercatore di funghi toscano.....lo ritrovarono il mattino seguente in buone condizioni,per non adormentarsi aveva girovagato tutta notte intorno ad una grossa roccia creando un sentiero enorme circolare cosi facendo aveva mantenuto ila temperatura corporea ottimale ed era rimasto in buone condizioni generali....era pero settembre,perdersi ora potrebbe essere fatale a quelle altezze e in questo periodo. purtroppo situazioni del genere sono capitate e capiteranno ancora nonostante gli appelli alla prudenza e a non esagerare. un pensiero per quella povera persona. Hermy..... Modificato 2 Novembre 2010 da herminator Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fantemax Inviato 2 Novembre 2010 Condividi Inviato 2 Novembre 2010 ho avuto le stesse perplessità; secondo me il panico ha avuto il sopravvento a tale proposito: perchè non proviamo a fare una sorta di "vademecum sicurezza", non solo preventiva intendo, da proporre agli enti che gestiscono i permessi? mi sembra un suggerimento molto sensato Marco! non so fino a che punto potrà essere accolto, ma tentare non nuoce..! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
docmax Inviato 3 Novembre 2010 Condividi Inviato 3 Novembre 2010 Si muore per ipotermia anche con 13 gradi anche se discretamente coperti ,e' gia' capitato nel Palermitano molti anni fa La mancata assunzione di cibo inoltre esacerba il calo della temperatura per riduzione del metabolismo Lo sfinimento poi puo' portare inoltre alla riduzione del movimento, della deambulazione e quindi ulteriore fattore che riduce la temperarura Certo poi sara' successo anche qualcos'altro o la ragione e' stata diversa, ma vi assicuro che di notte con 10 gradi di minima non si sta bene E questo puo' capitare anche ad agosto in un bosco a 1500 metri sulle Dolomiti,cioe' di avere 8-9 di minima e patire un gran freddo Una preghiera per lui e la sua famiglia Max Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gava Inviato 3 Novembre 2010 Condividi Inviato 3 Novembre 2010 (modificato) i soccorritori sanno già cosa fare (almeno in teoria e per fortuna spessissimo anche in pratica); diverso sarebbe dare ai singoli in primis la esatta percezione del potenziale pericolo, poi le nozioni fondamentali per affrontare una situazione di emergenza e forse anche qualche mezzo per la medesima (esempio la mantellina termica) ovvero indirizzarli sull'eventaule acquisto; son sicuro che se si facesse un po' di "massa", nel senso di raggiungere un numero significativo di persone, qualche vita si potrebbe risparmiare. OK Marco, avevo capito male, ma per oggi sono scusato :tongue: Quindi riguardo al vademecum da fornire ai singoli, come sai, mi trovi sintonizzato. Noi siamo persone " terra terra " :biggrin: , perciò sull'utilizzo del GPS lascio la parola ad altri, spenderei magari una parola su una semplice lampada frontale a led, occupa poco spazio, pesa pochissimo e soprattutto non si scarica mai. Questo può essere un accessorio utile, anche ad evitare il panico, in quanto preserva dal timore d'incappare improvvisamente nel buio permettendo una disanima più consapevole circa le possibilità d'intraprendere o meno l'eventuale ritorno verso il luogo di partenza, cosa non sempre utile quando si pensa che possa aumentare il pericolo...meglio star fermi ed aspettare i soccorsi. Nel mio corredo non manca mai, così come l'altimetro, un coltello, degli indumenti di ricambio che servono anche per coprirmi uletriormente. E' ovvio che tutto questo serve per le escursioni in montagna, se vado a funghi nelle vicinanze limito l'attrezzatura, ma una pila la porto quasi sempre....i versanti sono traditori.....sei lì che trovi i funghi in un versante ad ovest ( dove tramonta il sole ) e ti dimentichi che quando scollinerai dall'altra parte sarà già buio da più di un'ora. X Marino: io quando sono stato colpito da ipotermia ero a cercare funghi a circa 300 metri sul livello del mare....forse sarà stato per quello....magari non c'hanno visto chiaro ed era una botta di calore. :biggrin: Modificato 3 Novembre 2010 da gava Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
prestigioso Inviato 3 Novembre 2010 Condividi Inviato 3 Novembre 2010 Brutta storia, posso aggiungere che... A me una mia amica montagnina mi ha insegnato a portarmi dietro un accendino. lei è una fumatrice quindi lo ha sempre con se, per me che non lo sono è una cosa in più che non manca mai nella mia mini-borsa-bosco. Con un semplice accendino ci fai il fuoco, ti riscaldi e ci vedi! ciao g Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carletto Inviato 3 Novembre 2010 Condividi Inviato 3 Novembre 2010 Con un semplice accendino ci fai il fuoco, ti riscaldi e ci vedi! Con l'acqua di questi giorni per accendere un fuoco ci vuole un lancia fiamme. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peppino Inviato 3 Novembre 2010 Condividi Inviato 3 Novembre 2010 Con l'acqua di questi giorni per accendere un fuoco ci vuole un lancia fiamme. Se non hai un sorbatoio di scorta non accenderesti manco un prospero.................... A parte ogni battuta, penso che se si vuole veramente coinvolgere chi va a funghi verso un comportamento responsabile e propedeutico per le nuove leve di "ruspaboschi"sia necessario , al momento del famoso CORSO OBBLIGATORIO PER IL CONSEGUIMENTO DEL TESSERINO ci sia almeno una lezione inerente le modalità oppure i sistemi, magari empirici ma sempre utili per fare fronte alle situazioni di emergenza che possono capitare in qualunque ambiente (pianura, collina o peggio montagna). Magari con l'imposizione dell'obbligo del portare qualche strumento di segnalazione (vedi fischietto) passibile magari di penale pecuniaria da parte del personale preposto (vedi guardiaparco,forestali,venatorie o personale addetto al controllo del territorio).Non è che bisogna spendere un capitale per un fischietto........... Per i vecchi RUSPABOSCHI ormai non si può fare più niente in quanto è talmente radicata la mentalità del segreto che di fronte all'arrivo di qualche addetto al controllo e alla sicurezza se possono scomparire per non farsi vedere lo farebbero ben volentieri ance se sono in regola dei permessi, pur di non dare adito a supposizioni di dove possano essere loro fungaie per quanto un semplice fischietto non disturba. Per quanto è capitato a quella povera persona, purtroppo posso dire che mi dispiace e avrò un pensiero per l'anima sua. Saluti ..................peppino.............. b.doc Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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