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1° girata a Vallombrosa


Ospite ALEX LUCCA

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Quanti piu' saremo e tanto piu' pagheremo ,

e piu' sara' all'aria aperta con il suo puzzo di liberta'

e piu' costera' caro ,

Ancora qualcuno dice : " arrivera' il giorno che pagheremo pure l'aria che respiriamo "

senza rendersi conto che e' da quel di' .......che la paga !!!!!!

 

p.s.- complimenti per il raccolto , sicuramente sara' stata anche una bella passeggiata nel bosco

 

s.s.

:crigon_04:

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Grazie Rossano

 

tema interessante, meritevole di attenzione, soprattutto da chi è preposto alla gestione ed alla tutela dell'ambiente.

 

Il tam tam ormai è real time, le notizie arrivano direttamente dal luogo di raccolta ed il bosco produttivo viene messo da subito sotto pressione.

 

E' evidente, come sostenuto in altra discussione, che il costo del permesso non influisce " negativamente " sull'afflusso dei cercatori e non agisce minimamente da deterrente.

 

A parer mio resto dell'avviso che regolamentare la raccolta con alcuni giorni di divieto sia la strada migliore da percorrere, fermo restando che se ne avverta l'esigenza visto che ultimamente gli atteggiamenti egoistici sembrano prendere ampiamente il sopravvento.

 

perfettamente daccordo Gianluca, la riduzione dei giorni di raccolta

è la strada da intraprendere ... io credo che sarebbe opportuno consentire

la raccolta massimo per 3 gg. la settimana

:friends: :bye1: Rossano

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perfettamente daccordo Gianluca, la riduzione dei giorni di raccolta

è la strada da intraprendere ... io credo che sarebbe opportuno consentire

la raccolta massimo per 3 gg. la settimana

:friends: :bye1: Rossano

 

In teoria è così Rossano.

Ma in pratica...siamo in Italia e quindi la regola soffrirebbe mille deroghe ("locali", micologi & friends, ecc. ecc.) di talchè alla fine i soliti poveri co**ioni che rispettano le leggi finirebbero per trovare i boschi "rasati", nei giorni di divieto, da "derogati", bracconieri e para**li di ogni tipo.

 

La soluzione ideale? Emigrare... :biggrin: :00015014:

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In teoria è così Rossano.

Ma in pratica...siamo in Italia e quindi la regola soffrirebbe mille deroghe ("locali", micologi & friends, ecc. ecc.) di talchè alla fine i soliti poveri co**ioni che rispettano le leggi finirebbero per trovare i boschi "rasati", nei giorni di divieto, da "derogati", bracconieri e para**li di ogni tipo.

 

La soluzione ideale? Emigrare... :biggrin: :00015014:

 

... allora non resta che ... piangere, come per tutte le altre cose, anche ben più importanti:contract:

pazienza in questo Paese sono sempre i pochi "giusti" a prendersela in quel posto

:bye2:

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Salve a tutti! Anche il mio pensiero è comune al vostro relativamente ai giorni di chiusura dei boschi. Ma come dite, andrebbe rispettato in maniera assoluta!! e per rispettare una legge purtroppo non è sufficiente la buona volontà ma è necessario infliggere pesanti sanzioni. Nel parmense lo fanno e le multe che quest'anno hanno fatto sperao siano servite come deterrente per i "furbetti" :)

Complimenti per il raccolto Alex... domenica ci provo anche io ;)

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In teoria è così Rossano.

Ma in pratica...siamo in Italia e quindi la regola soffrirebbe mille deroghe ("locali", micologi & friends, ecc. ecc.) di talchè alla fine i soliti poveri co**ioni che rispettano le leggi finirebbero per trovare i boschi "rasati", nei giorni di divieto, da "derogati", bracconieri e para**li di ogni tipo.

 

La soluzione ideale? Emigrare... :biggrin: :00015014:

 

Fabio, come spesso accade io e te non ci troviamo d'accordo...ma è bello anche così :biggrin:

 

Bisogna cercare di guardare più lontano possibile, e facendo questo il benessere del Bosco ( e soprattutto del sottobosco )diventa prioritario.

 

Il bracconiere o il micologo proporzionalmente non incideranno mai quanto migliaia di persone che sicuramente frequenterebbero i boschi in quei giorni.

 

A me se portano via un paniere di funghi importa poco, quello che conta è che per " tot " giorni il sottobosco risposa e si rigenera, così negli anni a venire si vedranno i benefici.

 

Ti faccio un esempio recente, dopo trent'anni di dibattiti finalmente qui da noi sono riusciti a fare delle zone a regolamento specifico per la pesca alla trota, quando all'epoca gli dicevo che le poche trote portate a acasa dai bracconieri erano un " giusto " prezzo da pagare se in contropartita arrivavano sovvenzioni e sponsor, mi prendevano per matto.

 

Adesso son tutti felici....anche gli albergatori. :Mauridia_03:

 

Dove non c'è nulla, non ci regna nulla. :dntknw:

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alla fine anzichè educare al buon utilizzo del bosco, si finisce per coercire con restrizioni che non serviranno a niente, come la pena di morte negli Usa, dà magra soddisfazione alla pancia, senza risolvere nulla...

nella mia zona non si può andare il martedi e il giovedì, bene così, ma se aumentassero ancora i giorni di divieto va a finire che vanno a bloccarmi quegli unici uno-due giorni che io riesco ad andare tenendo conto che il sabato e la domenica io non ci vado praticamente mai..e non lo trovo giusto.

si potrebbe dare un tesserino nel quale si segnano i giorni in cui si va col limite max di 3 giorni alla settimana imponendo uno-due giorni al massimo di silenzio fungaiolo. Ognuno avrebbe a disposizione cinque giorni per sceglierne tre in cui andare. lo segna sul tesserino e se al controllo mentre è a funghi non ha segnato il giorno viene sanzionato......

qui da me tutto questo aumento di fungaioli che dite non l'ho notato, anzi mi sembrano sempre meno e sempre gli stessi....ma non sono zone blasonate come magari può essere Vallombrosa o la maremma ecc...

sono un pò restio a dare limiti oltre un certo limite (i due giorni che ci sono da me per capirci), ma forse perchè non conosco il sovraffollamento che voi dite esserci nei vs boschi...

Modificato da 'l bulaier
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E' evidente, come sostenuto in altra discussione, che il costo del permesso non influisce " negativamente " sull'afflusso dei cercatori e non agisce minimamente da deterrente.

 

bene amici, molto interessanti le vostre osservazioni

concordo con gianluca, dato che il permesso pur caro non influisce negativamente sull'afflusso dei cercatori reputo che sia solo per fare cassa quindi non sono d'accordo

ma considerando come osservava anche ennio che i cercatori di funghi negli ultimi anni sono aumentati a dismisura e che soprattutto nessuno rispetta niente di niente, misure, peso, giorni di raccolta ecc, razzia totale è la parola d'ordine

questo che tutti conosciamo ci deve fare riflettere perchè se si continua così il danno è grande, centinaia di persone nei boschi che raccolgono quantità di funghi a volontà e sotto misara setacciando il terreno come se fosse passato un branco di cinghiali, triplice danno in un colpo solo

questo è quello che sta accadendo sempre più frequentemente tanto la forestale non controlla, questo è il bello, per capire che non va fatto ci vuole la forestale che fa la multa e dato che non si controlla siamo al punto che molti non pagano più nemmeno il permesso, queste cose mi imbestialiscono che ci posso fare, poi ora arriva la stagione dei prugnoli ed allora se ne vedranno delle belle

non mi prolungo oltre, credo che sia più che sufficente

a presto

 

loril

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A parer mio resto dell'avviso che regolamentare la raccolta con alcuni giorni di divieto sia la strada migliore da percorrere, fermo restando che se ne avverta l'esigenza visto che ultimamente gli atteggiamenti egoistici sembrano prendere ampiamente il sopravvento.

 

Quoto, un pò di respiro bisogna darglielo a sto bosco.

 

Ma non come fatto in parte qui da noi in Emilia, che ci sono i giorni di riposo si ma poi se sei "locale" puoi andare etc etc.

 

No! Nei giorni di riposo, divieto assoluto! Così si facilita anche il compito delle guardie!

 

Ammesso che lo si voglia fare ehh, non come la legge Toscana che è una di quelle prese per i fondelli clamorosaaaaa :tease:

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Divieto totale di raccolta nel periodo della riproduzione e della cova della fauna selvatica ,

dal 15 maggio al 15 agosto ,

allora si' che si farebbe qualcosa per il bosco e per la natura ,

tutto il resto e' ....ad personam

s.s.

:smilies90:

 

 

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LORIL:

bene amici, molto interessanti le vostre osservazioni

concordo con gianluca, dato che il permesso pur caro non influisce negativamente sull'afflusso dei cercatori reputo che sia solo per fare cassa quindi non sono d'accordo

ma considerando come osservava anche ennio che i cercatori di funghi negli ultimi anni sono aumentati a dismisura e che soprattutto nessuno rispetta niente di niente, misure, peso, giorni di raccolta ecc, razzia totale è la parola d'ordine

questo che tutti conosciamo ci deve fare riflettere perchè se si continua così il danno è grande, centinaia di persone nei boschi che raccolgono quantità di funghi a volontà e sotto misara setacciando il terreno come se fosse passato un branco di cinghiali, triplice danno in un colpo solo

questo è quello che sta accadendo sempre più frequentemente tanto la forestale non controlla, questo è il bello, per capire che non va fatto ci vuole la forestale che fa la multa e dato che non si controlla siamo al punto che molti non pagano più nemmeno il permesso, queste cose mi imbestialiscono che ci posso fare, poi ora arriva la stagione dei prugnoli ed allora se ne vedranno delle belle

non mi prolungo oltre, credo che sia più che sufficente

a presto

 

loril

 

prendo spunto dal tuo intervento, perchè quel "tanto la forestale non controlla" è proprio una frasaccia, tu l'hai usata in un contesto credo corretto e cioè che per far capire alla gente che non va fatta una cosa sbagliata si deve fare la multa se no non capiscono...quindi molti vedendo che tanto la forestale non controlla smettono di mettersi in regola coi versamenti ....

bene quella frase la dicono anche molti altri, e in altri contesti meno nobili, oppure prendendo spunto dalla tua risposta potrebbero partire risposte con invettive in appoggio alla tesi del malfunzionamento degli organi preposti al controllo anche se in realtà la tua denuncia era un'altra....ed è proprio da qui che parte il tutto, che c'è l'origine dei mali...ma non come potete immaginare o pensare ...

 

 

Bene, c'è una cosa che fa imbestialire me, e cioè che tanto lo so, che poi se uno viene controllato e sanzionato giustamente per aver violato una norma, anzichè starsene zitto e dire ho sbagliato, troverà il modo di discolparsi tirando fuori frasi come i luoghi comuni sopra detti o altri ancora...

effettivamente la forestale o le guardie provinciali non fanno molti controlli, ma sarà vero?? o forse per il numero che sono ne fanno comunque assai? ma se guardiamo meglio... cosa sono queste figure? dei dipendenti pubblici! e cosa si pensa in Italia di loro?, gli si addebita tutto il male possibile, ben alimentati da una politica che si fa forza su questo sentimento da loro trasmesso per poter poi fare cosa??? proprio indebolire tutti quei settori che svolgono diligentemente il loro lavoro!! uno- due- tre casi di malfunzionamneto vengono portati ad esempio di tutto il sistema pubblico, come se questo fosse tutto così!!! ma non è così! e sapete perchè si deve dare in bocca alla gente quel tipo di frasi!!!!!???perchè così chi fa politica per i propri interessi può distruggere tutto il sistema pubblico composto dai suoi dipendenti che ancora ha delle grosse sacche di resistenza all'infiltrazione mafiosa e delinquenziale in genere!!!! così come alle prevaricazioni degli amministratori collusi....

volete che la forestale, le guardie provinciali facciano più controlli, beh allora cominciate a sostenere un'altra idea, un'altra politica invece di dire un'altra frasaccia("la politica mi fa schifo"), e cioè che gli amministratori sono nostri dipendenti e devono lavorare perchè si rispettino le regole e non pensare a smantellare guardia parco, personale addetto alla sicurezza, scuole, assistenza ai disabili e ai casi sociali, la giustizia.......forse si penserà ad investire su una maggiore consistenza dei numeri del personale impiegato, perchè il rispetto delle norme, è questo che vuole la cittadinanza, ma per fare questo bisogna dar fiducia ad amministratori che non attacchino il lavoro pubblico (è come se il datore di lavoro di una fabbrica mirasse a distruggere la propria fabbrica, e viene eletto a capo della fabbrica proprio per questo!!.. ma ci rendiamo conto?), ma che lo interpretino e lo gestiscano come fonte di servizi per il cittadino e quindi anzichè smantellarlo dopo accurata campagna di demonizzazione per ottenere i consensi che quelle frasi comuni alla fine danno, ne ottimizzino le potenzialità..

