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12 ore insieme ....


Ospite paolo_68

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non capirò mai perchè gli asparagi li estirpate invece di spezzarli :scratch_one-s_head:

 

 

Cerca di capire ma con calma

 

 

telefunghen potresti anche rispondere in modo un pò piu civile.io non ho offeso nessuno ho solo fatto una domanda. io ci arrivo alla grande. vado ad asparagi da quando avevo 6 anni.spezzando l"asparago il moncherino rimasto genererà una nuova pianta quindi molti più asparagi l"anno prossimo

 

se per non civile ritieni la risposta in grasseto , benvenuta inciviltà!

meglio approfondire il come il dove e il perchè senza passare subito alle conclusioni!

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Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

Ospite paolo_68

...Lo ha fatto apposta per fare lo scivolo a Paoletto e farlo divertire!!!!

Ammzza mauriziè...hai fatto saltà tutti i chiodi!!!!!! :kez_11: :kez_11:

 

ma che dici!!!!!!

La tavola era già schiodata!!!!!!

:scratch_one-s_head:

 

mi sa che gli asparagi siano una scusa

 

per quelle "due cosette" . :lmao:

 

Bravi ragazzi continuate così

 

gli asparagi sono una scusa, risposta esatta!!!!!!!!!!

:biggrin:

 

 

Tutti "Acquarietti" come me..... :air_kiss:

 

virtualmente potevate mettere una foto di una "Biula" fra di voi così i festeggiati erano quattro...... :mosking:

 

Comunque...

queste giornate in compagnia....

sono sempre piacevolissime...

sia per chi le vive in diretta....

ma anche per chi le condivide solo virtualmente su di uno schermo

 

Siete tutti favolosi!!! :friends:

 

:biggrin: Dony

 

O Biula!!!!!

L'anno prossimo, fai un salto giù ..... ti divertirai sicuramente!!!!!!

:friends:

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Ospite paolo_68

telefunghen potresti anche rispondere in modo un pò piu civile.io non ho offeso nessuno ho solo fatto una domanda. io ci arrivo alla grande. vado ad asparagi da quando avevo 6 anni.spezzando l"asparago il moncherino rimasto genererà una nuova pianta quindi molti più asparagi l"anno prossimo

 

mikypom,

non voglio certo scusare o difendere mario telefunghen ...

Lui ti ha dato una risposta un po' stringata vedendo che al tuo primo messaggio in forum hai dato un giudizio su come alcuni raccolgono gli asparagi .....

 

se per non civile ritieni la risposta in grasseto , benvenuta inciviltà!

meglio approfondire il come il dove e il perchè senza passare subito alle conclusioni!

 

No mario non è questo ...

Sicuramente il nuovo arrivato aveva modi migliori per presentarsi al suo primo messaggio ....

 

Ricordiamoci che non c'è regola in materia e ci sono fautori sia dell'uno che dell'altro modo di raccogliere gli asparagi ....

 

Adesso non fatemi chiudere il post, fate i bravi, s no chiedo al moderatore di togliervi le frasi!!!!!!!!

:girl_devil:

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E no dai , aspettate ancora devo scrive qualche str........

Io di tutte le storie sul come raccogliere gli asparagi ho fatto mia quella che offriva di piu' ,

cioe' che estirpandolo ricaccia subito altri asparagi , mentre il moncherino rotto spighera' indebolendo

la pianta che se pure l'anno successivo dara' frutti , non li regalera' piu' nella raccolta in corso ,

in secundis le parti coriacee ossia lo scarto , legato a mazzetti e lasciato nell'acqua per la pasta

fino ad ebollizione , quindi tolto , frullare in frullatore con olio aglio un po' di cannella e un

goccio di panna , da aggiungere nel soffritto di punte un secondo prima di togliere la fiamma e bon vojage

 

Ovvio che poi ognuno fa' come gli pare.......

 

Per il topic ....ce vole tempo , ma firmero'

Bella Paole'

 

:friends:

 

 

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Ho capito, me tocca intervenire per forza.

In una vecchia discussione andata un pò sopra le righe, avevo spiegato il mio punto di vista, basato sull'esperienza e su un minimo di botanica.

 

L'asparago selvatico quando è corto si può tagliare senza problemi, magari avendo cura di non scavare sotto il livello del terreno per non danneggiare le gemme o gli altri piccoli che stanno per uscire.

Quando è lungo e quindi una parte consistente dell'asparago stesso è coriacea e inutilizzabile, va raccolto stringendolo fra le dita e piegandolo leggermente, quando si spezza è tutto buono. Ovviamente con l'esperienza si può pure tagliare all'altezza voluta.

 

La parte che resta sulla pianta non solo non la indebolisce, ma anzi se riesce a crescere, forma una nuova foglia che darà il suo contributo per la sopravvivenza della pianta.

Ricordiamo che l'asparago vive in terreni aridi, non ha organi di accumulo e quindi vive di ciò che riesce a produrre con la fotosintesi. Se il suo apparato fogliare è ridotto al minimo o addirittura viene eliminato come qualcuno fa, non solo non produrrà più asparagi, ma probabilmente morirà tutta la pianta nel corso della prima estate.

 

Il modo migliore per avere asparagi per decenni dalle stesse piante è quello di non danneggiarle pensando di potarle.

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telefunghen potresti anche rispondere in modo un pò piu civile.io non ho offeso nessuno ho solo fatto una domanda. io ci arrivo alla grande. vado ad asparagi da quando avevo 6 anni.spezzando l"asparago il moncherino rimasto genererà una nuova pianta quindi molti più asparagi l"anno prossimo

 

 

Scusami ma pensavo che entrando in una comunità o associazione o come al bar e via dicendo, come prima cosa ce se presenta.

 

Non ho offeso nessuno,se ci sei arrivato alla grande benissimo.Vai ad asparagi da quando avevi 6 anni benissimo rispetto la

 

tua esperienza in campo diretto, ma non disdegno la mia.

 

 

Benvenuto in APB

 

Mario da Pontecorvo

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Ho capito, me tocca intervenire per forza.

In una vecchia discussione andata un pò sopra le righe, avevo spiegato il mio punto di vista, basato sull'esperienza e su un minimo di botanica.

 

L'asparago selvatico quando è corto si può tagliare senza problemi, magari avendo cura di non scavare sotto il livello del terreno per non danneggiare le gemme o gli altri piccoli che stanno per uscire.

Quando è lungo e quindi una parte consistente dell'asparago stesso è coriacea e inutilizzabile, va raccolto stringendolo fra le dita e piegandolo leggermente, quando si spezza è tutto buono. Ovviamente con l'esperienza si può pure tagliare all'altezza voluta.

 

La parte che resta sulla pianta non solo non la indebolisce, ma anzi se riesce a crescere, forma una nuova foglia che darà il suo contributo per la sopravvivenza della pianta.

Ricordiamo che l'asparago vive in terreni aridi, non ha organi di accumulo e quindi vive di ciò che riesce a produrre con la fotosintesi. Se il suo apparato fogliare è ridotto al minimo o addirittura viene eliminato come qualcuno fa, non solo non produrrà più asparagi, ma probabilmente morirà tutta la pianta nel corso della prima estate.

 

Il modo migliore per avere asparagi per decenni dalle stesse piante è quello di non danneggiarle pensando di potarle.

 

 

Ovvio che non si deve assolutamente scavare sotto il terreno, mi trovi perfettamente daccordo, ti dirò di più dove vado di solito e trovo asparagi singoli senza sparagina visiva io lo lascio, per far si che diventi pianta e quindi molti più asparagi negli anni a venire.

 

Ridissento di nuovo come feci tempo fa, cioè e da oggi farò foto e spero de campà natri 15 anni, così la testimonianza sarà visiva che pur tagliando la pianta cioè potandole alla base il prossimo anno produce sempre più. Garantito. Marco la pianta durante l'estate non morirà, almeno da me non capita, posso dirti di più ma non p che mi metto a tagliare le piante, ma da me in campagna dove ci sono sparagine in abbondanza tutti gli anni taglio le piante e tutti gli anni puntualmente gli asparagi sono garantiti. L'apparato radicale non è superficiale, provate a tirare na pianta e vedete se vien fuori

 

Con rispetto

 

Mario

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Ho capito, me tocca intervenire per forza.

In una vecchia discussione andata un pò sopra le righe, avevo spiegato il mio punto di vista, basato sull'esperienza e su un minimo di botanica.

 

L'asparago selvatico quando è corto si può tagliare senza problemi, magari avendo cura di non scavare sotto il livello del terreno per non danneggiare le gemme o gli altri piccoli che stanno per uscire.

Quando è lungo e quindi una parte consistente dell'asparago stesso è coriacea e inutilizzabile, va raccolto stringendolo fra le dita e piegandolo leggermente, quando si spezza è tutto buono. Ovviamente con l'esperienza si può pure tagliare all'altezza voluta.

 

La parte che resta sulla pianta non solo non la indebolisce, ma anzi se riesce a crescere, forma una nuova foglia che darà il suo contributo per la sopravvivenza della pianta.

Ricordiamo che l'asparago vive in terreni aridi, non ha organi di accumulo e quindi vive di ciò che riesce a produrre con la fotosintesi. Se il suo apparato fogliare è ridotto al minimo o addirittura viene eliminato come qualcuno fa, non solo non produrrà più asparagi, ma probabilmente morirà tutta la pianta nel corso della prima estate.

 

Il modo migliore per avere asparagi per decenni dalle stesse piante è quello di non danneggiarle pensando di potarle.

 

Ok, Grazie della lezione di botanica, nel selvatico d'ora in poi faro' cosi come dici.:ok:

 

.... quelle che ho nel mio terreno... piantate (seminate) da almeno piu di dieci anni ...sotto gli ulivi e tra le rose...

 

..faccio in questo modo:

 

I primi germogli ...solo i primi....li estirpo.

La pianta ne produce subito altri più belli e grossi, poi invece per tutto il periodo di produzione tolgo soltanto la parte morbida.

Ti garantisco che le piante sono rigogliose e producono in gran quantità.

 

ciao :drinks:

 

.

