pietragi Inviato 18 Marzo 2011 Condividi Inviato 18 Marzo 2011 Bel documento Andrea che testimonia fatti di cui non sapevo l'esistenza. Giovanni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sesto senso Inviato 18 Marzo 2011 Condividi Inviato 18 Marzo 2011 Tutto vero quello che hai detto, Gianluca. Tranne un fatto: gli aquilari non catturavano gli aquilotti per mangiarseli, ma per rivenderli (vivi). Oggi, per fortuna, le condizioni di vita sono diverse e chi uccide un rapace e' giustamente considerato un delinquente. Ma in passato le cose erano differenti, stesso discorso fatto tante volte per i lupi. Tranquillo Fabio , che nell'articolo si parla di chi le catturava vive , ma in quei tempi tutto faceva brodo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sesto senso Inviato 18 Marzo 2011 Condividi Inviato 18 Marzo 2011 Gianluca nelle tue parole alcune cose possono essere anche vere ma lo cosa che ho notato come gia' ha detto le aquile non se le mangiavano. Mi spiace che hai letto frettolosamente il racconto che ho riportato come documento storico di quel tempo, eppure all'inizio avevo scritto in neretto una frase ben in evidenza. Non e' un trattato contro la caccia , quindi ti prego di non parlare di cacciatori. Grazie. Tranquillo Andre' , se vuoi te lo ripeto a memoria tutto l'articolo ,letto e riletto perche' avido di sapere , infatti ho riportato il post di Stefano Storm per inserire una specifica , lungi da me , inquinare un documento storico .....con il banale caccia si' e caccia no. Credevo di arricchire i contenuti inserendo un piccolo spaccato di quei tempi , se un giorno capiti dalle mie parti ( umbria ) ti faro' vedere dove la coppia che vigila i miei panorami ha il nido . Ci vogliono veramente gli attribbuti per fare quello che facevano gli aquilari ......o tanta fame (sfamava piu' da viva ...200 lire ....che da morta ) P.s.- Andre' , non e' che il monte c. , sia per caso lo stesso monte c. che ho davanti casa ?????? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Piciacchiu Inviato 18 Marzo 2011 Condividi Inviato 18 Marzo 2011 Trattandosi di Valnerina (li' trovasi Ferentillo, famosa per le sue "mummie") ipotizzo che il Monte C. sia con ogni probabilita' il Monte Coscerno (Cucerno, nel dialetto di Vallo di Nera e S. Anatolia di Narco) alto poco meno di 1.700 metri slm.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tstorm Inviato 19 Marzo 2011 Condividi Inviato 19 Marzo 2011 (modificato) ho riportato il post di Stefano Storm per inserire una specifica , lungi da me , inquinare un documento storico .....con il banale caccia si' e caccia no. Credevo di arricchire i contenuti inserendo un piccolo spaccato di quei tempi Gianluca le tue considerazioni sicuramente arricchiscono la discussione . Non volevo rimarcare l'accanimento degli anni passati giudicando chi li perpretava ma solo evidenziare un fatto che non pensavo avesse tali proporzioni. Di sicuro almeno in stragrande maggioranza tale pratica non veniva fatta per piacere sadico ma per raggranellare un pò di grana da portare a casa ... e siccome si parla di tempi di miseria generalizzata non mi sogno nemmeno di giudicare quelle persone... hai fatto bene a puntualizzare un aspetto che non è affatto di secondo piano. Altro discorso sarebbe se questo succedesse adesso e non sono certo che non accada ... ci sarebbe da aprire una parentesi falconieri ma non ho informazioni precise a riguardo e non voglio generalizzare ... spero solo che ci sia più attenzione e tutela e che le ns amiche regine dei cieli possano aumentare ancora in tutta la ns penisola. Modificato 19 Marzo 2011 da tstorm Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora