Gigix Inviato 25 Novembre 2010 Condividi Inviato 25 Novembre 2010 cappelli fittamente pelosi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gigix Inviato 25 Novembre 2010 Autore Condividi Inviato 25 Novembre 2010 e queste strane lamelle Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gigix Inviato 25 Novembre 2010 Autore Condividi Inviato 25 Novembre 2010 odore che ricorda quello degli Scleroderma qualcuno mi dà un aiutino? grazie e ciao a tutti Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 25 Novembre 2010 Condividi Inviato 25 Novembre 2010 Si tratta di un bellissimo e molto comune fungo lignicolo, lo Schizophyllum commune. Ciao Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
win_67 Inviato 25 Novembre 2010 Condividi Inviato 25 Novembre 2010 Due notiziole sullo Schizophyllum commune: La letteratura medica segnala un aumento della frequenza delle basidiomicosi, infezioni fungine provocate da basidiomiceti, in modo particolare dopo l’avvento dell’AIDS. Le basidiospore di questi funghi, disseminate nell’atmosfera e trasportate dal vento o da correnti aeree, possono raggiungere, attraverso la via nasale, vari distretti anatomici provocando sinusiti, polmoniti, meningiti, micetomi, endocarditi e lesioni ulcerose del palato duro. Tra questi miceti lo Schizophyllum commune, saprofita ubiquitario e cosmopolita, sta emergendo recentemente come patogeno. In questo lavoro si segnala l’isolamento di S. commune dal broncoaspirato di un paziente maschio di 59 anni afferente ad una struttura ospedaliera torinese per patologia respiratoria. L’esame colturale su Sabouraud Dextrose Agar rivela, dopo tre settimane di incubazione a 25°C, crescita di una colonia avellanea con basidiocarpo flabellato a forma di conchiglia, incurvato e con imenoforo lamellato. Dall’analisi microscopica si osserva presenza di un micelio settato caratterizzato da “unione a fibbia” e presenza di basidiospore nelle lamelle. Escludendo la presenza di un’inquinamento ambientale per questo distretto usualmente sterile, l’isolamento di S.commune, assai raro in letteratura, sottolinea l’importanza di non sottovalutare quei microrganismi normalmente considerati saprofiti. La seconda è che ha circa 28.000 sessi........ Vincenzo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gigix Inviato 25 Novembre 2010 Autore Condividi Inviato 25 Novembre 2010 Grazie mille a Piero e a Vincenzo, anche per la rapidità. (Certo che le notizie del fungo isolato nel broncoaspirato di un paziente 59enne sono piuttosto inquietanti. Oops, non l'avrò annusato troppo forte?) (E ... in che senso ha 28.000 sessi? Dio, come mi sento tonto). Ciao Luigi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
win_67 Inviato 26 Novembre 2010 Condividi Inviato 26 Novembre 2010 Luigi non sei tonto l'argomento è complesso e bisogna avere un po' di nozioni di biologia, dna, mitocondri etc..... Vincenzo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pietragi Inviato 26 Novembre 2010 Condividi Inviato 26 Novembre 2010 La seconda è che ha circa 28.000 sessi........ Se lo sa il presidente del Consiglio... :biggrin: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora