Fabry72 Inviato 7 Settembre 2011 Condividi Inviato 7 Settembre 2011 ciao Fabio, è vero! la tossicità può variare nell'ambito di una stessa specie anche in relazione al tipo di substrato nutritizio, delle condizioni ecologiche, ecc. Ma attenzione..... un fungo scientificamente appurato come velenoso o mortale, tale è in ogni parte del mondo, poi magari secondo le tradizioni locali può venire "trattato" in mille modi per "attenuare" tale tossicità (vedi nel caso dell'Amanita muscaria) sottoposta ai più disparati trattamenti in Russia e Siberia. Anche in Italia (specialmene in alcune zone del Sud), alcuni Boletus della Sezione Luridi, compreso il B. satanas, sottoposti a particolari e laboriosi trattamenti vengono poi consumati; ma non so alle fine cosa rimane del fungo. Ennio. Come giustamente dice Ennio anche da noi ci sono diverse usanze "locali" che portano a consumare funghi normalmente non commestibili. Basti pensare al gia' citato satanas, il L. tesquorum in puglia, la stessa C. nebularis e il chiodino in Lombardia, la G. esculenta in trentino. A parte forse nebularis e chiodini i funghi vengono sempre "trattati" in maniera particolare ed hanno tempi di preparazione molto lunghi che (probabilmente) riducono o annullano le sostanze tossiche presenti. Ovviamente l'invito e' e dev'essere SEMPRE quello di evitare il consumo di queste ed altre specie potenzialmente tossiche, ci mancherebbe! Pero', in tutta sincerita', da qui al "processare" chi ha pacatamente e serenamente riportato un'usanza locale... ce ne corre! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ariapura Inviato 7 Settembre 2011 Condividi Inviato 7 Settembre 2011 Del resto da noi si mangiano chiodini che devono essere trattati in maniera particolare per perdere tossicità o magari le verpe che ad alcuni danno problemi di digestione, magari in questo momento c'è un russo che dice: "ma quarda questi che si mangiano funghi tossici!" C'è anche un italiano :biggrin: Se troviamo un tedesco facciamo una barzelletta. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Lupo del salento Inviato 7 Settembre 2011 Condividi Inviato 7 Settembre 2011 Dobbiamo fare alcune premesse così possiamo capire meglio: - per comodità espositiva si dice che tutti i lactarius a lattice bianco/giallo sono tossici - sappiamo che sono a tossicità incostante - sappiamo che i lactarius sia a lattice aranciato/rosso che giallo/bianco sono comunemente consumati più o meno ovunque nel mondo detto questo si può capire che: - non tutti i lattari a lattice bianco/giallo sono tossici - i lattari tossici lo sono a tossicità incostante - chi mangiasse questi lattari potrebbe avere una intossicazione personalmente credo fermamente nella medicina basata sull'evidenza e se vedo che, per esempio nel salento, ci sono più mal di pancia da peperoni e altri cibi che da "marieddhi" (Lactarius tesquorum) cosa volete che dica a chi mi chiede se è commestibile? No assolutamente perchè ha lattice bianco? O gli dirò che essendo regolarmente mangiato localmente non crea problemi e che localmente non può essere considerato tossico. Poi cercherò di spiegargli cosa significa a tossicità incostante ;-) In russia il lactarius resimus è considerato commestibile evidentemente non crea problemi. Ora visto il bel post di Toscofungo con il quale mi complimento proporrei a tutti di valutare l'opportunità di dividere la discussione creandone un altra con gli OT (compreso ovviamente il mio) che sono comunque interessanti anche se di questo abbiamo già discusso più volte. C'è anche un italiano :biggrin: Se troviamo un tedesco facciamo una barzelletta. Grande Enrico ahahhahahhahahha Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pietragi Inviato 7 Settembre 2011 Condividi Inviato 7 Settembre 2011 Ora visto il bel post di Toscofungo con il quale mi complimento proporrei a tutti di valutare l'opportunità di dividere la discussione creandone un altra con gli OT (compreso ovviamente il mio) che sono comunque interessanti anche se di questo abbiamo già discusso più volte. Condivido, sposterei gli OT da un'altra parte e mi spiace la piega presa dalla discussione soprattutto per chi si impegna quotidianamente per l'associazione Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Illecippo™ Inviato 7 Settembre 2011 Condividi Inviato 7 Settembre 2011 Lasciando da parte polemiche di cui non si avverte alcuna necessità, volevo invece aprire una tematica che può essere interessante, partendo dal casus belli di quegli orrendi peponi che vengono raccolti in Russia (e non solo...come già ebbi a dire in un altro thread, anche alcune popolazioni selvagge del Lazio interno centro-meridionale raccolgono e mangiano quella roba). DOMANDA AI MICOLOGI: Ho letto, per la verità più di una volta, che la tossicità dei funghi può variare anche in modo sostanziale a seconda della zona in cui nascono. Più specificamente, sempre con riferimento alla Russia, pare che sia quivi raccolta e commercializzata nei pubblici mercati, addirittura l'amanita muscaria, in Italia certamente considerata ben più tossica di qualsiasi lactarius e per questo relegata dai raccoglitori al mero ed infame ruolo di "spia" dell'edulis... :biggrin: E' vero o si tratta di una fesseria? Nella prima ipotesi, non potrebbe darsi che anche i lattari cresciuti colà abbiano una tossicità inferiore rispetto ai nostri? Più in generale, può succedere che la tossicità di uno stesso tipo di fungo cambi da un punto all'altro del globo terrestre? Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondermi, alla sola condizione che non mi mandi a fare in c.... ciao Fabio, è vero! la tossicità può variare nell'ambito di una stessa specie anche in relazione al tipo di substrato nutritizio, delle condizioni ecologiche, ecc. Ma attenzione..... un fungo scientificamente appurato come velenoso o mortale, tale è in ogni parte del mondo, poi magari secondo le tradizioni locali può venire "trattato" in mille modi per "attenuare" tale tossicità (vedi nel caso dell'Amanita muscaria) sottoposta ai più disparati trattamenti in Russia e Siberia. Anche in Italia (specialmene in alcune zone del Sud), alcuni Boletus della Sezione Luridi, compreso il B. satanas, sottoposti a particolari e laboriosi trattamenti vengono poi consumati; ma non so alle fine cosa rimane del fungo. Ennio. Può variare, può anche capitare che altre specie non causino intossicazioni... Nel sud, sul fatto che siano B.satanas, ci giurerei perche ho visto prove fotografiche! li affettano, congelano e FRIGGONO a natale; però è anche vero che chi ha consumato a volte il satanas è stato male successivamente. Dunque il punto è: -se un fungo intossica uno e fa stare bene 100, la risposta giusta è che si tratta di tossico o no? SI D'altronde, Tricholoma equestre e stato vietato nella sua raccolta e commercializzazione basandosi su una casistica particolare di decessi... Poi è logico cercare di generalizzare ma credetemi, da quando faccio controllo dei funghi arriva regolarmente gente con phalloides, lactarius torminosus, lepiotine di piccola taglia e amanite pantherine nel cesto... Come per i farmaci esiste un ampio libretto di controindicazioni cosi deve esserlo per i funghi quindi ribadisco che è sempre meglio non parlare in aree pubbliche di commestibilità per specie escluse dalla nostra lista delle specie commercializzabili: in questo caso i lattari a lattice di colore bianco. N. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ariapura Inviato 7 Settembre 2011 Condividi Inviato 7 Settembre 2011 Come per i farmaci esiste un ampio libretto di controindicazioni cosi deve esserlo per i funghi quindi ribadisco che è sempre meglio non parlare in aree pubbliche di commestibilità per specie escluse dalla nostra lista delle specie commercializzabili: in questo caso i lattari a lattice di colore bianco. N. Nico il tuo come quello di altri è sicuramente un punto di vista condivisibile e motivato, ma forse un po' deformato dalla passione e/o professione. Ho paura che si sia confuso il racconto di Gian Marco che riporta usi e costumi di un altra cultura con un invito a consumare funghi non commestibili. Se avesse parlato dell'infibulazione perchè di ritorno da qualche paese dove viene praticata questa barbara usanza avremmo dovuto oscurarlo perchè qualche sprovveduto avrebbe potuto avere la tentazione di mutilare la figlia? Io credo di no . Capisco che il paragone che ho fatto sia molto forzato però bisogna anche tener conto dell'intelligenza delle persone, spesso sottovalutata da chi ha indole dirigistica invece che liberale. Chi vuoi che si metta a fare quella preparazione per mangiare quei funghi ? Scusami, senza voglia di polemizzare, ma può sembrare del paternalismo anche offensivo per l'intelligenza altrui . Quindi benissimo ribadire che i funghi tossici rimangono tali, ma spazio a chi ha qualcosa di interessante da raccontarci. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bobtzen Inviato 7 Settembre 2011 Condividi Inviato 7 Settembre 2011 mi è piaciuto il Post, mi sono piaciuti gli interventi doverosi di chi ogni giorno lotta per far capire le problematiche sull'utilizzo alimentare dei funghi per evitare spiacevoli o disastrose conseguenze, credo che comunque sia valida la considerazione "didattica" dei filmati, ovvero : la hanno queste abitudini e trovano quantità industriali di boleti, traetene le vostre conclusioni senza la necessità di alimentare discussioni! Meraviglioso l'intervento di Fabio (Picciacchiu), era la stessa cosa che mi domandavo anche io, ma credo che Ennio e Nico ci abbiano ampiamente spiegato il tutto! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Peppe Inviato 9 Settembre 2011 Condividi Inviato 9 Settembre 2011 mi spiace per il ritardo con cui leggo le risposte alla mia constatazione ripeto mia posso anche accettare ci mancherebbe che non la si condivida nella vita non la si puo'pensare e vedere tutti allo stesso modo e per fortuna aggiungerei dovrei dare anche una risposta piu'specifica a chi sa'sopra ogni cosa ma non posso usare i miei polpastrelli a casaccio in tempi di crisi e'meglio conservare per quello che conta! bye Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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