 

Sia ben chiaro lo ripeto nel caso ce ne fosse bisogno, non è un'invettiva contro Loril a cui "critico" solo il fatto di aver usato una frase, ma questo tipo di frasi escono nelle battute, nei discorsi a volte senza che ce ne sia una reale necessità, a volte inconsciamente anche chi ha buoni intenti poi casca nel tranello (in cui nonostane faccia attenzione può darsi ci caschi pure io per carità) di citare parole e frasi comuni che fanno danni inimmaginabili proprio perchè suscitano delle emozioni di pancia facilmente presenti e stimolabili in quell'uomo che agisce senza preoccuparsi prima di ciò che fa lui per gli altri, ma pretende che sia fatto sempre e comunque il contrario..

 

che cosa si pensa di costruire con queste frasi? un Paese migliore?? mi sa che si permette ai più furbi di costruirsi il LORO PAESE alla faccia nostra.

 

 

Poi io rimango dell'idea che punirne uno per colpirne cento, non sia la soluzione ideale, ma la diffusione dell'informazione, l'educazione al corretto utilizzo delle risorse stia alla base di una società migliore e io credo nel ruolo che APB può avere in questo, più di mille leggi che tendono a imporre limitazioni senza che ci sia dalla controparte la volontà di accettarle e rispettarle.

 

saluti dal Bulaier

Modificato da 'l bulaier
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LORIL:

bene amici, molto interessanti le vostre osservazioni

concordo con gianluca, dato che il permesso pur caro non influisce negativamente sull'afflusso dei cercatori reputo che sia solo per fare cassa quindi non sono d'accordo

ma considerando come osservava anche ennio che i cercatori di funghi negli ultimi anni sono aumentati a dismisura e che soprattutto nessuno rispetta niente di niente, misure, peso, giorni di raccolta ecc, razzia totale è la parola d'ordine

questo che tutti conosciamo ci deve fare riflettere perchè se si continua così il danno è grande, centinaia di persone nei boschi che raccolgono quantità di funghi a volontà e sotto misara setacciando il terreno come se fosse passato un branco di cinghiali, triplice danno in un colpo solo

questo è quello che sta accadendo sempre più frequentemente tanto la forestale non controlla, questo è il bello, per capire che non va fatto ci vuole la forestale che fa la multa e dato che non si controlla siamo al punto che molti non pagano più nemmeno il permesso, queste cose mi imbestialiscono che ci posso fare, poi ora arriva la stagione dei prugnoli ed allora se ne vedranno delle belle

non mi prolungo oltre, credo che sia più che sufficente

a presto

 

loril

 

prendo spunto dal tuo intervento, perchè quel "tanto la forestale non controlla" è proprio una frasaccia, tu l'hai usata in un contesto credo corretto e cioè che per far capire alla gente che non va fatta una cosa sbagliata si deve fare la multa se no non capiscono...quindi molti vedendo che tanto la forestale non controlla smettono di mettersi in regola coi versamenti ....

bene quella frase la dicono anche molti altri, e in altri contesti meno nobili, oppure prendendo spunto dalla tua risposta potrebbero partire risposte con invettive in appoggio alla tesi del malfunzionamento degli organi preposti al controllo anche se in realtà la tua denuncia era un'altra....ed è proprio da qui che parte il tutto, che c'è l'origine dei mali...ma non come potete immaginare o pensare ...

 

 

Bene, c'è una cosa che fa imbestialire me, e cioè che tanto lo so, che poi se uno viene controllato e sanzionato giustamente per aver violato una norma, anzichè starsene zitto e dire ho sbagliato, troverà il modo di discolparsi tirando fuori frasi come i luoghi comuni sopra detti o altri ancora...

effettivamente la forestale o le guardie provinciali non fanno molti controlli, ma sarà vero?? o forse per il numero che sono ne fanno comunque assai? ma se guardiamo meglio... cosa sono queste figure? dei dipendenti pubblici! e cosa si pensa in Italia di loro?, gli si addebita tutto il male possibile, ben alimentati da una politica che si fa forza su questo sentimento da loro trasmesso per poter poi fare cosa??? proprio indebolire tutti quei settori che svolgono diligentemente il loro lavoro!! uno- due- tre casi di malfunzionamneto vengono portati ad esempio di tutto il sistema pubblico, come se questo fosse tutto così!!! ma non è così! e sapete perchè si deve dare in bocca alla gente quel tipo di frasi!!!!!???perchè così chi fa politica per i propri interessi può distruggere tutto il sistema pubblico composto dai suoi dipendenti che ancora ha delle grosse sacche di resistenza all'infiltrazione mafiosa e delinquenziale in genere!!!! così come alle prevaricazioni degli amministratori collusi....