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Ovvio che non si deve assolutamente scavare sotto il terreno, mi trovi perfettamente daccordo, ti dirò di più dove vado di solito e trovo asparagi singoli senza sparagina visiva io lo lascio, per far si che diventi pianta e quindi molti più asparagi negli anni a venire.

 

Ridissento di nuovo come feci tempo fa, cioè e da oggi farò foto e spero de campà natri 15 anni, così la testimonianza sarà visiva che pur tagliando la pianta cioè potandole alla base il prossimo anno produce sempre più. Garantito. Marco la pianta durante l'estate non morirà, almeno da me non capita, posso dirti di più ma non p che mi metto a tagliare le piante, ma da me in campagna dove ci sono sparagine in abbondanza tutti gli anni taglio le piante e tutti gli anni puntualmente gli asparagi sono garantiti. L'apparato radicale non è superficiale, provate a tirare na pianta e vedete se vien fuori

 

Con rispetto

 

Mario

 

dirò ancor di più ... un contadino, che ha sparagine "private" recintate all'interno delle sue proprietà, mi ha raccontato

che ogni anno brucia le piante "gite in cima" per migliorare la produzione dell'anno successivo.

Considerata l'esperienza della persona che ho citato, direi che Marione ha ragione a tagliare le piante alla base

:bye1: :bye1:

Modificato da rossano
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Ok, Grazie della lezione di botanica, nel selvatico d'ora in poi faro' cosi come dici.:ok:

 

.... quelle che ho nel mio terreno... piantate (seminate) da almeno piu di dieci anni ...sotto gli ulivi e tra le rose...

 

..faccio in questo modo:

 

I primi germogli ...solo i primi....li estirpo.

La pianta ne produce subito altri più belli e grossi, poi invece per tutto il periodo di produzione tolgo soltanto la parte morbida.

Ti garantisco che le piante sono rigogliose e producono in gran quantità.

 

ciao :drinks:

 

.

:cc_surrender:Pure io ce ne trovo tanti tutti gli anni ,

pero' a da senti' che risotto co la crema de zeppi :cc_surrender:

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telefunghen potresti anche rispondere in modo un pò piu civile.io non ho offeso nessuno ho solo fatto una domanda. io ci arrivo alla grande. vado ad asparagi da quando avevo 6 anni.spezzando l"asparago il moncherino rimasto genererà una nuova pianta quindi molti più asparagi l"anno prossimo

 

 

benvenuto in ApB...:scratch_one-s_head:

cominci bene!!!!:ok:

 

Alessandro.

 

scusa l'O.T.

P_aolè:cc_surrender:

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Premessi i doverosi auguri di buon compleanno :happybday:...

 

...premesso che per pic-nic :russian: siete i N. "1"

 

...io stamane staccato dalla notte per la prima volta sono stato a fare una passeggiata con un collega in quel di "Bracciano" se posso consigliare un'uscita di gruppo ad asparagi direi proprio che un giretto attorno al lago dovete provarlo :derisive: se ne trovano davvero tanti e belli.

 

Un saluto a tutti Aldo.

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Ragazzi voi con le dù cosette fate pauraaaaaaaaa! :scare2:

 

Complimenti al gruppone sempre unito! :hug2:

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Una piccola precisazione: per asparago si intendono molte specie diverse. Quello coltivato Asparagus officinalis, così come pure alcune specie di selvatici, d'inverno lasciano seccare la parte aerea, ed è quindi corretto asprotarla ai fini di una migliore produzione.

 

Anche per questa specie vale la regola di favorire l'abbondante vegetazione estiva, proprio per i motivi che dicevo, ovvero per l'assenza di organi di accumulo

 

Al contrario per l'Asparagus acutifolius, ovvero la specie più diffusa, che è quella di cui parliamo, asportare la parte aerea indebolisce di brutto la piata, che muore in concomitanza con siccità estive, o al massimo sopravvive malamente.

 

Sesto, se tu utilizzi anche la parte legnosa, e quindi non si spreca niente, il sacrificio del nuovo ramo è giustificato.

 

Infine faccio presente che le gemme da cui si originano i turioni, sono predterminate un anno per l'altro, nel senso che se un anno l'asparago vegeta bene riesce a sviluppare più gemme che nella primavera successiva daranno origine a più turioni, mentre nel caso di una pianta indebolita dalla scarsità di apparato vegetativo, produrrà meno gemme.

 

Sono spunti di riflessione e chi vuole può approfondirli, chissà che non vedere le cose sotto una luce diversa non modifichi alcune convinzioni, fermo restando che tagliare le piante in aree protette costituisce un reato, altrimenti ognuno faccia come crede nel rispetto della legge.

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Ospite paolo_68

Ma perchè dovete sempre rovinare i post altrui?

Eppur avevo chiesto di evitare polemiche sterile su come vanno colti gli asparagi ....

C'era già stata in passato una lunga discussione che non portò a nulla!

:girl_devil:

 

Chiede adesso l'intervento di un moderatore che sposti in altra discussione i messaggi: 24, 30, 45, 46, 48, 50, 51, 52, 53, 54, 55, 56, 57, 59.

Grazie!

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