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rapace


carlo3

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vi ringrazio per le opinioni ma nessuna mi ha convinto...riassumendo la preda qualunque fosse se l'è pappatta quasi tutta tranne una zampa ed un ala un cacciatore in un'area protetta qual'è le monticchie è estremamentwe improbabile e comunque una poiana sparata porterebbe i conseguenti segni...l'area che io sappia non è tartuffifera e non capisco comunque che cavolo c'entrano i tartufi quindi....conseguentemente anche voi al par mio non riuscite a capire i meccanismi dell'evento ci vorrebbe una specie di scherlok holmes comunque grazie per le vostre opinioni magari a me non sono servite ma chissà che per qualcun altro....grazie ciao carlo

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Oh, in home page c'e' scritto Apb, mica Siesai!! :-)

 

I tartufi c'entrano nella misura in cui qualche tartufaio geloso ( e criminale), avrebbe potuto seminare bocconi avvelenati per i cani altrui.

 

La cornacchia avrebbe potuto mangiarne uno e avvelenarsi, e la poiana avvelenarsi mangiando la cornacchia, cumpri'??

Modificato da Romanus
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Oh, in home page c'e' scritto Apb, mica Siesai!! :-)

 

I tartufi c'entrano nella misura in cui qualche tartufaio geloso ( e criminale), avrebbe potuto seminare bocconi avvelenati per i cani altrui.

 

La cornacchia avrebbe potuto mangiarne uno e avvelenarsi, e la poiana avvelenarsi mangiando la cornacchia, cumpri'??

 

 

E' facile come dice Romanusse bocconi messi da infami e poi la catena mortuaria

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Prima di tutto un ringraziamento a Raffaella e Stewii poi essendo iscritto fra l'altro alla Lipu mi sono nel frattempo informato l'ipotesi più logica è quella formulata da da Rusticolo e da Romanus

infatti qui da noi (bassa Lodigiana)la campagna è piena di roggie e quindi di acqua perciò le nutrie proliferano a dismisura e molti agricoltori usano bocconi con stricnina per sterminarle quindi è

facile dedurre che la gazza dopo aver tragugiato il boccone avvelenato essendo moribonda e divenuta facile preda della poiana che pressochè a fine pasto....è defunta che Manitù l'accolga nei verdi pascoli....(incontaminati!!!)ciao carlo

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ma le nutrie non sono quegli animali che un settore di ambientalisti avevano liberato dale gabbie o allevamenti per pelliccia che fossero?

Modificato da 'l bulaier
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Prima di tutto un ringraziamento a Raffaella e Stewii poi essendo iscritto fra l'altro alla Lipu mi sono nel frattempo informato l'ipotesi più logica è quella formulata da da Rusticolo e da Romanus

infatti qui da noi (bassa Lodigiana)la campagna è piena di roggie e quindi di acqua perciò le nutrie proliferano a dismisura e molti agricoltori usano bocconi con stricnina per sterminarle quindi è

facile dedurre che la gazza dopo aver tragugiato il boccone avvelenato essendo moribonda e divenuta facile preda della poiana che pressochè a fine pasto....è defunta che Manitù l'accolga nei verdi pascoli....(incontaminati!!!)ciao carlo

 

bocconi? ma le nutrie non sono prettamente erbivore?

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ovviamente i "bocconi" non erano di carne li ho chiamati così perchè non posso sapere se hanno usato frutta verdura o mais certo che la ipotetica gazza ha mangiato il cadavere della nutria oppure il "boccone" nel caso fosse stato di alimento a lei gradito....ciao carlo.

P.S. la mia era solo una ipotesi da me condivisa comunque più l'ipotesi e logica e valida più è la verosimile....a proposito tu che ipotesi formuli....riciao carlo

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Se po' pure esse magnata n'sorcio moribondo chee bustine de veleno pii sorci ,

magnata la bustina antisorcio , er sorcio , deve anna' a cerca' l'acqua , capace che in quer

frangente ,rincojonito dar veleno nun s'e' reso conto che c'era er poianone in agguato.....

....che se l'e pappato

 

e i resti vicino aa sarma ereno de quarche artro spuntino precedente ,

visto che ar poro farcone ja' pijato n'corpo proprio quanno stava sur solito

arbero dindove usualmente s'annava a sgranocchia' quer ben di Dio che la natura

je procurava .

:yahoo: APB squadra c.s.i.

