ESPERIENZA INCREDIBILE !

[roberto]

Sabato e Domenica ho dovuto rinunciare ad andare per funghi.

 

Era in programma un incontro Eno-gastronomico con assaggi vari di piatti tipici delle due zone, con amici della nostra stessa associazione escursionistica della sezione di Faenza.

 

Ma non voglio entrare nei dettagli, ........ è stata moltooooo dura!

 

Volevo piuttosto raccontarvi di un mio bellissimo incontro.

 

Allora....

Domenica mattina alle cinque, le mie povere ossa mi implorano di far cessare il supplizio e di alzarmi.

 

Per rendere la cosa più divertente (per i ragazzi),

avevamo passato la notte (si fa per dire.... siamo andati a letto alle due!)

sotto un "rifugio di emergenza" all'aperto.

 

Il Rifugio dell'U.O.E.I. di Faenza a Fontana Moneta, sull'Appennino Tosco - Romagnolo, più o meno tra Brisighella e Marradi.

[roberto]

Piano piano mi alzo, mi metto gli scarponi e vado a farmi un giretto,

... hai visto mai????

 

Salgo un ripido sentierino, quando circa due metri in alto sulla mia destra sento uno scartoccio di foglie, penso :il solito merlo!

Poi qualcosa mi spinge ad andare a vedere, cerco di fare piano ma è tutto secco e pieno di piccole pigne.

 

Mi blocco di colpo......

 

(scusate la qualità della foto.... la poca luce, l'emozione, la sorpresa....)

[roberto]

Metto in funzione il flasc, e provo a scattare ...

[roberto]

è fermo in mezzo ai rami, provo a spostarmi mentre con un occhio guardo dove mettere i piedi, con uno regolo la macchinetta, mi guardo intorno se vedoo la mamma e intanto non smetto di guardarmelo!!!!

[roberto]

mi avvicino ancora, .(.. ma quando ci mette a ricaricare.....),

 

sono a meno di due metri.....

[roberto]

Adesso l'ho praticamente ai piedi, mi permette di scattargli quest'ultima foto,

poi salta via ma si incastra nei rami e comincia a piangere

(a propostito come si chiama il verso che fanno??) ,

ho paura che si faccia male, per un attimo sono combattuto se aiutarlo, ma poi non lo tocco.

Finalmente riesce a districarsi e saltella via.

Nel frattempo avevo sentivo lo scalpiccio della mamma,

che si ferma per un nanosecondo a cinque sei metri ma appena mi vede... schizza via.

[roberto]

Ancora stupito per l'incontro riprendo la mia passeggiata,

dopo un paio d'ore torno al rifugio,

gli altri stanno ancora dormendo!

[roberto]

Mentre aspetto che si sveglino,

 

fotografo questi:

 

Grilli ???

[roberto]

Un po' più vicino

[roberto]

Si sveglia Lorenzo con il suo "piedone"

[tonaino]

....riuscire a vedere un cucciolo nel bosco, di capriolo, di lepre o di altri animali è come entrare nell'intimo di una condizione che ci affascina, ci piace ma che nonostante tutto non ci appartiene, a cui senz'altro dobbiamo prestare il massimo rispetto....il tuo Roberto è stato senz'altro un incontro bello e fortunato...

 

 

tonino

[Marci]

Veramente un incontro emozionantissimo!!!

Grazie Roberto!

 

Non sapevo che Lorenzo avesse il "piedone""" Tanti auguri di pronta guarigione!!

 

Un abbraccio

Marci

[carletto]

Bellissimo incontro penso tu ti sia emozionato, piu' che di trovare un cesto di porcini. Una cosa veramente rara e difficilmente ripetibile.

[cinzia]

....... per un attimo sono combattuto se aiutarlo, ma poi non lo tocco.

Finalmente riesce a districarsi e saltella via..............

 

<{POST_SNAPBACK}>

 

Ciao Roberto

 

hai fatto bene a non toccarlo perchè toccandolo gli si lascia addosso un odore estraneo e poi la madre non lo riconosce più e si rifiuta di allattarlo.

 

Le femmine di capriolo lasciano i piccoli nascosti nella vegetazione confidando nella loro livrea mimetica e nel fatto che non hanno odore, inoltre l'istinto insegna ai piccoli a rimane re immobili e in silenzio. Se per caso vengono accarezzati o presi in braccio, comunque toccati, l'odore dell'uomo rimane loro addosso e la madre non riconosce più il cucciolo e lo abbandona.

Noi non ce ne rendiamo con to ma gli animali selvatici hanno un olfatto sviluppatissimo e percepiscono gli odori dell'uomo in modo molto preciso.

 

Cinzia

[roberto]

Ciao Roberto

 

hai fatto bene a non toccarlo perchè toccandolo gli si lascia addosso un odore estraneo e poi la madre non lo riconosce più e si rifiuta di allattarlo.

 

Le femmine di capriolo lasciano i piccoli nascosti nella vegetazione confidando nella loro livrea mimetica e nel fatto che non hanno odore, inoltre l'istinto insegna ai piccoli a rimane re immobili e in silenzio. Se per caso vengono accarezzati o presi in braccio, comunque toccati, l'odore dell'uomo rimane loro addosso e la madre non riconosce più il cucciolo e lo abbandona.

Noi non ce ne rendiamo con to ma gli animali selvatici hanno un olfatto sviluppatissimo e percepiscono gli odori dell'uomo in modo molto preciso.

 

Cinzia

<{POST_SNAPBACK}>

 

E' proprio questo il motivo che mi ha trattenuto,

sapevo di questo rifiuto della madre verso piccoli con addosso "l'odore dell'uomo".

 

Ho dovuto resistere alla voglia di "aiutarlo",

temevo che nella foga di liberarsi le zampine incastrate nei rami,

si facesse male, invece è stato bravo e dopo due o tre strappi si è liberato.

 

Da ieri, ogni tanto, mi sto rivivendo quei momenti,

rammaricandomi di non aver fatto più foto o in maniera migliore.

Riguardando però l'orario , la prima foto è delle 5:44:57 e l'ultima delle 5:46:13,

mi accorgo che il tutto è durato appena 1 minuto e 16 secondi!!!

 

Un attimo .......... o un'eternità!!!

 

Mi sono immaginato i rimbrotti della mamma:

"Non ti posso lasciare solo un minuto,

te l'avevo detto di rimanere fermo e zitto,

questa volta ti è andata bene!!"