volete che la forestale, le guardie provinciali facciano più controlli, beh allora cominciate a sostenere un'altra idea, un'altra politica invece di dire un'altra frasaccia("la politica mi fa schifo"), e cioè che gli amministratori sono nostri dipendenti e devono lavorare perchè si rispettino le regole e non pensare a smantellare guardia parco, personale addetto alla sicurezza, scuole, assistenza ai disabili e ai casi sociali, la giustizia.......forse si penserà ad investire su una maggiore consistenza dei numeri del personale impiegato, perchè il rispetto delle norme, è questo che vuole la cittadinanza, ma per fare questo bisogna dar fiducia ad amministratori che non attacchino il lavoro pubblico (è come se il datore di lavoro di una fabbrica mirasse a distruggere la propria fabbrica, e viene eletto a capo della fabbrica proprio per questo!!.. ma ci rendiamo conto?), ma che lo interpretino e lo gestiscano come fonte di servizi per il cittadino e quindi anzichè smantellarlo dopo accurata campagna di demonizzazione per ottenere i consensi che quelle frasi comuni alla fine danno, ne ottimizzino le potenzialità..

 

Sia ben chiaro lo ripeto nel caso ce ne fosse bisogno, non è un'invettiva contro Loril a cui "critico" solo il fatto di aver usato una frase, ma questo tipo di frasi escono nelle battute, nei discorsi a volte senza che ce ne sia una reale necessità, a volte inconsciamente anche chi ha buoni intenti poi casca nel tranello (in cui nonostane faccia attenzione può darsi ci caschi pure io per carità) di citare parole e frasi comuni che fanno danni inimmaginabili proprio perchè suscitano delle emozioni di pancia facilmente presenti e stimolabili in quell'uomo che agisce senza preoccuparsi prima di ciò che fa lui per gli altri, ma pretende che sia fatto sempre e comunque il contrario..

 

che cosa si pensa di costruire con queste frasi? un Paese migliore?? mi sa che si permette ai più furbi di costruirsi il LORO PAESE alla faccia nostra.

 

 

Poi io rimango dell'idea che punirne uno per colpirne cento, non sia la soluzione ideale, ma la diffusione dell'informazione, l'educazione al corretto utilizzo delle risorse stia alla base di una società migliore e io credo nel ruolo che APB può avere in questo, più di mille leggi che tendono a imporre limitazioni senza che ci sia dalla controparte la volontà di accettarle e rispettarle.

 

saluti dal Bulaier

 

Come sempre , io con te mi intendo a meraviglia ,

sintetizzando la tua arringa , risalirei ad un : siamo noi gli elettori e se la politica fa' schifo e' soprattutto colpa nostra ,

coloro i quali stanno cercando di privatizzare il pubblico sono gli stessi che si sono garantiti

eternita' di potere , grazie ad una legge elettorale che , anche se voto lo sconosciuto pincopallino , i voti di pincopallino

servono a loro per rimanere termosaldati alle redini del governo , allora , consci di tutte le verita' da te enunciate ,

anzi , denunciate , quale potrebbe essere lo strumento che ci consenta di cambiare chi ci governa ????

....assodato che se pincopallino riesce ad entrare in una qualche coalizione ......gia' sa' , che

chi votera' lui .......pensando al nuovo , votera' invece suo malgrado qualche vecchio marpione

che gli ha dato la possibilita' di guardare ....il panettone .

Sappiamo bene chi sono i commensali fissi del panettone Italia , sono sempre loro , sono sempre li' e sempre li ritroviamo li' .

E poi , forse me la moderano , ma avere un ministro dell'interno , estremista di una corrente separazionista , e che

nemmeno festeggia l'unita' d'Italia............

 

io non riesco pero' a rimanere freddo come te , a me girano veramente le pale come un elicottero

i funghi ormai e' un fenomeno di massa , e come tale va' gestito e sorvegliato

hai visto mai che je sboccia quarche Cekevara dalle macchie

s.s.:cc_surrender:

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Pur non ritenendomi esperto di funghi e di come dovrebbe essere gestito il bosco per preservarlo per i nostri figli, mi sento di fare una riflessione che spero non sia interprestata come un'entrata a gamba tesa.

