Doni Inviato 12 Maggio 2011 Condividi Inviato 12 Maggio 2011 Alcune rocce, appartenenti al gruppo dei silicati, contengono fibre di amianto. Le forme più pericolose per la salute umana sono l’amianto blu (crocidolite) il serpentino, minerale che contiene amianto crisolito che forma microfibre volatili. immagine presa da http://www.impertecno.it/home.html Questi minerali sono dotati di bassa conducibilità termica, elettrica e acustica per questo hanno trovato tra gli anni sessanta e ottanta un vastissimo impiego in campo industriale nella costruzione di materiali protettivi e isolanti, nei fibrocementi come l’Eternit , con cui venivano fatte tettoie e contenitori per l’acqua . La capacità di resistere al fuoco ha fatto si che l’amianto venisse usato per la produzione di tessuti antincendio. Solo negli anni ottanta ci si è accorti che le minuscole fibre, di cui è composto, se inalate provocano tumori mortali all’apparato respiratorio L’amianto oggi si trova sia sotto forma di manufatti umani che nelle rocce naturali in cave non più sfruttate o in vene ancora non scoperte. Accertata l’enorme pericolosità di questo materiale ci si è chiesti quale rimedio utilizzare per sconfiggere questo nemico e così si è giunti all’idea di arruolare nella lotta funghi e licheni, organismi generati dall’unione tra alghe e funghi. Come dovrebbero agire? Il biorisanamento dagli inquinanti avviene naturalmente ma richiede tempi molto lunghi per questo si è scelto di sfruttare i funghi che si adattano ad ambienti poveri e sono in grado di solubilizzare il ferro presente nell’amianto rendendolo innocuo, inoltre i funghi con le loro ife sono in grado di esplorare ampi volumi di suolo e immobilizzare le fibre stesse dell’amianto riducendone la dispersione nell’ambiente: Anche i licheni agiscono in modo molto efficace ma crescono più lentamente e non sono coltivabili. Le specie su cui si stanno svolgendo attualmente gli studi sono il Fusarium oxysporum ( patogeno delle piante coltivate), la Mortierella hyalina el’Oidiodendron maius, un fungo simbionte micorrizzico con le radici di alcune piante immagine presa da: http://extension.umaine.edu Si tratta di funghi microscopici che crescono in associazione con piante ospiti ma che sono facilmente ottenibili in laboratorio e che speriamo ci aiutino in questa moderna emergenza. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fantemax Inviato 12 Maggio 2011 Condividi Inviato 12 Maggio 2011 Molto interessante questa cosa Doni! Ma In quanto tempo i funghi e licheni posso aiutare a risolvere questo problema? E quali volumi di amianto possono rendere innocui ? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 12 Maggio 2011 Autore Condividi Inviato 12 Maggio 2011 (modificato) credo sia tutto ancora in fase di sperimentazione , comunque aggiungo alcuni link su cui approfondire l'argomento My link Modificato 12 Maggio 2011 da Doni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 12 Maggio 2011 Autore Condividi Inviato 12 Maggio 2011 My link Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
loril Inviato 12 Maggio 2011 Condividi Inviato 12 Maggio 2011 ho seguito il tuo articolo, ottima cosa, non so quanto sia semplice realizzarla per ripulire un pò l'ambiente ma importante arrivare in fondo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
funghimundi Inviato 12 Maggio 2011 Condividi Inviato 12 Maggio 2011 ma tu pensa ... grazie della'info Donatella Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 13 Maggio 2011 Condividi Inviato 13 Maggio 2011 .....e te mi vieni a dire che il "fungo" Fusarium oxysporum che attacca le piante dei miei Pomodori e le secca piano piano può esserci utile??? Meglio così perchè finora mi ero chiesto a cosa servisse alla natura!! Sarà meglio spiegare a questi fungacci che certe piante devono lasciarle fare e pensare a risolvere i problemi derivanti dalla crocidolite (serpentino) di cui sono ricchissime le colline sopra Prato Grazie ancora Doni.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ariapura Inviato 13 Maggio 2011 Condividi Inviato 13 Maggio 2011 .....e te mi vieni a dire che il "fungo" Fusarium oxysporum che attacca le piante dei miei Pomodori e le secca piano piano può esserci utile??? Meglio così perchè finora mi ero chiesto a cosa servisse alla natura!! Sarà meglio spiegare a questi fungacci che certe piante devono lasciarle fare e pensare a risolvere i problemi derivanti dalla crocidolite (serpentino) di cui sono ricchissime le colline sopra Prato Grazie ancora Doni.... Dopo la talpa di Carletto abbiamo anche il Fusarium di Giacomo, la natura è molto severa con gli agricoltori di APB . Interessante anche questo dopo il topic sul Fomes, stamani si impara qualcosa di nuovo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pietragi Inviato 13 Maggio 2011 Condividi Inviato 13 Maggio 2011 Beh spero che si arrivi ad una soluzione del genere perchè ovunque c'è in giro eternit e questo materiale chiede già un conto in termini di vite umane Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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