Manarola Corniglia

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Anche il mare ha molto da offrire anche a chi è appassionato di montagna.

Lasciata la macchina a Chiavari,vista la comodità di un buon posteggio

vicino alla stazione,in treno verso le Cinque Terre con arrivo a Manarola.

Da qui il classico "sentiero dell'amore" fortunatamente poco frequentato.

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Inizialmente un tragitto più che turistico.

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Caso più che strano veramente poca gente sul percorso

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A Corniglia ci aspettano 365 gradini,ma avendoli gia

fatti decidiamo di baipassarli facendo l'asfalto.

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Il nostro intento era quello di percorrere un anello

che saliva a Volasca,

Qui in distanza il promontorio di Punra Maresco

da dove qualcuno di noi ha postato una magnifica veduta da una finestra

dove anch'io ero stato durante la traversata a Levanto.

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Ed ecco Corniglia dall'alto.

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In distanza Manarola meta della conclusione del giro.

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Ed eccoci nel pieno della macchia mediterranea.......

Sinceramente a me proprio non piace......amo le faggete.

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Finalmente i primi veri vigneti ,da qui comincio

veramente a capire il valore dello scacchetrà,

Lavorazione calo delle uve appassite e fatica,tanta fatica.

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Ancora vigneti,x chi viene dall'Oltrepò abituato

ai filari vedere queste " toppie " fa un certo effetto.

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Ed ecco le monorotaie toccasana x la fatica.

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Dall'alto riflessi di luce sul mare (ce ne stavamo dimenticando)

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riprovo

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Ed eccomi con gentil signora sul sentiero verso Volastra

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Scusate ero gia nella scalinata in discesa verso

Manarola, una scalinata che non finiva mai,

circa 300 mt di dislivello senza una benchè minima interruzzione,

fino all'asfalto di Manarola.

fortuna averla fatta in discesa.

Modificato 14 Maggio 2011 da ALDO