..con lo sguardo verso le streghe.......e l'orecchio ad ascoltar le quaglie.

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Ehhhh certo titolo strano per un topic, penserete che questo è ito via di testa.

Ma tutto ha un suo perchè. Oggi ho avuto una conferma che se siamo capaci di interpretare i segnali

che Madre Natura ci invia, riusciremo a godere appieno di Lei.

Oggi ho trovato una distesa di @@@@@cini, belli, freschi....profumati!!

Un godimento per gli occhi e perchè no..anche per il palato.

Dalle mie parti ha buttato giu' tanta di quell'acqua e ...sole che i miceti stanno nascendo anche sotto le ascelle dei contadini, ma nonostante questo, vista la siccità ed il vento freddo di fine aprile, il fieno nei pascoli è pressochè assente.

Le protagonsite principali della giornata, probabilmente il prossimo inverno dovranno cibarsi di foraggi di altri lidi.

Modificato 10 Giugno 2011 da Rusticolo

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Fatta questa doverosa premessa, poi capirete il perchè, in questi ultimi giorni ho assisito ad una vera e propria esplosione di @@@@@@@@cini, sfortunatamente la mia digitale è andata, cosi' martedi' mattina presa in prestito una scarsina compattina (tra l'altro ho notato che mette le date ad capocchiam), martedi' prima del lavoro .......all'alba ero sul mio "crinale". Certo non è paragonabile a quello del Gavazzi, ma ognuno dentro di se ha un crinale da conquistare la mattina all'alba....

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La notte sono stato sveglio fino alle tre,

alle cinque ero gia' pronto, il crinale mi chiamava....e quando il crinale chiama,

non c'è verso di ....declinare . Solo, in silenzio, ritrovarsi in poco tempo in un paradiso....

La mia ombra al centro dell'arcobaleno.....Luce di Santità

Modificato 10 Giugno 2011 da Rusticolo

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Quante tonnellate di sassi tolti dalla terra per seminare un pugno di grano.

Ogni volta mi emoziono, tocco e ritocco guardo con quanta cura e maestria sono state costrutite queste "macere".....

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Corpinus (?), se non si azzarda Ennio a determinarlo figurati io,

nel suo habitat

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Quante volte ho percorso questi sentieri,

con mille speranze.....mille pensieri, ogni volta il giusto ristoro.

Mi basta respirare quest'aria, annusare tutti questi profumi..

gioire di tutti questi colori...

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Agaricus campestris

 

Basidiomycetes

Holobasidiomycetidae

Agaricales

Agaricineae

Agaricaceae.....insomma Pratarolo

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La settimana scorsa in questa zona c'erano tanti di quei Agaricus urinascens (Moller ex Schaffer) Singer, preferisco chiamarli macrosporus, anzi meglio @@@@@@cini!!!Ihih

VACCINI....credevate POR...cini eh?????

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Peccato che la digitale aveva le batterie scariche, ma non mancherà occasione di condividere con voi

l'emozione che danno quei funghi incastonati, possenti...tra le rocce.L'odore di anice.....funghi ancestrali,

ricordi che si fanno vivi ogni volta. Zi Perzeta, vedi la mia firma, grande raccoglitore e mangiatore di questi funghi,

anda va con il somaro in montagna.....con due bigonce (contenitori di legno usati per la raccolta dell'uva da caricare sui somari o cavalli) e spesso li riempiva. Lui mi insegno' da bambino a cercare i vaccini; certo non mi ha insegnato neanche una fungaia, ma faceva parte del personaggio. Immaginate questo vecchietto, magrissimo, agile come una scimmia, con un solo occhio, lo perse colpendo sulla schiena una pecora....il bastone si ruppe e gli si conficco nell'occhio. Mi diceva " Nepo', cerca nmezzo all'erba abbruciata" trad. Nipote, (era il fratello di mia Nonna) cerca in mezza all'erba bruciata. Lui ovviamente intendeva.......questo.

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Il cerchio delle streghe.

Sul nostro forum se ne è parlato, e su internet si trovano molte notizie.

In pratica è il micelio, che dopo varie "peripezie" prima produce ammoniaca, poi nitrati che fanno diventare l'erba piu' verde.

Uno spetacolo della natura....l'erba abbruciata. Questa mattina, evidentemente le streghe stanotte hanno fatto festa, in ogni cerchio, semicerchio, c'erano almeno 30-35 esemplari di Vari agaricus, pochi macrosporus, molti campestris...

Modificato 10 Giugno 2011 da Rusticolo

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Veniamo al titolo del topic.

C'era molta nebbia stamani, l'erba era bagnatissima. I circoli si scorgevano bene,

ma non otltre i 70/80 metri, poi la nebbia. Bastava avvicinarsi un po'.....e l'emozione (a me emozionano come i porcini )

di vedere cerchi perfetti, formati da due o tre esemplari affiancati ogni 50 cm altri tre e cosi' via...

Mentre mi avvicinavo, sentivo almeno due o tre quaglie cantare. Questo per almeno tre campi ove c'erano i cerchi.

Modificato 10 Giugno 2011 da Rusticolo

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Laddove non c'erano cerchi...il silenzio assoluto....

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...quaglie......e tantissimi carpofori

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...quaglie.

Se all'inizio pensavo ad una casualità, ho iniziato a seguire ed indirizzarmi

laddove il galliforme cantava.."quiquiquiqui'", e c'erano campi con i circoli.

Ho cominciato a notare poi che il fieno era molto piu' rado,

e la temperatura sembrava un pochino piu' mite.

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Allora, la quaglia non ama l'erba alta....