Lagopus mutus

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Ho ritrovato le immagini di questo inaspettato incontro e lo condivido volentieri.

 

Data: 29 agosto 2008

Luogo: Parco naturale di Paneveggio.

 

Lasciati i mezzi a Passo Valles imbocchiamo il sentiero 658 verso il Rif.Laresei .....

 

 

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dopo la meritata sosta sui prati attorno al rifugio è bene scendere in leggero falso piano

 

verso un punto estremamente panoramico che permette di gettere l'occhio verso le più belle cime dolomitiche .....

 

ed ecco che là davanti ....

 

una piccola e veloce comitiva rapida attraversa il sentiero ....

 

Modificato 7 Maggio 2011 da ChiCercaTrova

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Allora non avevo ancora la Nikon ma con la vecchia bridge sempre pronta in mano

 

accelero il passo ben sapendo che loro prediligono il nascondimento,

 

difficilmente si allontanano al volo preferendo una veloce corsa ....

 

e comunque sempre solo se il “pericolo” realmente si avvicina.

 

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Starne e Pernici rosse sono ricordi nitidi di bambino e mi fanno capire al volo di cosa si tratta ma ......

 

la Pernice Bianca non l'avevo mai vista da vicino e .... neppure da lontano!! :swoon:

 

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E' stato emozionante rubare alcuni scatti .....

 

da Wikipedia:

 

........... Da novembre a marzo il piumaggio è interamente candido e solo in volo sono visibili le penne esterne della coda nere.

A partire da aprile viene assunto l'abito nuziale: il maschio presenta il petto nerastro e le parti superiori grigio-brune,

la femmina è bruno-giallastra barrata di nero, mentre entrambi i sessi mantengono le ali e il ventre bianchi.

L'abito estivo, grigio-brunastro, viene progressivamente mutato nella livrea invernale a partire da settembre.......................

 

Modificato 7 Maggio 2011 da ChiCercaTrova

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Il suo nome è Lagopus muta .....

 

sempre da Wikipedia:

 

........Il nome del genere della pernice, Lagopus, deriva dal greco lagos, che significa "lepre", e pus, che significa "piede".

Si riferisce alle gambe piumate dell'uccello. ...

I piedi interamente piumati in inverno formano una sorta di racchetta che consente all'animale di spostarsi agevolmente anche sulla neve fresca.....

 

.... e qui si vede bene!! :yes:

 

Modificato 7 Maggio 2011 da ChiCercaTrova

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Questi probabilmente due maschi

sempre da Wikipedia:

Visti a breve distanza i maschi mostrano una stria nera fra occhio e becco e caruncole rosse sopra gli occhi (molto ridotte nelle femmine).

 

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Ma l'incontro è ovviamente durato il tempo di questi pochi scatti e ......

 

come erano apparse .....

 

si sono dileguate ....

 

 

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.... lasciandoci a contemplare il loro incantevole habitat naturale estivo .......

 

che per loro è semplicemente ..... casa!!

 

:flowers2:

 

 

G

 

[loril]

Ma l'incontro è ovviamente durato il tempo di questi pochi scatti e ......

 

come erano apparse .....

 

si sono dileguate ....

 

 

 

bel reportage, questi incontri non capitano facilmente e anche pochi scatti sono di grande soddisfazione

 

[fantemax]

Molto belle queste pernici.

Nn sapevo la storia del nome....

Grazie G!

 

 

Max

['l bulaier]

che incontro!!! una brigata di bianche...mica roba da ridere!!altro che il mio misero scatto nel topic del rifugio.....a che quota le hai incontrate? io sui 3100 mt ..

ciao!

[MushroomBad]

Incontri indimenticabili, credo.

Ancor più quando inaspettati...complimenti! :smile:

[MENISCO]

Ciao Giuseppe, e fortuna che le avevi ancora queste belle immagini

non ho mai avuto questo tipo d'incontro ed è un bel vedere.

 

:hug2: Francesco

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Grazie a tutti! :wink:

 

che incontro!!! una brigata di bianche...mica roba da ridere!!altro che il mio misero scatto nel topic del rifugio.....a che quota le hai incontrate? io sui 3100 mt ..

ciao!

 

Ciao Ivan. La quota era 2257 mt (metro più metro meno),

 

quindi ai limiti inferiori dei suoi territori estivi .... ma l'habitat certamente era quello giusto

 

.... almeno stando sempre a Wikipedia .....

 

La si osserva esclusivamente al di sopra del limite superiore delle foreste in aree ove si alternano praterie alpine, pietraie, barre rocciose e vallette nivali.

In estate predilige i versanti più freschi e quote di norma non inferiori a 2400-2500 m