 

Dai era un caso facile , ve sete fatti frega' dae cocce der piccione li' vicino......erano vecchie

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ma le nutrie non sono quegli animali che un settore di ambientalisti avevano liberato dale gabbie o allevamenti per pelliccia che fossero?

 

Semmai quelli erano visoni, ed i liberatori non erano ambientalisti ma animalisti....le nutrie hanno invaso l'Italia dopo che negli anni 60' erano stati impiantati numerosi allevamenti per le loro pelliccie, poi passata la moda, vennero dismessi gli allevamenti e liberate le nutrie che hanno proliferato come non mai in assenza i predatori...qui da me ci hanno pensato i cinghiali a sbaraccarle con predazione dei piccoli nelle tane.

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Semmai quelli erano visoni, ed i liberatori non erano ambientalisti ma animalisti....le nutrie hanno invaso l'Italia dopo che negli anni 60' erano stati impiantati numerosi allevamenti per le loro pelliccie, poi passata la moda, vennero dismessi gli allevamenti e liberate le nutrie che hanno proliferato come non mai in assenza i predatori...qui da me ci hanno pensato i cinghiali a sbaraccarle con predazione dei piccoli nelle tane.

 

credevo anche le nutrie, si i visoni ricordo ma mica avranno liberato solo quelli, e per settore di ambientalisti intendevo altro (per questo ho messo settore, spero di non aver offeso nessuno, e bene hai fatto a precisare), ma non mi veniva il termine, animalisti giusto, grazie

i più grossi danni che fanno (le nutrie :mosking: , ma anche gli animalisti non scherzano a quanto pare) sono dovuti al fatto che con le loro tane destabilizzano gli argini e i prati nele vicinanze in quanto l'acqua penetrando nei cunicoli durante le piene anche non eccezzionali, erode in maniera più efficace.

a volte nei prati a qualche metro da argini frequentati dalle nutrie ho trovato voragini.

Quindi :chin: hanno contribuito anche ad aumentare il numero di cinghiali... che danno multiplo.

Tra l'altro so per certo che in certe zone della Lombardia dove hanno fatto danni ingenti le catturano e le sopprimono.

In Piemonte non rientrano nè tra le specie cacciabili nè tra quelle protette, come i topi insomma, a quanto mi risulta.

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Vero, sono animali piuttosto problematici e tra l'altro anche al punto di vista strettamente naturalistico danno problemi in quanto hanno sostituito, facendola sparire quasi ovuqnue, l'arvicola terrestre, occupandone la nicchia ecologica.

 

Sui cinghiali varrebbe la pena fare un lungo discorso, ma non è il caso.

 

Concordo in toto che alcune azioni animaliste fanno danni come una legione di bracconieri, come ad esempio la liberazione dei visoni..predatori efficentissimi che liberati a migliaia fanno piazza pulita in breve tempo di uccelli e mammiferi di dimensioni compatibili.

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Le nutrie da noi in Tuscia l'ha liberate un alluvione del Farma, dove c'erano gli allevamenti, rotte le reti e andati gli arginI hanno risalito tutti i corsi d'acqua e si son disseminate ovunque..... unico nemico naturale è il "cinese" ma gli hanno multati e adesso non ne hanno più.:scratch_one-s_head:

 

Riguardo ai veleni,

in questo periodo mi si è aperto un mondo, di cui facevo ben a meno,

sto seguendo un corso di Apicoltura e il problema veleni è mostruoso.....

non avrei mai creduto. :cc_surrender::dntknw:

 

Non avete idea di quanti veleni si trovino dove c'è l'uomo...... il fatto pazzesco è che basta un casolare in mezzo al nulla per veder arrivare sostanze tossiche, sembra che più della metà dei coltivatori, allevatori, facciano uso di sostanze senza seguire le normative vigenti..... la metà, vi rendete conto?

Quindi trovare un predatore morto non è poi così strano....:bye2:

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....

 

Non avete idea di quanti veleni si trovino dove c'è l'uomo...... il fatto pazzesco è che basta un casolare in mezzo al nulla per veder arrivare sostanze tossiche, sembra che più della metà dei coltivatori, allevatori, facciano uso di sostanze senza seguire le normative vigenti..... la metà, vi rendete conto?

........

 

purtroppo c'ho più di una generica idea

 

anche nella mia esperienza verifico che l'uso scorretto (a volte non intenzionale a volte intenzioanle) di sostanze tossiche sia davvero elevato

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