'l bulaier Inviato 2 Novembre 2010 Condividi Inviato 2 Novembre 2010 Un caso particolare sicuramente in cui saranno influiti molti fattori a noi sconosciutei o solo ipotizzabili che si possono essere verificati sul momento o antecedentemente alla sua entrata nel bosco. Ma al di là di questo che importa relativamente, bisogna ribadire ancora con più forza di "non andare mai da soli nel bosco". Forse ci potrebbe essere una vittima in meno.Il soggetto da convincere, il fungaiolo, di sicuro non è dei più semplici vuoi perchè non vuol far conoscere le fungaie ad un'altra persona, vuoi perchè per mentalità è stato abituato così nei decenni addietro, vuoi per menefreghismo o incoscieza personale. Anche il ricercatore che in famiglia non ha chi lo segue perchè non appassionati come lui dovrebbe ricercare affiliazioni tra amici, gruppi micologici e perchè no anche in una associazione come la nostra. Come ha detto poc'anzi il saggio presidente bisognerebbe fare un riassunto del post che aveva aperto Mario e integrare il nostro decalogo della sicurezza mettendolo in evedenza. Se i punti diventano più di dieci penso non sia un problema, invece che decalogo lo chiameremo "Vademecum sulla sicurezza nel bosco" Vincenzo o forse due in più.. chi lo sa? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luciano Inviato 2 Novembre 2010 Condividi Inviato 2 Novembre 2010 Non vorrei che fosse fatta confusione con l'ipossia cosa più probabile. ......ai tempi, mi fu detto che il mio amico e i suoi compagni morirono di ipotermia e che il fatto di averli trovati a -30 che si spogliavano era un sintomo(finale) dell'ipotermia.......non ho mai verificato la notizia. Quindi....... cancello. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gava Inviato 2 Novembre 2010 Condividi Inviato 2 Novembre 2010 Aspetta Luciano, il mio riferimento era riguardo al fatto che in stato d'ipotermia non sei capace di compiere azioni di nessun genere, io però ci sono arrivato incidentalmente, che può essere diverso dall'esserne colpiti a causa di altri motivi, quali vestiario inadeguato o altro. Arrivarci perciò gradualmente può anche darsi che induca comportametei di quel tipo. Diverso però è il discorso di vagare senza meta; certe anomalie comportamentali in montagna sono spesso riconducibili all'ipossia. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
edulis Inviato 2 Novembre 2010 Condividi Inviato 2 Novembre 2010 Ma al di là di questo che importa relativamente, bisogna ribadire ancora con più forza di "non andare mai da soli nel bosco". Forse ci potrebbe essere una vittima in meno. Concordo con Te, Vincenzo, ma.....chi di noi appassionati del fungo è in questo senza peccato, scagli la famosa pietra. Personalmente infatti, e nonostante quanto ragionevolmente penso "a tavolino", troppo spesso, per varie circostanze, nei boschi mi ci trovo da solo. E comunque, a ben pensare, il "fungaiolo" ( nei tratti del quale mi identifico ) è fondamentalmente un cercatore solitario. Ciò detto, e come anche in altri cimenti del tempo libero, non v'è dubbio che l'andar per funghi da soli comporti rischi maggiori, e ultimamente, purtroppo, le cronache in tal senso non mancano. Mauro da Bologna Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
win_67 Inviato 2 Novembre 2010 Condividi Inviato 2 Novembre 2010 Ma al di là di questo che importa relativamente, bisogna ribadire ancora con più forza di "non andare mai da soli nel bosco".Forse ci potrebbe essere una vittima in meno. o forse due in più.. chi lo sa? Ciao Ivan, la possibilità come dici tu certo c'è, ma si da il caso che nella maggior parte delle volte le persone vengano trovate disperse da sole non a coppie. Poi come ben sai ci sono molti altri pro nel non andare da soli nel bosco. Vincenzo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
funghimundi Inviato 2 Novembre 2010 Condividi Inviato 2 Novembre 2010 ........ Per quanto riguarda il discorso vademecum, non so se ho capito bene Presidente, se vorresti che fosse fatto per gestire le emergenze da parte dei soccorritori o da parte degli eventuali soggetti in difficoltà ? i soccorritori sanno già cosa fare (almeno in teoria e per fortuna spessissimo anche in pratica); diverso sarebbe dare ai singoli in primis la esatta percezione del potenziale pericolo, poi le nozioni fondamentali per affrontare una situazione di emergenza e forse anche qualche mezzo per la medesima (esempio la mantellina termica) ovvero indirizzarli sull'eventaule acquisto; son sicuro che se si facesse un po' di "massa", nel senso di raggiungere un numero significativo di persone, qualche vita si potrebbe risparmiare. Per quanto riguarda il discorso ipotermia/ipossia, entrambe pericolose e anche fatali, semplicemnete non ci si dovrebbe arrivare, almeno moi cercatori di funghi; per questo penso che il primo da combattere sia il panico che deriva dal non sapere cosa fare, che mezzi impiegare, etc; insomma sentirsi spacciati Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