 

Noto che ognuno in APB ha le sue idee sull'argomento, ma in realtà mi manca un pezzo e cioè: vedo molte conclusioni e nessuna analisi.

Penso che ognuno si sia fatto un opinione in base ad un'analisi o alla propria esperienza, ma in realtà se questa non viene condivisa poi si discute e non si hanno le stesse informazioni.

 

Ora la premessa è che esiste un aumento di persone che calcano i boschi. A me sorge una domanda: perchè lo fanno? Cosa li spinge? E amore per la natura, volontà di bottino, è vedere su Internet foto e video di funghi che ti fanno venire la voglia di far parte della sfida o pensare che sia no "sport" facile alternativo ai racchettoni in spiaggia?

 

Passiamo alla controparte, chi deve gestire il patrimonio demaniale e preservarlo. Quali sono i veri obiettivi? Preservare i boschi o farli diventare una fonte di reddito a breve medio termine, consumando parte o tutto il patrimonio?

 

Avendo fatto un'analisi del genere si possono fare le leggi corrette per raggiungere obiettivi patrimoniali ed economici dello stato (o degli altri enti cui è demandato il compito della gestione dei boschi) e consenitre alle persone di sviluppare una passione (se di questo si tratta), facendolo in modo consapevole e da persone educate, che sanno cosa fare e cosa non fare nel bosco.

 

So che può sembrare una provocazione, ma a me pensare che le regole vanno fatte rispettare con le sanzioni, mi fa molto rflettere sull'educazione civica di questo paese. Preferirei che chi è addetto ai controlli andasse in piena buttata fungina a vedere lo stato dei boschi per capire cosa si potrebbe gestire diversamente per migliorare le cose, invece che attendere le persone al rientro alle macchine per verificare il rispetto delle norme e sanzionare nel caso. Questo perchè io posso essere in regola con tutto quello che viene controllato, ma nei boschi potrei avere comportamenti non ortodossi che compromettono l'ambiente e sono questi che sarebbero da evitare.

 

So che qualcuno dirà che non ci sono i fondi o le forze per fare tutto, ma se non si parte mai non si arriva da nessuna parte e gli obiettivi si possono raggiungere anche al 10%, che è meglio di niente.

 

 

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ciao a tutti,

rispondo a Gianluca sulla proposta di fermo "biologico" di qualcuno dei giorni della settimana, ma contemporaneamente anche agli altri intervenuti.

Permettere la raccolta a giorni alterni (come in Alto Adige o altre realtà locali) può avere i suoi pro e contro. Faccio un esempio: se in una determinata zona vanno 100 cercatori ogni giorno, applicando la regola dei giorni alterni o di soli 2 o 3 giorni di raccolta settimanali, si può verificare che nei soli gioni di permesso (nella stessa zona) potrebbero concentrarsi 2-300 cercatori e in questo caso forse l'eccessivo e contemporaneo calpestio massivo del bosco sarebbe più dannoso che non un flusso minore seppur giornaliero.

Come vedete il problema è complesso e da tempo ampiamente dibattuto, l'unica soluzione a mio modesto parere (cosa che predico da anni nei corsi di micologia e non solo lì) è quella di formare una vera coscienza mico-ecologica nei cercatori di funghi in modo che questa passione sia il meno possibile dannosa per l'ambiente e per i funghi stessi.

Mi scuso per la lungaggine e la ripetitività delle mie opinioni,

un salutone a tutti,

Ennio.

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Mah...

 

La mia esperienza in provincia di Reggio Emilia e' la seguente:

 

Noi abbiamo un fermo TOTALE (leggi nessuno escluso) la giornata di lunedi.

 

Ebbene la giornata del martedi e' in assoluto per tutti quella in cui le raccolte vedono la migliore qualita e dimensione dei funghi raccolti.....

 

Qualcosa vorra pur dire.....e io prego che questa norma dei giorni di fermo non venga abrogata ma soprattutto estesa anche alle regioni limitrofe.....

 

Il bosco per me non ce la fa piu a gestire un tale afflusso costante di visitatori.

Per me una ulteriore restrizione in stile altoatesino con uscite concesse a giorni alterni sarebbe l'ideale.

 

E quelli che in sprezzo della legge andranno comunque???? Quelli ci saranno sempre e sono gli stessi che vanno comunque il lunedi.....ma e' un piccolo prezzo che pago volentieri alla stupidita umana per raccogliere il giorno dopo funghi finalmente di qualita....

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