stewei Inviato 2 Novembre 2010 Condividi Inviato 2 Novembre 2010 Ma non staremo un pò esagerando?? A parte gli incidenti (scivoloni, cadute etc..) che sono e rimangono imponderabili (o quasi) mi sembra che per andare incontro a conseguenze simili ci si debba abbastanza impegnare!! Certo se uno parte di pomeriggio, da solo, in un posto sconosciuto o poco noto, alla fine di Ottobre, col tempo di questi giorni.....sembra quasi una sfida.. Forse perchè per me andare a funghi, anche se spesso mi capita di stare 10 ore nel bosco, rimane soprattutto una passeggiata... Non so mi fa un effetto strano sentire parlare di ipotermia...come se stessimo scalando il K2... Un pò di prudenza in più..... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
herminator Inviato 2 Novembre 2010 Condividi Inviato 2 Novembre 2010 a volte vado in compagnia per funghi,molte volte solo ma esclusivamente in zone che conosco da anni e quindi impossibile perdersi. il discorso cambia e di molto se si fanno posti mai frequentati o solo in parte conosciuti....ecco qua è INDISPENSABILE esserci almeno in due o perlomeno con persone che gia conoscono il territorio e sanno bene la conformazione dei monti che si vogliono visitare. io personalmente prendo sempre una batteria di scorta nello zaino.......se rimani senza il cell...e disgraziatamente ti perdi o da solo o in compagnia e ti viene notte addosso .....sono c....i amari ..bisogna chiamare Padre Pio..... specialmente se sei in zone che non conosci, quindi anche per le eventuali coordinate da riferire ai soccoritori. importante secondo me avere il telefono sempre carico...ecco l 'importanza della batteria di scorta, se il cell..si ammutolisce per la batteria scarica sei un uomo quasi morto, e se ti prende il panico....cosa facilissima è una tragedia, buona norma comunque mai muoversi quando arriva la notte per evitare di cadere in burroni...molte persone sono state trovate il giorno dopo o dopo vari giorni in fondo a dirupi e scogliere . la prudenza non è mai troppa,e anche io a volte esagero ma senza rischiare tanto.......un quintale di porcini non vale la vita di una persona. noi siamo qua a parlare, scrivere ,consigliare...ma il prossimo anno puntualmente arriveranno disgrazie, infortuni, tragedie ,e chi piu ne ha piu ne metta, purtroppo è cosi,e oltre alla disgrazia vera e propria che è senz'altro presente sempre,molte volte è l'imperizia dell'uomo a causare tutto cio. Hermy.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 2 Novembre 2010 Condividi Inviato 2 Novembre 2010 Ma non staremo un pò esagerando?? ------------------------------- Non so mi fa un effetto strano sentire parlare di ipotermia...come se stessimo scalando il K2... Un pò di prudenza in più..... No Marino, se disperdiamo la temperatura corporea velocemente, vedi vestiti bagnati, testa scoperta, vento e freddo, uno svenimento può essere letale, e svenire non è cosa difficile, in situazioni come dicevo precedentemente basta una cattiva alimentazione, mancanza di zuccheri e il collasso può essere la fine se siamo soli. Il decologo va fatto, per dire che il cappello è essenziale(la temperatura si disperde soprattutto tramite la testa), vestiti che non trattengano l'umidità, come fa il cotone che invece è utilizzatissimo!! I calzini di cotone son comodi d'estate, ma d'inverno devono essere di lana, i vestiti o di misto lana o sintetici in tessuti che trattengano il calore(tipo pile). Gianluca per uno svenimento poteva lasciarci le penne, sul serio.... Non serve il k2 per certe cose, credimi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luciano Inviato 2 Novembre 2010 Condividi Inviato 2 Novembre 2010 (modificato) Ma non staremo un pò esagerando?? A parte gli incidenti (scivoloni, cadute etc..) che sono e rimangono imponderabili (o quasi) mi sembra che per andare incontro a conseguenze simili ci si debba abbastanza impegnare!! Certo se uno parte di pomeriggio, da solo, in un posto sconosciuto o poco noto, alla fine di Ottobre, col tempo di questi giorni.....sembra quasi una sfida.. Forse perchè per me andare a funghi, anche se spesso mi capita di stare 10 ore nel bosco, rimane soprattutto una passeggiata... Non so mi fa un effetto strano sentire parlare di ipotermia...come se stessimo scalando il K2... Un pò di prudenza in più..... Non stiamo esagerando Marino........lo scorso anno con Memo, Roberto(Falwort), Nik(Giancarlo), Giuseppe e suo figlio(ChiCercaTrova), il Pimmi e il Richi(fratello e nipote di Memo) ci siamo resi conto, in un attimo, di quanto possa essere facile mettersi nei guai.......ed è andata bene per 10 minuti.......10 minuti di luce. Per quello che riguarda l'ipotermia ti posso assicurare che non bisogna scalare il K2, per averci a che fare............esperienza personale, mese di luglio al lago maggiore.(se ti interessa ti mando la vicenda per MP) ........sarò esagerato, ma a grandi linee sono sempre attrezzato e penso di sapere cosa posso fare se mi metto nei guai. Luciano Modificato 2 Novembre 2010 da luciano Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
herminator Inviato 2 Novembre 2010 Condividi Inviato 2 Novembre 2010 (modificato) Ma non staremo un pò esagerando?? A parte gli incidenti (scivoloni, cadute etc..) che sono e rimangono imponderabili (o quasi) mi sembra che per andare incontro a conseguenze simili ci si debba abbastanza impegnare!! Certo se uno parte di pomeriggio, da solo, in un posto sconosciuto o poco noto, alla fine di Ottobre, col tempo di questi giorni.....sembra quasi una sfida.. Forse perchè per me andare a funghi, anche se spesso mi capita di stare 10 ore nel bosco, rimane soprattutto una passeggiata... Non so mi fa un effetto strano sentire parlare di ipotermia...come se stessimo scalando il K2... Un pò di prudenza in più..... Non serve scalare il k2 o l' Everest ...due settimane fa sul monte Cimone è nevicato, temperatura a 1500 metri...non a 7000 -1 di giorno verso le otto del mattino,e te lo dico perchè è stata l'ultima mia uscita sul monte Alpicella vicino appunto al monte CIMONE del modenese,ti lascio immaginare la notte a quanto siamo arrivati, sicuramente a 5 o 6 gradi sottozero....ecco io non vorrei mai perdermi con queste temperature e passare una notte nel bosco. Altro che Halloowen qua le vedi veramente le streghe. Hermy.... :biggrin: Modificato 2 Novembre 2010 da herminator Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
stewei Inviato 2 Novembre 2010 Condividi Inviato 2 Novembre 2010 Sicuramente avrete ragione voi...sarà che non mi è mai capitato. L'unica volta che mi sono perso di brutto è stata 4 anni fa in un bsco sali-scendi che conoscevo poco. Per fortuna quando mi sono reso conto di non sapere che direzione prendere era abbastanza presto, prima di mezzogiorno, per cui camminando dritto fino a un sentiero sono uscito (abbastanza lontano dalla macchina....). Mai dire "a me non succederà mai...." però di sicuro gliela rendo difficile che accada.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luciano Inviato 2 Novembre 2010 Condividi Inviato 2 Novembre 2010 Mai dire "a me non succederà mai...." però di sicuro gliela rendo difficile che accada.. Bravo Marino, hai capito il senso......quelli che la pensano così, se si mettono nei guai sono quasi sempre impreparati. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
wolfer Inviato 2 Novembre 2010 Condividi Inviato 2 Novembre 2010 A volte, pur essendo sicurissimi che a noi non capiterà mai, può succedere...........e per vari motivi. Marco Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bibbo Inviato 2 Novembre 2010 Condividi Inviato 2 Novembre 2010 Ma non staremo un pò esagerando?? A parte gli incidenti (scivoloni, cadute etc..) che sono e rimangono imponderabili (o quasi) mi sembra che per andare incontro a conseguenze simili ci si debba abbastanza impegnare!! Certo se uno parte di pomeriggio, da solo, in un posto sconosciuto o poco noto, alla fine di Ottobre, col tempo di questi giorni.....sembra quasi una sfida.. Forse perchè per me andare a funghi, anche se spesso mi capita di stare 10 ore nel bosco, rimane soprattutto una passeggiata... Non so mi fa un effetto strano sentire parlare di ipotermia...come se stessimo scalando il K2... Un pò di prudenza in più..... No Marino, se disperdiamo la temperatura corporea velocemente, vedi vestiti bagnati, testa scoperta, vento e freddo, uno svenimento può essere letale, e svenire non è cosa difficile, in situazioni come dicevo precedentemente basta una cattiva alimentazione, mancanza di zuccheri e il collasso può essere la fine se siamo soli. Il decologo va fatto, per dire che il cappello è essenziale(la temperatura si disperde soprattutto tramite la testa), vestiti che non trattengano l'umidità, come fa il cotone che invece è utilizzatissimo!! I calzini di cotone son comodi d'estate, ma d'inverno devono essere di lana, i vestiti o di misto lana o sintetici in tessuti che trattengano il calore(tipo pile). Gianluca per uno svenimento poteva lasciarci le penne, sul serio.... Non serve il k2 per certe cose, credimi. in condizioni normali, tutto fila... ma ricordiamo , che spesso, chi va per boschi, a prescindere dall'età, può anche essere affetto da patologie che ne pregiudicano le condizioni fisiche già in situazioni normali...il trovarsi in situazioni particolari, da soli, può avere tragici epiloghi...e di persone poco prudenti in tal senso ce ne sono, eccome... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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